Virtus Bologna-Olimpia Milano, in Coppa Italia non c’è storia: pessima Segafredo, finisce 77-91

Non c’è storia a Torino: nei quarti della Final Eight di Coppa Italia domina Milano e la Virtus è eliminata. Prestazione inguardabile della Segafredo, durata sì e no un quarto: l’Olimpia vola via nella seconda frazione e arriva anche oltre il ventello prima di chiudere 77-91, punteggio che non esprime nemmeno del tutto la superiorità vista sul parquet. Bianconeri ancora privi di Morgan (oltre che di Zizic) e l’unico a salvarsi è Diouf, che chiude a 20 punti, mentre Milano viene trascinata dai soliti Shields, 19 punti, e Leday, 16. Una serata generale pessima e tanti saluti all’obiettivo Coppa Italia fissato dal patron Zanetti.

Per la Virtus un terribile secondo quarto

All’Inalpi Arena parte meglio l’Olimpia, ma il primo quarto è tutto sommato equilibrato: Pajola e Shengelia guidano l’abbrivio bianconero, ma a fare la differenza sono le triple di Milano (Shields, Tonut e Dimitrijevic) per il primo +6 della squadra di Messina, rintuzzato dal primo squillo di Belinelli per il 18-20 con cui si chiudono i primi dieci minuti. 

La linea del sostanziale equilibrio dura poco nel secondo quarto: la tripla di Dimitrijevic lancia un 12-3 Olimpia che travolge la seconda unit bianconera, ferma a una tripla di Belinelli e continuamente trapanata in difesa, in particolare da Shields (11 punti a metà contesa), da Bolmaro e da Mirotic. Ivanovic fatica a trovare contromisure, provando perfino Holiday da 4, e arriva all’intervallo lungo sotto 33-47 dopo l’unica cosa decente del primo tempo di Tucker.

Piovono triple e la Segafredo non c’è

Dopo la pausa, la Segafredo prova anche a ricucire lo strappo: una tripla di Polonara, qualche discreta difesa, due cesti di Shengelia, ma visti anche gli errori di Holiday arriva al massimo a -9, prima di una pioggia di triple. Comincia Shields, poi due in fila di Leday: una serie di cazzotti alle speranze già relative di rimonta bianconera, con Leday che firma il massimo vantaggio sul 45-63. Subentra anche sfiducia, Diouf prova a rianimare i suoi con un paio di guizzi ma la difesa non tiene, e si torna alla forbice più ampia, 53-71, sul cesto di fine terzo quarto di Dimitrijevic con una squadra sola in campo. 

Il gap tocca anche il +21 sulla tripla dell’ex Ricci in avvio di ultima frazione, poi c’è tanto dell’orgoglio di Diouf se il divario non si allarga ulteriormente: l’Olimpia, pensando alla semifinale di sabato con Brescia, toglie anzitempo le mani dal manubrio, la Segafredo tocca il 66-79 con Hackett ma a tre minuti dalla fine è già tardi. Anche perché la partita ha parlato chiarissimo.

Il tabellino

Virtus Segafredo Bologna – EA7 Emporio Armani Milano 77-91
Parziali: 18-20; 33-47; 53-71
VIRTUS: Cordinier 7, Holiday 1, Belinelli 10, Pajola 5, Shengelia 14, Hackett 7, Grazulis, Polonara 7, Diouf 20, Akele, Tucker 6. N.e.: Visconti. All.: Ivanovic
MILANO: Dimitrijevic 14, Mannion 4, Tonut 3, Bolmaro 10, Leday 16, Ricci 9, Flaccadori 6, Diop, Shields 19, Mirotic 8, Gillespie 2. N.e.: Caruso. All.: Messina
Arbitri: Attard, Giovannetti, Lo Guzzo
Tiri dal campo: Vir 26/53 (6/20 da tre), Mil 32/62 (14/27 da tre). 
Tiri liberi: Vir 19/28, Mil 13/17. Rimbalzi: Vir 31, Mil 30. Assist: Vir 16, Mil 16

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