“Subito l’erogazione dei 7,5 milioni di fondi regionali” #finsubito prestito immediato

Senza l’erogazione dei 7 milioni e mezzo di euro previsti dalla legge regionale 4/2004 molte aziende vitivinicole chiuderanno. L’allarme arriva dal presidente della Cia (Confederazione italiana abruzzesi) Abruzzo che chiede tutela per un settore che, rimarca la Confederazione, è un “pilastro dell’economia abruzzese e un simbolo della qualità del nostro territorio”. Senza un intervento urgente i danni, incalza, saranno “irreparabili”.

A mettere in ginocchio la viticoltura, spiega la Cia, sono le fitopatie come la peronospora e un mercato sempre più competitivo e la situazione preoccupa. Un appello e un sollecito dunque alla Regione perché quelle risorse, già stanziate, vengano assegnate.

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“Non possiamo permetterci di aspettare oltre – dichiara Sichetti -. Le aziende agricole abruzzesi, già duramente colpite da sfide climatiche e di mercato, non possono sopravvivere senza il supporto economico previsto. L’erogazione dei fondi stanziati dall’articolo 24 della legge regionale deve essere una priorità assoluta per la Regione, e chiediamo che venga confermata con la legge di bilancio 2025. Solo così potremo garantire un futuro a uno dei comparti più strategici per l’economia e l’identità del nostro territori”.

Un intervento urgente e concreto quello che si chiede “per salvaguardare – conclude la Cia – la viticoltura abruzzese e sostenere le aziende nel continuare a produrre vini di eccellenza, ambasciatori del nostro patrimonio”.