La Compagnia delle Opere ha presentato il Manifesto del buon lavoro #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il lavoro deve tornare ad essere  fonte di relazioni positive; le persone cercano qualcosa di più di un ruolo o di un salario; l’imprenditore deve favorire lo sviluppo dei talenti naturali e sociali; fonti di innovazione per l’azienda e soddisfazione per la persona.

Poi ancora: occorre sviluppare percorsi di apprendimento e di aggiornamento delle competenze all’interno delle aziende incentivando attraverso agevolazioni fiscali (credito d’imposta)  e riduzione del costo del lavoro (decontribuzione) per le ore dedicate alla formazione.

Sono questi i punti principali del “Manifesto del buon lavoro” presentato dalla Compagnia delle Opere: è un’associazione imprenditoriale italiana d’ispirazione cattolica, direttamente legata al movimento Comunione e Liberazione.

A suo giudizio il mondo del lavoro sta rapidamente cambiando passo, ma ad un aumento dell’occupazione corrisponde un aumento del malessere sui luoghi di lavoro. Stress lavorativo e burnout sono aumentati, le malattie professionali legati a disturbi psichici nel primo trimestre del 2024, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno hanno registrato un incremento pari al 18%.

Da questo quadro nasce il “Manifesto del buon lavoro” pensato dalla Compagnia delle Opere allo scopo di valorizzare la creatività dei lavoratori, introducendo anche sistemi di premi defiscalizzati rivolti a singoli o gruppi che propongono idee di miglioramento, sulla falsa riga di quanto avviene con i premi aziendali. 

Pubblicità

Pubblicità

PubblicitàPubblicità

Pubblicità