Un progetto che cresce di anno in anno
Il progetto “Neve Natura e Cultura d’Appennino” compie 17 anni e, anche quest’anno, porta più di 1100 studenti e oltre 100 docenti da 24 scuole di 7 province dell’Emilia Romagna, Liguria e Toscana.
Questo programma di outdoor education propone un percorso educativo unico, incentrato sulla scoperta del territorio, attraverso l’immersione nella natura e nell’inverno dell’Appennino.
Un’esperienza educativa a contatto con la natura
L’approccio di Neve Natura è lento e sostenibile. Gli studenti, infatti, non sono solo spettatori del paesaggio, ma imparano a conoscerlo camminandoci dentro, accompagnati da guide, agricoltori, naturalisti e testimoni locali.
Non si tratta solo di attività sportive, ma anche di esperienze gastronomiche che valorizzano la cucina tradizionale tosco-emiliana, con prodotti locali a km zero.
Il cibo diventa così parte integrante di un percorso di conoscenza e scoperta del territorio.
17 anni di Neve Natura: una scuola d’Appennino
Un’iniziativa che coinvolge tante scuole
Neve Natura è un’iniziativa che si svolge ogni anno dal mese di febbraio fino al 15 marzo.
Quest’anno il progetto si sviluppa in 42 campi di soggiorno, coinvolgendo 13 scuole di livello comprensivo e 11 istituti superiori provenienti da Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Lucca, Pisa, Massa Carrara e La Spezia.
Un impatto che va oltre l’apprendimento scolastico
Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino, commenta: “In queste 17 edizioni (2007 – 2025, con una pausa di due stagioni) abbiamo fatto conoscere a quasi 9000 studenti il Parco Nazionale, l’inverno dell’Appennino e i valori che rappresenta: natura, storia e cultura.
Neve Natura dimostra che esistono modelli innovativi di educazione e turismo che mettono in relazione territori storicamente lontani come la Toscana e l’Emilia.”
Natascia Zambonini, coordinatrice del progetto, aggiunge: “Le scuole partecipanti, che provengono da diverse province, riconfermano la loro adesione negli anni, confermando l’interesse per un’esperienza educativa che immerge i ragazzi nella natura e nella conoscenza del territorio.”
L’importanza del progetto nella crescita degli studenti
Un’opportunità di crescita personale
Lucia Baracchini, dirigente dell’IIS Pacinotti-Belmesseri di Bagnone, sottolinea l’importanza del progetto per la crescita degli studenti: “Quello che apparentemente sembra una vacanza si rivela in realtà un’esperienza fondamentale per sviluppare autonomia, consapevolezza e una maggiore relazione con l’ambiente circostante.
È un’opportunità unica per rinforzare le risposte dei giovani alle fragilità, dando loro uno strumento per affrontare la vita in modo attivo e propositivo.”
La partecipazione delle scuole nel 2025
Un ampio coinvolgimento da tutta la regione
Nell’edizione 2025, partecipano al progetto le seguenti scuole:
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Istituti Comprensivi: I.S. Pacinotti-Belmesseri, Cocchi di Licciana Nardi, F.T. Baracchini (Massa Carrara); Bismantova, Einstein, Ariosto, Villa Minozzo, Carpineti Casina, Petrarca San Polo, Foscolo Toano (Reggio Emilia); Castelnuovo di Garfagnana, Piazza al Serchio (Lucca); Ilaria Alpi Sarzana (Sarzana).
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Istituti Superiori: ITE Bodoni (Parma); IIS Cattaneo-Dall’Aglio, IIS Nelson Mandela, IIS Nobili, IPSSC Filippo Re, Liceo Matilde di Canossa, Russel, Silvio d’Arzo (Reggio Emilia); IIS E. Mattei (Fiorenzuola Piacenza); Enrico Fermi (Pisa).
Le attività educative: natura e cultura a 360°
Attività all’aria aperta e approfondimenti tematici
Durante i soggiorni educativi, gli studenti partecipano a una vasta gamma di attività all’aperto, guidate da esperti.
Tra queste, escursioni, orienteering, interpretazione della natura e osservazione del paesaggio. Particolare attenzione viene data alla sicurezza in montagna, grazie alla collaborazione dei Carabinieri Forestali del Parco Nazionale, che insegnano le regole di fruizione del territorio.
Approfondimenti culturali e scientifici
Nel tardo pomeriggio e durante le serate, gli studenti hanno l’opportunità di partecipare a conferenze su temi come biodiversità, cambiamento climatico, progetti europei (ad esempio, Life Bee Adapt e Life Wolf), e altro ancora. L’Appennino diventa così non solo un luogo fisico da esplorare, ma anche un’opportunità per riflettere su temi importanti legati all’ambiente e alla sostenibilità.
Un’esperienza educativa completa
Neve Natura rappresenta una vera e propria scuola a cielo aperto, che permette agli studenti di conoscere l’Appennino e la sua natura attraverso attività pratiche, conferenze e discussioni, con un occhio sempre rivolto alla sostenibilità e alla conservazione del nostro patrimonio naturale.
Per maggiori informazioni
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sul progetto, seguite i profili social dell’Ente.
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