Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
guida ai requisiti e come fare domanda – ASSODIGITALE.IT #finsubito prestito immediato


Bonus carta 2024 e 2025: dettagli e opportunità

Dal 19 novembre 2024, è ufficialmente attivo lo sportello telematico per la richiesta del bonus carta. Questa agevolazione rappresenta un’importante opportunità per le imprese editrici di quotidiani e periodici, permettendo di alleviare i costi relativi all’acquisto di carta, un elemento cruciale per la produzione editoriale. L’incentivo mira a supportare il settore in un periodo di sfide economiche e cambiamenti nel panorama multimediale.

-73%

Amazon.it


23,98€
89,99€

PRIMEPRIME

Cuffie Bluetooth, 2024 Auricolari Bluetooth 5.3 Driver Dinamico HiFi Stereo, 4 ENC Mic Cancellazione Rumore Cuffiette in Ear, 48Ore Cuffie Wireless, IP7…

Prestito personale

Delibera veloce

-73%

Csasan Auricolari Bluetooth Sport, Cuffie Bluetooth 5.3 con HD Mic ENC Cancellazione Rumore Cuffiette, 48 Ore Cuffie Wireless In Ear Bassi Profondi, Cuffie Senza Fili IPX7 Impermeabile, USB-C/Nero

Amazon.it


23,99€
89,99€

PRIMEPRIME

Csasan Auricolari Bluetooth Sport, Cuffie Bluetooth 5.3 con HD Mic ENC Cancellazione Rumore Cuffiette, 48 Ore Cuffie Wireless In Ear Bassi Profondi, Cuffie…

Amazon price updated: 21 Novembre 2024 01:09

Il bonus carta si articola in un credito d’imposta che si traduce in un rimborso diretto pari al 30% delle spese sostenute per l’acquisto di carta, con costi che devono essere adeguatamente documentati da un professionista riconosciuto. È un provvedimento che risponde a una necessità concreta delle aziende editoriali, le quali spesso affrontano costi elevati nella loro filiera produttiva.

Le imprese che intendono avvalersi di questo vantaggio dovranno rispettare determinati requisiti, come la registrazione presso i registri ufficiali e la non sottoposizione a procedure di liquidazione. Con un plafond annuo fissato a 60 milioni di euro, il bonus carta è una misura sicura, ma con stipule di accessibilità limitata, che richiede attenzione e puntualità nella presentazione delle domande.

Inoltre, è fondamentale considerare l’uso esclusivo del credito per le spese ammissibili. Infatti, le spese legate a prodotti editoriali non contemplati dalla normativa vigente non saranno supportate. L’importanza della certificazione delle spese da parte di un professionista è altresì da sottolineare: senza di essa, non sarà possibile ottenere l’agevolazione economica.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

I destinatari del bonus carta

Il bonus carta si rivolge esclusivamente a una categoria specifica di destinatari, ovvero le imprese editrici di quotidiani e periodici che rispettano determinati criteri. È essenziale che le aziende richiedenti abbiano una sede legale e fiscale conforme, situata in uno Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo e con residenza fiscale in Italia. In alternativa, è possibile considerare un’organizzazione stabile situata nel territorio italiano per poter accedere al bonus.

Un altro requisito fondamentale è l’iscrizione ai registri pertinenti. Le aziende devono essere registrate presso il Registro delle Imprese, utilizzando i codici ATECO 58.13 per l’edizione di quotidiani e 58.14 per l’edizione di riviste e periodici. Inoltre, è obbligatoria l’iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), gestito dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, elemento che garantisce la regolarità e l’affidabilità dell’impresa nel settore editoriale.

Un aspetto di rilevanza cruciale è che le imprese non possono essere in fase di liquidazione. Vale a dire, non devono trovarsi sottoposte a una procedura di liquidazione volontaria, coatta o giudiziale, affinché possano beneficiare del bonus. Questa condizione è necessaria per evitare che entità in difficoltà economiche possano richiedere benefici destinati a realtà in grado di continuare la propria attività nel lungo termine.

Le imprese che intendono richiedere il bonus carta devono dimostrare non solo di operare nel settore editoriale, ma anche di avere una solida posizione legale e fiscale. Questi requisiti sono volti a garantire che le agevolazioni siano destinate a soggetti realmente impegnati nella produzione di contenuti editoriali di qualità.

Spese ammesse ed escluse

Il bonus carta è indubbiamente un sostegno importante per le imprese editrici, ma la sua applicabilità è circoscritta a particolari tipologie di spese. Le imprese devono essere consapevoli di quali costi possono avvalersi dell’incentivo, nonché delle eventuali esclusioni che potrebbero compromettere il diritto all’agevolazione.

Le spese ammissibili riguardano esclusivamente l’acquisto di carta destinata alla stampa di giornali quotidiani e periodici. Per beneficiare del credito d’imposta, queste spese devono essere sostenute negli anni 2023 e 2024 e devono essere adeguatamente certificate. È fondamentale che la certificazione provenga da un professionista o da una società iscritti al Registro dei Revisori Legali del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Al contrario, alcune spese non possono essere inserite nella richiesta di bonus. Tra queste, ci sono i costi relativi alla produzione di prodotti editoriali che non rientrano nell’ambito definito dall’articolo 4, comma 183, della Legge 350/2003. In particolare, non sono agevolabili le spese per la carta utilizzata a fini pubblicitari, il che esclude una porzione significativa dei costi che le imprese potrebbero erroneamente considerare idonei per il bonus.

É importante notare che il calcolo del credito d’imposta avviene al netto delle spese escluse. Questo significa che le aziende devono prestare attenzione a una corretta classificazione delle spese al fine di evitare problematiche con le autorità fiscali. Una gestione scrupolosa e una chiara comprensione delle spese ammissibili e non ammissibili sono essenziali per il buon esito della richiesta di accesso al bonus carta.

Limiti e cumulabilità del bonus carta

L’incentivo del bonus carta si presenta come una misura vantaggiosa, ma è soggetto a particolari limiti di spesa e restrizioni per evitare sottrazioni indebite al sistema economico. Il credito d’imposta, che ammonta al 30% delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto di carta, è vincolato a un plafond annuale di 60 milioni di euro. Qualora le richieste superassero tale montante, il credito sarà distribuito in misura proporzionale tra i richiedenti, garantendo una ripartizione equa delle risorse disponibili.

Un aspetto di fondamentale importanza da considerare è la non cumulabilità del bonus carta. Le imprese beneficiarie non potranno sommare questo incentivo con altre agevolazioni fiscali o sovvenzioni dirette previste da leggi statali, regionali o europee per le medesime spese. In particolare, vengono escluse le misure stabilite dal Decreto legislativo n. 70 del 2017, il che impone agli editori una riflessione approfondita riguardo la pianificazione economica e l’ottimizzazione delle risorse a disposizione.

Le condizioni per accedere al bonus carta richiedono rispetto di limiti precisi. Il plafond di spesa garantisce la sostenibilità del programma, mentre la regola di non cumulabilità è pensata per preservare l’integrità delle politiche di incentivazione. È responsabilità delle imprese valutare attentamente le proprie possibilità e pianificare le domande in modo da massimizzare i benefici senza incorrere in possibili incongruenze con le normative vigenti.

La domanda di accesso

Le imprese editrici interessate a ottenere il bonus carta devono seguire una procedura ben definita per la presentazione della domanda, la quale avviene esclusivamente attraverso il portale telematico impresainungiorno.gov.it. È importante rispettare le tempistiche stabilite per garantire l’accesso all’agevolazione.

La finestra temporale per l’inoltro della richiesta è differente a seconda dell’anno di spesa. Per l’anno 2024, relativo alle spese sostenute nel 2023, le domande possono essere presentate dal 19 novembre fino al 19 dicembre 2024. Per l’anno 2025, con riferimento alle spese del 2024, le domande devono essere inoltrate dal 1° ottobre al 31 ottobre 2025. Queste scadenze sono critiche e le imprese devono assicurarsi di inviare la richiesta non solo in tempo, ma anche in modo completo.

Nella domanda, è necessario allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che deve essere firmata digitalmente. Questa dichiarazione attesta la veridicità delle informazioni fornite e deve essere conforme a quanto previsto dall’articolo 47 del DPR 445/2000. È fondamentale che tutti i dati siano corretti e verificabili, poiché eventuali errori potrebbero portare a ritardi o all’esclusione dall’agevolazione.

Una volta che la domanda è stata accettata, il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il Modello F24. Questa operazione dovrà necessariamente avvenire attraverso i servizi telematici offerti dall’Agenzia delle Entrate. L’abilitazione all’utilizzo del credito d’imposta sarà attiva a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari. Gli editori dovranno pertanto seguire con attenzione l’andamento della pubblicazione per pianificare correttamente il loro accesso al credito.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Certificazione delle spese e dichiarazioni

Per ottenere il credito d’imposta previsto dal bonus carta, è imprescindibile garantire che le spese per l’acquisto di carta siano adeguatamente certificate. Tale certificazione deve essere emessa da un soggetto abilitato, specificamente un professionista o una società iscritti nel Registro dei Revisori Legali, istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa misura di controllo è volta a garantire la trasparenza e la veridicità delle spese sostenute, evitando irregolarità e garantendo l’integrità del sistema di incentivazione.

Le spese sostenute nel corso del 2023, per esempio, dovranno essere dettagliatamente dichiarate nella domanda presentata per l’anno 2024. Analogamente, quelle sostenute nel 2024 andranno incluse nella richiesta per l’anno successivo, 2025. È quindi fondamentale che le imprese mantengano una scrupolosa registrazione delle spese, in modo da facilitare l’inserimento delle informazioni nella domanda e rispettare le scadenze stabilite.

Ogni dichiarazione dovrà contenere informazioni complete e verificate, affinché le spese siano considerate valide. La documentazione allegata alla domanda, in particolare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa. Tale documento funge da attestazione della correttezza dei dati forniti e deve essere conformato a quanto previsto dall’articolo 47 del DPR 445/2000.

La mancanza di una certificazione accurata o di dichiarazioni errate comporterà l’impossibilità di beneficiare dell’agevolazione e potrebbe portare a sanzioni. È essenziale per le aziende editrici tutelare la propria posizione legale e fiscale attraverso una gestione precisa e professionale delle pratiche relative al bonus carta. In tal modo, avranno la certezza di operare nel rispetto delle normative vigenti e di poter accedere ai benefici economici previsti per supportare la loro attività editoriale.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui