Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Spintona e fa cadere la compagna di classe, i genitori e la scuola condannati a pagare 85 mila euro: «I prof non hanno vigilato, in famiglia nessuna educazione» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


di
Vincenzo Brunelli

È accaduto a Pistoia. I genitori sono stati condannati per non aver educato bene la figlia e il dicastero della pubblica istruzione per non aver vigilato. 

Salomonica decisione del Tribunale di Pistoia che ha condannato sia i genitori sia il ministero a risarcire una ragazza che si era fatta molto male a scuola dopo essere stata spintonata da una compagna di classe. La cifra da pagare è 85 mila euro, tra danni e spese legali.

I genitori sono stati condannati per non aver educato bene la figlia e il dicastero della pubblica istruzione per non aver vigilato. 




















































La spinta e la denuncia

Ma riepiloghiamo i fatti. Il 17 aprile del 2019 in un istituto pistoiese  due studentesse, all’epoca entrambe minorenni, erano uscite dall’aula, dopo aver chiesto il permesso all’insegnante, per andare a prendere alcuni oggetti di loro proprietà negli armadietti scolastici. A quel punto, stando al resoconto processuale, una delle due aveva volontariamente spinto con ambedue le mani sulla schiena la compagna in modo così violento e improvviso che si era andata a sbattere contro lo spigolo di una colonna in cemento armato. 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

La ragazza ferita era stata quindi trasportata in ambulanza presso il vicino pronto soccorso dell’ospedale di Pistoia, dove dai primi accertamenti le veniva diagnosticato un trauma cranico con ferita lacerocontusa del cranio. 

Il 20 aprile la studentessa era stata dimessa con una prognosi di 20 giorni e il 25 maggio, sempre del 2019, il medico curante aveva infine redatto un certificato di clinica guarigione con postumi da valutare. 

Ne è venuto fuori un contenzioso giudiziario tra i genitori della ragazza ferita e la scuola e i genitori della ragazza che ha spinto la compagna. 

Nel processo intanto è emerso che nessuno del personale scolastico era presente al momento dell’incidente. Dalle testimonianza raccolte dai giudici del Tribunale di Pistoia è venuto fuori che la ragazza che aveva provocato l’incidente, forse per gioco, era rientrata in classe sotto choc, mentre l’altra era rimasta a terra insanguinata e dolorante con una ferita da 12 cm sulla testa ed era stata soccorsa dai compagni di classe che avevano chiamato i suoi genitori che a loro volta avevano avvisato il 118. 

Di chi è la responsabilità?

Dalla ricostruzione processuale i giudici hanno innanzitutto ritenuto responsabile la scuola (e quindi il ministero) per il grave episodio: «Non può sottacersi la grave imprudenza della professoressa per aver fatto uscire di classe, anche se non contemporaneamente, le due ragazze senza operare alcuna vigilanza su di loro». 

Ma anche i genitori hanno la loro quota di responsabilità per il Tribunale di Pistoia che nei giorni scorsi ha pubblicato la sentenza con relative motivazioni a firma del giudice Massimo Maione Mannamo. «Non è emerso che alla minore siano state impartite un’educazione ed un’istruzione consone al rispetto delle regole basilari delle civile coesistenza, tenuto conto della grave ed immotivata spinta che la minore ha dato alla compagna procurandole le gravi lesioni riportate nell’incidente». 

Queste le spiegazioni dei giudici alla base della sentenza di condanna in solido del ministero, della scuola e dei genitori, a risarcire la vittima con una cifra addirittura superiore (85 mila euro) a quella richiesta che era di 53 mila euro. Il caso giudiziario è chiuso.

26 novembre 2024 ( modifica il 26 novembre 2024 | 13:16)



Source link

Prestito personale

Delibera veloce

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui