Sul posto i carabinieri: la tragedia avvenuta a Nole

22 Novembre 2024

Una donna ha ucciso la figlia di 10 mesi in Canavese, a Nole, cercando poi di suicidarsi. E’ accaduto nel torinese. Sul posto i carabinieri.

Sono in corso gli accertamenti per capire quanto accaduto. Secondo quanto apprende LaPresse da fonti qualificate, la donna avrebbe annegato la bambina nella vasca da bagno, nella loro casa nel centro della cittadina nel Canavese.

A chiamare i soccorsi è stato il padre della bimba. La donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale, alle Molinette di Torino, con l’elisoccorso. La donna presenta ferite da arma da taglio: secondo le prime informazioni, si sarebbe colpita al torace con un coltello da cucina. 

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Era in cura da uno psicologo dalla nascita della bambina la donna di 30 anni sospettata di averla annegata nella vasca da bagno della propria abitazione a Nole. La donna, secondo quanto apprende LaPresse, anche nel pomeriggio di oggi avrebbe dovuto incontrare lo psicologo. 

È terminato dopo le 19 l’intervento chirurgico a cui è stata sottoposta la 30enne sospettata di aver ucciso Perla, la figlia di 10 mesi. La donna, portata in elisoccorso nell’ospedale Le Molinette di Torino, aveva ferite da taglio ai polsi e all’addome giudicate ‘leggere’ dai medici. Numerose le ferite al collo di cui alcune più profonde: tutte sono state suturate dall’equipe guidata dal professor Giancarlo Pecorari. La 30enne è al momento ricoverata nella terapia intensiva diretta da Marinella Zanierato. 

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