L’Arezzo va sotto e non reagisce, vince la Torres

AREZZO — AREZZO – TORRES 0 – 1 (0-1)

45’+1 Guiebre

L’Arezzo si scioglie come neve al sole. Succede dopo il gol subito all’ultimo respiro del minuto di recupero concesso dal direttore di gara prima del riposo. Il merito è di Guiebre che lascia sul posto Renzi e dal limite con il destro (lui mancino), mette la palla rasoterra a fil di palo superando Trombini.

Arezzo come neve al sole perchè nel secondo tempo non c’è la reazione che speri di vedere. La rabbia sperata da Bucchi, dai tifosi non viene fuori, i giocatori non hanno nessun sussulto e passivamente lasciano i tre punti alla terza forza del campionato.

Nel secondo tempo, in svantaggio, la squadra amaranto non tira mai in porta e con una manovra lenta e prevedibile a volte confusionaria senza idee ma con tanti passaggi arretrati lasciano alla Torres un compito facile: portare in Sardegna tre punti.

Il primo tempo del Cavallino viene giocato battagliando ad armi pari contro un avversario forte e determinato. La squadra di Bucchi ha provato a cercare il gol del vantaggio ma qualche errore di troppo al momento della scelta finale o del passaggio per liberare il compagno a rete non ha dato i frutti sperati. 

La Torres non sta a guardare, sa quello che vuole e non rischia mai troppo se non in occasione delle ripartenze amaranto di Pattarello e Tavernelli che non si concretizzano più per errori degli amaranto che per merito degli ospiti.

Alla ripresa come dicevamo tutti attendono un Cavallino arrembante alla ricerca del pareggio ma la rete di Guiebre prima del riposo lo ha reso privo di forza e coraggio. Lo svantaggio riporta a galla la fragilità che ha in questo momento la squadra dimostrando che Bucchi ha tanto lavoro da fare.

L’atteggiamento passivo con tanti passaggi orizzontali o verso Trombini fanno spazientire anche il pubblico presente al comunale. Manca il gioco, la determinazione che ci vuole in queste occasioni per recuperare. Manca la solidità mentale, primo problema da risolvere per l’allenatore.

Bucchi, due gare e altrettante sconfitte, a bordo campo da indicazioni ai suoi si muove non molla un attimo ma i giocatori non rispondono. Un solo cartellino giallo rimediato da Mawuli è il termometro della squadra: tanta fragilità e poca determinazione.

Nel finale il mister mette dentro Capello e Ogunseye senza sortire effetti positivi.

Per ritrovare punti e certezze Cristian Bucchi forse dovrebbe ridisegnare la squadra. Guardando i giocatori in campo sarebbe più utile avere meno qualità e più uomini da corsa e battaglia. I lunghi infortuni non aiutano certo l’allenatore ma Renzi nella linea difensiva, Guccione, Pattarello, Tavernelli e Ravasio contemporaneamente in campo in questo momento sembra un peso troppo grande che la squadra non sembra saper gestire per dare equilibrio e sostanza.

Il Tabellino

AREZZO (4-2-3-1): 1 Trombini; 6 Renzi (70’ 2 Montini), 5 Gilli, 19 Chiosa, 27 Coccia (58’ 23 Righetti); 18 Damiani (70’ 28 Capello), 16 Mawuli (58’ 20 Santoro); 10 Pattarello, 7 Guccione (82’ 9 Ogunseye), 21 Tavernelli; 11 Ravasio.

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 14 Fiore, 15 Gigli, 17 Lazzarini, 24 Chierico, 26 Bigi.

Allenatore: Cristian Bucchi

TORRES (4-2-3-1): 12 Zaccagno; 14 Idda, 23 Antonelli, 3 Mercadante; 77 Zecca (84’ 30 Fabriani), 24 Giorico, 4 Brentan (76’ 8 Masala), 19 Guiebre (84’ 7 Liviero); 20 Fischnaller (76’ 80 Carboni), 70 Varela; 17 Zamparo (56’ 11 Diakite).

A disposizione: 1 Petriccione, 18 Casini, 27 Zambataro, 32 Nanni.

Allenatore: Alfonso Greco

Arbitro: Gabriele Restaldo di Ivrea

Assistenti: Alessio Miccoli si Lanciano, Daljit Singh di Macerata

Quarto ufficiale: Matteo Dino di Città di Castello

Reti: 45’+1 Guiebre

Ammoniti: 14’ Zamparo, 27’ Guiebre, 40’ Brentan, 52’ Mawuli, 61’ Diakite, 24’ Giorico

Note: angoli 3-6, spettatori 2.483 ( 900paganti, 1.583 abbonati)

Recupero: pt. 1’, st. 4’