COMITATO DEI NOVE
Mercoledì 12 febbraio 2025.
Disposizioni per favorire la stipulazione di contratti volti alla riduzione dell’orario di lavoro.
C. 2067 Fratoianni.
Il Comitato si è riunito dalle 9 alle 9.30.
INTERROGAZIONI
Mercoledì 12 febbraio 2025. — Presidenza della vicepresidente Tiziana NISINI. – Interviene la viceministra del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.
La seduta comincia alle 13.30.
5-01369 Tosi: Sulla vicenda degli ex lavoratori Alitalia nell’ambito del perfezionamento dell’accordo di investimento fra Ita, Mef e Lufthansa.
La Viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Rosaria TASSINARI (FI-PPE), in qualità di cofirmataria, replicando, esprime apprezzamento per la prosecuzione del trattamento di integrazione salariale anche oltre il 31 dicembre 2024. Mostrandosi consapevole dell’interesse del Governo nei confronti della situazione occupazionale che investe gli ex lavoratori Alitalia, auspica che, anche in futuro, possano essere evitate procedure di licenziamento collettivo, in particolare alla luce di recenti pronunce giurisprudenziali di reintegro di singoli lavoratori, e che si provveda, in ogni caso, all’attuazione di misure che consentano il reimpiego dei lavoratori.
5-03146 Soumahoro: Iniziative volte a scongiurare il licenziamento di lavoratori della Beko anche mediante l’attivazione del golden power.
La Viceministra Maria Teresa BELLUCCI, risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato, ribadendo l’impegno del Governo ad assicurare la tutela del lavoro nei territori su cui impatta il nuovo piano industriale della Beko.
Aboubakar SOUMAHORO (MISTO), replicando, evidenzia come il piano industriale presentato dalla Beko il 20 novembre scorso, che prevede 1.935 esuberi, abbia un forte impatto sull’intero Paese. Sottolinea, poi, che la risposta della Viceministra non dà conto dell’incontro intervenuto nella giornata di ieri presso il Ministero delle imprese e del made in Italy tra la Beko e i rappresentanti sindacali, che mostra l’inconsistenza della riformulazione del piano industriale sostenuto dall’azienda. Auspica, quindi, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per quanto di competenza, possa proporre una linea di intervento concreta che coniughi le necessità della produzione con la tutela occupazionale. In conclusione, ritiene, quindi, non pienamente soddisfacente la risposta fornita dal Governo, che non dà conto di soluzioni percorribili, in grado di rispondere alle evidenziate esigenze di tutela della produzione e dell’occupazione.
5-03439 Fossi: Iniziative volte ad ottenere da parte dell’azienda Navico RBU la revoca del licenziamento dei lavoratori del sito di Montagnana Val di Pesa nel territorio comunale di Montespertoli
Emiliano FOSSI (PD-IDP), replicando, evidenzia che il Gruppo Brunswick, un fondo di investimento, è proprietario di Navico RBU solo dal 2021, mentre quest’ultima realtà opera sin dal 1981, avendo sempre generato utili e avendo maturando, nel tempo, un rilevante patrimonio di conoscenze. Ricorda che il 21 gennaio scorso, con un atto unilaterale, la Brunswick ha deciso di spostare in Messico l’attività produttiva del sito Navico di Montagnana Val di Pesa, con l’unico fine di ridurre i costi, aumentando, quindi, gli utili. La conseguenza è il licenziamento collettivo di tutti i 27 dipendenti dello stabilimento.
Tanto considerato, ritiene che la risposta del Governo non possa ritenersi da sola soddisfacente. A suo avviso, infatti, al fine di affrontare le conseguenze derivanti dalla decisione della Brunswick, appare necessaria la costituzione di un tavolo tecnico con la partecipazione non solo degli enti locali, ma anche del Governo. Ritiene che la difesa dell’interesse nazionale – sostenuta, a suo avviso, dalle forze di maggioranza e dal Governo solo ad intermittenza – debba imporre una riconsiderazione del fenomeno delle delocalizzazioni che recano danno sia ai siti industriali interessati e ai loro lavoratori, sia ai territori coinvolti. Concludendo, ricorda di aver presentato una proposta di legge proprio in tema di contrasto alle delocalizzazioni delle attività produttive e auspica che presto la Commissione possa avviarne l’esame.
Tiziana NISINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.50.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 12 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.
La seduta comincia alle 14.
Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
Nuovo testo C. 153-202-844-1104-1128-1395-A.
(Seguito esame e rinvio).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 febbraio 2025.
Walter RIZZETTO, presidente, prendendo atto dell’assenza del rappresentante del Governo, impossibilitato ad intervenire nella seduta odierna, avverte che si procederà alla votazione delle proposte emendative presentate nella seduta già convocata nella giornata di domani, per poi procedere al conferimento del mandato al relatore a riferire all’Assemblea. Ricorda che la ripresa dell’esame in Assemblea è prevista a partire da martedì 18 febbraio 2025.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell’esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.05.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 12 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.
La seduta comincia alle 14.05.
Misure di semplificazione per il potenziamento dei controlli sanitari in ingresso sul territorio nazionale in occasione del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025.
C. 2142 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l’esame del provvedimento.
Dario GIAGONI (LEGA) ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere alla XII Commissione il parere di competenza sul disegno di legge C. 2142, di iniziativa governativa, approvato dal Senato il 19 novembre 2024 e recante misure di semplificazione per il potenziamento dei controlli sanitari in ingresso sul territorio nazionale in occasione del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, come risultante dall’esame degli emendamenti in sede referente.
Evidenzia che il provvedimento in esame, che si compone di un solo articolo, prevede che, al fine di potenziare le attività di vigilanza, controllo igienico-sanitario e profilassi, svolte presso i principali porti e aeroporti, e di garantire un tempestivo adeguamento dei servizi alle esigenze sanitarie derivanti dall’ingresso sul territorio nazionale dei pellegrini che parteciperanno al Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, il Ministero della salute è autorizzato ad effettuare assunzioni, con contratto a tempo determinato, avente scadenza non successiva al 31 dicembre 2025, di alcuni soggetti che abbiano già prestato servizio a tempo determinato presso il medesimo Ministero.
Sottolinea che la predisposizione di questi nuovi posti di lavoro, legata alla richiesta di misure preventive straordinarie per il prevedibile grande afflusso di pellegrini, avrà un impatto diretto non solo sulla gestione dei controlli sanitari, ma anche sull’efficienza e capacità operativa del Ministero della salute durante il periodo del Giubileo. Il fatto di avere personale già formato costituisce senza dubbio un vantaggio: consentirà di affrontare rapidamente eventuali situazioni critiche o di emergenza.
Più nello specifico, osserva che le assunzioni autorizzate dal disegno di legge concernono tre unità di personale con il profilo di dirigente sanitario medico e quindici unità di personale dell’area dei funzionari con il profilo di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Precisa che le assunzioni in oggetto devono riguardare soggetti che abbiano già prestato servizio presso il Ministero medesimo, sino al 31 dicembre 2023 e per almeno quindici mesi, con contratti di lavoro a tempo determinato, stipulati ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 18 del 2020, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Le autorizzazioni di spesa previste dal provvedimento in esame sono distinte con riferimento agli emolumenti per il personale, all’erogazione dei buoni pasto e ai compensi per prestazioni di lavoro straordinario. Più nello specifico, vene autorizzata una spesa pari a: euro 1.055.035 per l’anno 2025 per il personale; euro 33.264 per l’anno 2025 per l’erogazione dei buoni pasto; euro 69.103 per l’anno 2025 per la corresponsione dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario.
Suggerisce, come raccomandazione finale, di valutare l’opportunità di monitorare l’efficacia delle misure introdotte e di prevedere, se necessario, eventuali adeguamenti alle risorse stanziate.
Formula, quindi, una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 14.10.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.15.
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