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TREVISO Un’Italia irriconoscibile si sbriciola sotto i colpi della Francia e incassa un pesantissimo 5-58, lasciando ammutolito il pubblico di Monigo in una serata con tante ombre e poche luci con gli uomini del ct Santamaria che subiscono la quinta sconfitta col passivo più pesante nella storia della Nazionale Under 20. Una giornata storta come non mai da quando gli azzurrini giocano il Sei Nazioni a Treviso, soprattutto se si pensa che per trovare un gap più alto bisogna tornare addirittura al 2018 quando l’Italia cadde rovinosamente in trasferta contro la Francia per 78-12, era il 23 febbraio.
IL PATATRAC
Sin dai primissimi minuti la percezione netta è quella che gli azzurrini non siano mai scesi in campo con la testa giusta come testimoniato dai tantissimi palloni persi nei punti d’incontro, la difficoltà estrema nel limitare le fiammate francesi e soprattutto dal parziale di 0-15 nel primo quarto a favore degli ospiti. Gli azzurri ci provano ma allo scoccare della mezz’ora i francesi trovano anche la terza meta che mette una seria ipoteca sul match già prima della fine della prima frazione conclusa 0-22. La musica non cambia nella ripresa con i galletti che pronti via trovano anche altre due mete che valgono il punto di bonus offensivo. Col passare dei minuti gli azzurrini provano a rientrare in partita ma sprecano due occasioni importantissime perdendo così un po’ di morale e nell’ultimo quarto concedono fin troppo facilmente altre 4 mete. L’unica nota positiva a tempo scaduto con la meta della bandiera del giovane terza linea del Paese Casartelli, tra i migliori degli azzurrini, che però serve solo a togliere lo zero dallo score.
CHIAVE TATTICA
Gli azzurri non sono riusciti ad essere efficaci su quelli che dovevano essere i focus ovvero il breakdown (concessi troppi palloni persi), oltre alla difesa aggressiva dei Bleuets che non ha permesso di trovare soluzioni efficaci per liberare le ali, costringendo così i padroni di casa ad andare a sfidare i francesi nell’uno contro uno dove gli ospiti sono andati a nozze grazie alla maggiore fisicità non facendo quasi mai prendere all’Italia la linea del vantaggio. Se a questo si aggiungono le vistose difficoltà nelle fasi statiche come la mischia chiusa, che non ha praticamente mai funzionato in tutto il Torneo, e la touche (uno dei pilastri del gioco azzurro) che per larghi tratti non ha funzionato concedendo troppi palloni. La nota dolente viene anche dalla difesa in drive dove gli azzurrini non sono mai riusciti a trovare una soluzione concedendo proprio da quella fase di gioco le maggiori occasioni ai transalpini. «Un ko – dice il ct Santamaria – dal quale dobbiamo imparare per le prossime partite. Dovevamo essere più cinici segnando qualche punto in più nella loro zona rossa. La differenza maggiore l’ha fatta la maggior fisicità e la loro abitudine a giocare a certi ritmi, esattamente ciò che ci aspettavamo ed alla quale non siamo riusciti a trovare delle contromisure. La Francia si è dimostrata fuori dalla nostra portata. Dobbiamo continuare nel nostro percorso cercando di migliorare alcune cose anche in vista delle ultime due partite ed anche del mondiale dove il livello si alzerà ancora». Ora gli azzurrini avranno una settimana di pausa e concentrarsi sulla complicata trasferta contro i pari età dell’Inghilterra, primi in classifica a punteggio pieno. Il gran finale a Treviso 14 marzo contro l’Irlanda.
ITALIA UNDER 20 5
FRANCIA UNDER 20 58
MARCATORI: pt 10’ cp Keleatona; 14’ m. Traversier tr Keleatona; 18’ m. Rates; 30’ m. Akrab tr Keletaona; st 2’ m. Ibsaiene; 8’ m. Akrab tr Keletaona; 18’ m. Tolofua tr Cotarmanac’h; 20 m, Ibsaiene; 23’ m. Vigneres tr Cotarmanac’h; 30 m. Daunivucu; 40’ m. Casartelli.
ITALIA: Celi; Ducros, Zanandrea, Todaro (7’ st Ioannucci), Faissal; Fasti (29’ st Ndoumbe Lobe), Sari (9’ st Bellotto); Milano (C), Casartelli, Miranda (19’ st Bianchi); Opoku-Gyamfi (10’ st Midena), Redondi; Vallesi (1’ st Bolognini), Caiolo-Serra (3’ st Casiraghi), Brasini (10’ st Pelliccioli). All. Santamaria.
FRANCIA: Ibo (22’ st Blum); Leveque, Cowie, Daunivucu, Rates (11’ st Vigneres); Keletaona (11’ st Cotarmanac’h), Tilloles; Darquier (6′ pt Ibsaiene), Tolofua, Traversier; Mezou, Kante Samba (16’ st Nguimbous); Megherbi (22’ pt Liufau), Akrab (11’ st Algay), Jean Christophe (7’ st Njocke). All. Laborde.
ARBITRO: Martin (Irlanda).
NOTE – Pt 0-22. Calciatori: Italia (Celi 0/1); Francia (Keleatona 5/6; Cotarmanac’h 3/5). Punti conquistati: Italia 0; Francia 5. Man of The Match: Ibsaiene (Francia).
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