Vallemaggia e Ossola unite per un turismo sostenibile

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Rafforzare il legame e la vicinanza tra due territori uniti da una natura maestosa, promuovendo l’inclusione sociale e il turismo sostenibile attraverso la realizzazione di un percorso escursionistico integrato tra Valle Ossola e Vallemaggia. Sono gli obiettivi di “Trova Ch-It, Territori tra Ossola e Vallemaggia”, progetto triennale finanziato dal Programma Interreg Italia-Svizzera 2021/2027, strumento previsto dall’Unione europea per rafforzare la cooperazione tra regioni e paesi all’interno dell’Ue con quelli non appartenenti alla comunità. L’iniziativa, che mira a rafforzare la cooperazione tra le due nazioni e che ha a disposizione un contributo finanziario di circa 1 milione e 480mila euro per la parte italiana e 165mila euro per la parte svizzera (a cui si aggiungono i cofinanziamenti dei singoli partner), è stato presentato ufficialmente sabato 22 febbraio nel Comune di Crevoladossola.

Capofila del progetto, lo stesso Comune italiano e l’Antenna Vallemaggia dell’Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e della Vallemaggia (Ers-Lvm), in partenariato con i Comuni di Crodo e Montecrestese, Pro loco di Montecrestese, Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e l’Associazione per lo Sviluppo della Cultura degli Studi Universitari e della Ricerca nel Verbano Cusio Ossola (Ars.Uni.Vco) per l’Italia (a cui si aggiunge lo stakeholder Associazione Sentieri degli Spalloni), mentre in Ticino i partner coinvolti sono il Comune e il Patriziato di Campo Vallemaggia, nonché le associazioni Val Rovana e Via Alta Vallemaggia, con il supporto quale partner associato dell’Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli.

Una ‘bretella’ da Cimalmotto a Montecrestese

Dalla presentazione è emerso come “Trova Ch-It” si inserisca in un percorso di valorizzazione del territorio già avviato dalle valli coinvolte, con progetti quali ad esempio la “Via Alta Vallemaggia” e i “Sentieri degli Spalloni”. L’obiettivo è quello di creare un’offerta turistica di qualità, basata su un turismo lento e sostenibile, che valorizzi le bellezze paesaggistiche, storiche e culturali del territorio. Il progetto intende strutturare un “raccordo”, che colleghi il versante italiano e quello elvetico tramite un progetto escursionistico integrato. A tal fine, si prevede il consolidamento e la promozione di una “bretella” che colleghi Vallemaggia e Ossola (nello specifico il collegamento escursionistico è previsto da Cimalmotto a Montecrestese), aprendo due possibili “vie di fuga”, una verso Crodo e l’altra verso Crevoladossola, raggiungendo poi Domodossola e quindi la stazione internazionale e la ferrovia delle Centovalli. Nascerà così un nuovo percorso turistico fruibile e promovibile su entrambi i fronti, rafforzando territori rurali e marginali. Si tratta in particolare dei territori all’interno del percorso in cresta Bombogn, del sentiero circolare a Cimalmotto e dell’itinerario internazionale Rovana-Ossola.

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Il raggiungimento di questo obiettivo prioritario avrà una ricaduta economica positiva sulle due aree transfrontaliere, sostenendo in sinergia obiettivi comuni. Sono a tal proposito previste le ristrutturazioni dei bivacchi in Alpe corte nuovo (Crodo), Alpe Lago (Pro loco Montecrestese), Alpe Coipo Giovena (Montecrestese) e Torre del Ponte Napoleonico di Crevoladossola. In tutti questi territori le bellezze paesaggistiche e naturali che caratterizzano l’area transfrontaliera si affiancano a quelle storiche e culturali del territorio, a partire da quelle di Crevoladossola. Il progetto prevede qui il recupero di un edificio storico, la Torre del Ponte Napoleonico, non solo da restaurare ma anche da adibire a struttura extra-alberghiera in modo da tessere un legame tra la frequentazione della montagna e il poter assaporare la cultura e i valori storici che caratterizzano questo prezioso patrimonio. Non si tratta solo di una riqualificazione edilizia, ma si propone come punto di incontro tra le valli e le culture che caratterizzano Ticino, Ossola e Vallese.

‘La Vallemaggia vuole aprirsi al mondo e generare positività, questa è un’occasione unica’

Per quel che riguarda il Ticino, Aron Piezzi, presidente dell’Antenna Vallemaggia, ha sottolineato l’importanza del progetto che, grazie alla diversificazione dei partner coinvolti con competenze eterogenee, ha trasformato le difficoltà in preziose opportunità di crescita… «La Vallemaggia, pur essendo una regione chiusa, vuole aprirsi al mondo e generare positività. “Trova Ch-It” rappresenta un’occasione unica per rafforzare i legami tra le nostre comunità, per cui ci teniamo a ringraziare tutti i partner per questa opportunità».

Dal canto suo Timo Cadlolo, coordinatore dell’Antenna nonché coordinatore del Masterplan Alta Vallemaggia, si è detto felice di essere al punto di partenza di questa avventura… «Siamo convinti che il collegamento tra Ossola e Vallemaggia, attraverso lo sviluppo di un prodotto di turismo esperienziale, attirerà un nuovo bacino di visitatori. Lavoreremo insieme ai nostri partner per garantire standard qualitativi elevati, sicuri di raggiungere i nostri obiettivi. Questo progetto ci permette di realizzare una visione forte, condivisa e duratura».



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