Le monete meme legate ai politici si ritorcono contro lo scandalo Libra – 21/02/2025

Una criptovaluta che ha avuto una breve impennata grazie al sostegno del Presidente argentino Javier Milei, prima di crollare, è l’ultima di una serie di monete meme appoggiate politicamente che stanno subendo un contraccolpo.

La criptovaluta Libra è stata lanciata in Argentina venerdì scorso, dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e sua moglie hanno rilasciato criptovalute con il loro nome tre giorni prima dell’insediamento di Trump il 20 gennaio. Anche il Presidente della Repubblica Centrafricana Faustin-Archange Touadera ha creato una moneta meme ufficiale all’inizio di questo mese.

Le monete meme sono token crittografici che prendono il nome da tendenze o persone popolari su Internet. Mentre la maggior parte non decolla mai, alcune prendono piede: Dogecoin, a tema cane, che ha avuto un’impennata quando il miliardario Elon Musk ha iniziato a twittarla nel 2020, rimane l’ottava criptovaluta più grande.

Mentre alcuni dirigenti di criptovalute si rallegrano della capacità dei token di attrarre nuovi investitori, altri sostengono che le monete legate ai politici si spingono troppo oltre e rischiano di danneggiare i tentativi del settore di migliorare la propria immagine dopo anni di scandali.

“È un argomento molto controverso”, ha detto Thomas Puech, CEO del fondo di criptovalute INDIGO, con sede a Miami.

“Si può guardare alla questione dal punto di vista che tutta la pubblicità è una buona pubblicità”, ma quando si tratta del token Trump, Puech ha detto che “molti trader al dettaglio o cripto-novizi che cercano di cavalcare l’onda sono stati lasciati con un cattivo sapore in bocca”.

Le monete meme, se decollano, tendono a registrare aumenti di prezzo sbalorditivi prima di crollare. La maggior parte delle persone che acquistano perdono denaro, mentre un piccolo gruppo di trader e i creatori della moneta traggono profitto.

“Alcune monete meme hanno chiaramente esagerato ultimamente, al punto che le persone stanno facendo insider trading”, ha dichiarato Brian Armstrong, CEO della borsa di criptovalute Coinbase, su X senza nominare alcuna moneta.

Dopo aver raggiunto un picco di oltre 70 dollari a due giorni dal lancio, la moneta di Trump è crollata a circa 17 dollari, come mostrano i dati di CoinGecko.

Per quanto riguarda la moneta Libra – che Milei ha promosso in un post su X – la maggior parte dei trader ha perso denaro, ma 34 conti hanno guadagnato 124,6 milioni di dollari, secondo i ricercatori di crittografia Nansen. Il token ha raggiunto un picco superiore a 4,50 dollari venerdì, ma è crollato di oltre il 95% nelle ore successive.

Milei ha successivamente cancellato il post e ha negato di avere un legame commerciale con la criptovaluta.

Un giudice federale sta indagando sul lancio del token e sul coinvolgimento di Milei. Il mercato azionario argentino è crollato, ma si è presto ripreso dopo che gli investitori hanno deciso che era improbabile che lo scandalo portasse all’impeachment di Milei.

Rodolfo Andragnes, fondatore di Bitcoin Argentina NGO, un’organizzazione no-profit che promuove le criptovalute, ha affermato che l’incidente di Libra è stato “un’opportunità mancata” per l’industria argentina delle criptovalute.

La società di criptovalute Nansen è d’accordo.

“Quello che era iniziato con un appoggio presidenziale e una valutazione di 4,5 miliardi di dollari, si è rapidamente sgretolato quando gli ‘addetti ai lavori’ hanno preso profitti, il retail è rimasto scottato e i principali finanziatori hanno preso le distanze”, ha dichiarato Nansen in un rapporto.

“Il vero danno? L’erosione della fiducia e l’affaticamento generale dovuto all’ennesimo token virale che è esploso prima che la maggior parte delle persone avesse la possibilità di elaborare ciò che stava accadendo”.

Circa 99 milioni di dollari di criptovaluta sono stati ritirati dal mercato di Libra da otto portafogli digitali collegati al creatore del token, secondo i dati della blockchain.

Un dirigente di criptovaluta poco conosciuto dietro il token ha negato che si trattasse di una truffa ‘a tappeto’.

Hayden Davis, la cui pagina LinkedIn ora non disponibile dice di essere il CEO di Kelsier Ventures, si è descritto in una dichiarazione sull’account X della società di criptovaluta domenica come un “consulente di lancio” per il token.

In un’intervista con lo YouTuber di criptovalute Stephen Findeisen, noto come “Coffeezilla”, rilasciata lunedì, Davis ha detto di essere stato collegato anche al lancio della moneta meme $MELANIA, promossa il mese scorso dalla first lady Melania Trump.

Questo token è inizialmente salito fino a 13,05 dollari prima di crollare a circa 3,49 dollari ore dopo, secondo il fornitore di dati di criptovaluta CoinGecko.

ESPERIMENTO

I dirigenti di criptovalute temono anche che la natura speculativa del trading di meme coin rischi di compromettere la candidatura del settore ad essere preso sul serio.

I loro creatori lo contestano.

Il Presidente della Repubblica Centrafricana ha detto che il suo token era un esperimento per “unire le persone, sostenere lo sviluppo nazionale” e mettere il Paese sulla scena mondiale.

Un sito web che promuove il token Libra ha affermato che “incanalerà i finanziamenti” per promuovere la crescita in Argentina.

Il mese scorso, il token di Trump ha scatenato gli avvertimenti dei consulenti di etica, secondo i quali avrebbe creato nuovi problemi di conflitto di interessi, in quanto la sua amministrazione regolerà un settore in cui ha una partecipazione attraverso la moneta.

Trump si era impegnato a mettere i suoi beni in un trust gestito dai suoi figli al momento dell’ingresso alla Casa Bianca.

Il valore di mercato totale delle monete Meme, pari a 68,3 miliardi di dollari, è in forte calo rispetto al picco di 127,3 miliardi di dollari raggiunto nel giugno 2024, secondo i dati di CoinMarketCap.

“Non si può valutare come un investimento razionale, perché il prodotto non è razionale”, ha detto Puech, aggiungendo che INDIGO mette una parte “molto piccola” dei suoi fondi nelle monete meme.

“È un gioco di patate bollenti e bisogna assicurarsi di non essere l’ultimo ad averle in mano, altrimenti ci si brucia le mani”. (Servizi di Elizabeth Howcroft a Parigi, Hannah Lang a New York e Lucinda Elliott a Montevideo; servizi aggiuntivi di Anna Portella a Città del Messico; editing di Tommy Reggiori Wilkes e Richard Chang)