A Montopoli si parla di emergenza abitativa e possibili soluzioni

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Un incontro per riflettere sul tema dell’abitare con istituzioni locali e associazioni territoriali per politiche abitative efficaci.

A Montopoli in Val d’Arno è stato organizzato un incontro per discutere delle problematiche legate all’emergenza abitativa. L’incontro è in programma per sabato primo marzo alle ore 10 nell’aula didattica al Bosco di Montopoli in Via Tosco Romagnola Ovest. Si tratta di un’iniziativa organizzata dal Comune di Montopoli in Val d’Arno con il patrocinio della Regione Toscana e della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa con l’obiettivo di valutare possibili risposte all’emergenza abitativa e presentare i servizi per l’abitare. Nell’occasione saranno illustrate le attività della Cooperativa Sociale Casae e i progetti di risposta all’emergenza abitativa della Caritas.

La Cooperativa Sociale Casae ha sede a Empoli e si occupa delle gestione di progetti per l’abitare sostenibile. La sua missione è quella di dare risposte alle esigenze di persone che, nonostante siano in grado di pagare un canone di locazione, non riescono comunque ad accedere al mercato immobiliare. Allo stesso tempo, Casae si occupa di offrire una soluzione ai quei piccoli proprietari che, pur avendo un immobile sfitto, sono restii ad affittarlo a causa dei timori riguardo a eventuali danni o inquilini morosi. La cooperativa Casae operativamente fa da intermediario tra chi ha intenzione di dare in affitto un immobile in modo sicuro e chi è alla ricerca di una soluzione abitativa in affitto, ma ha difficoltà a trovarla nel mercato convenzionale. In questi casi la cooperativa stipula direttamente un contratto di locazione a canone concordato con il proprietario dell’immobile e poi subaffitta l’alloggio a persone selezionate tramite il proprio sportello, con il supporto dei servizi socio-sanitari. La firma del contratto tra Casae e il proprietario offre una solida garanzia in quanto la cooperativa si impegna a pagare direttamente il canone di locazione al proprietario per tutta la durata del contratto, assicurando nel contempo una copertura assicurativa per danni a cose o persone legati all’immobile.

La Caritas, impegnata sul territorio anche per dare una risposta al bisogno abitativo, illustrerà l’esperienza del co-housing un modello innovativo di vita comunitaria. Si tratta di un complesso residenziale in cui le persone che vi abitano condividono alcuni spazi e servizi comuni. Il modello dell’abitare in co-housing ha l’obiettivo di creare una vera e propria comunità basata su principi di collaborazione, solidarietà e rispetto reciproco.

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Un importante progetto della Caritas della Diocesi di San Miniato, finanziato dai Fondi 8×1000 della Chiesa Cattolica e giunto alla sua terza annualità, è “La Community dell’abitare”. Si tratta di un progetto per dare risposte concrete al disagio abitativo diffuso sul territorio. Infatti gli operatori impegnati nei centri di ascolto Caritas, situati tra Valdarno e Valdera, riferiscono che praticamente ogni giorno entrano in contatto con persone e famiglie in cerca di una casa che non possono sostenere un affitto basato su standard commerciali o che sono sottoposte a sfratto esecutivo.

“Siamo felici di poter ospitare questo incontro sul nostro territorio – dichiara Linda Vanni, sindaco di Montopoli in Val d’Arno -. Un tema complesso che i Comuni non possono affrontare da soli, serve una rete di enti e di servizi che siano a sostegno di chi si trova in difficoltà. Crediamo fermamente che la diffusione di questa modalità di gestione del patrimonio immobiliare possa portare maggior benessere a tutto il territorio ai proprietari e a chi cerca un alloggio”.

“Essere comunità vuol dire assumersi la responsabilità del benessere di ogni membro, costruire reti di supporto, abbattere l’indifferenza e promuovere l’inclusione. Ogni parrocchia, ogni associazione, ogni cittadino può fare la differenza, partecipando attivamente alla costruzione di una società più giusta. Sentiamoci dunque personalmente interpellati”. Aggiunge Irene Cavallini, vicesindaco di Montopoli con delega alle politiche abitative.

L’incontro ha anche l’obiettivo di sensibilizzare e animare le comunità sul tema dell’abitare e creare una rete con istituzioni locali e associazioni territoriali per contribuire a costruire politiche abitative ispirate da principi di solidarietà, equità e rispetto di valori fondamentali legati alla dignità della persona.

All’incontro, oltre a Linda Vanni e Irene Cavallini, interverranno: Marco Peruzzi presidente della Cooperativa Casae, Don Armando Zappolini direttore Caritas Diocesi di San Miniato, Francesca Giannì presidente Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, Franco Doni direttore SdS Empolese Valdarno Valdelsa e Serena Spinelli assessore alle Politiche Sociali Regione Toscana.

(Foto: ufficio stampa Comune di Montopoli)





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