Scontro infuocato in Parlamento: duello Abela-Grech sulla riforma della giustizia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


Scontro infuocato in Parlamento: Abela e Grech ai ferri corti sulla riforma delle inchieste magistrali!

Un dibattito acceso, accuse pesanti e un clima politico sempre più teso: il disegno di legge che cambia il modo in cui i cittadini possono richiedere un’inchiesta magistrale ha fatto esplodere lo scontro tra il Primo Ministro Robert Abela e il leader dell’opposizione Bernard Grech.

Da un lato, Abela difende la riforma, definendola un passo necessario per fermare gli abusi del sistema giudiziario. Dall’altro, Grech attacca con forza, sostenendo che questa legge non è altro che uno scudo per proteggere il governo da future indagini. “Vuole impedire ai cittadini di chiedere giustizia contro il potere”
, ha tuonato il leader del PN.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

La proposta di legge, attualmente alla seconda lettura in Parlamento, prevede che chiunque voglia avviare un’inchiesta magistrale debba prima rivolgersi alla polizia e, solo dopo sei mesi, possa portare il caso davanti a un giudice.

Abela: “Basta con l’abuso della giustizia!”

Aprendo il suo lungo intervento, Abela è stato categorico: “Giustizia, sì. Abuso della giustizia, no”
. Ha poi attaccato duramente il Partito Nazionalista per aver bocciato la proposta già alla prima lettura, accusandolo di non averla nemmeno letta per intero.

Il primo ministro ha assicurato che chi merita di essere processato lo sarà, ma ha anche sottolineato che il nuovo sistema eviterà indagini infondate che rischiano di rovinare la vita delle persone. “Chi non merita di essere trascinato in tribunale sarà protetto da chi ha sfruttato il sistema giudiziario per attaccare gli innocenti” ha detto, citando casi come quelli del Ministro di Gozo Clint Camilleri e dei funzionari pubblici Joseph Rapa e Alfred Camilleri.

Advertisement

Abela ha poi spiegato come funzionerà il nuovo iter delle inchieste magistrali. Non più solo il magistrato e il denunciante: ora entreranno in scena anche la polizia e un giudice, un sistema che, secondo lui, garantirà maggiore equità.

Ma il premier non si è fermato qui: ha anche accusato il PN di incoerenza, ricordando che già nel 2006 l’ex ministro nazionalista Tonio Borg propose di coinvolgere un giudice nel processo investigativo.

Basta accuse senza prove concrete

Attualmente, chiunque può chiedere un’inchiesta magistrale basandosi su semplici voci di corridoio. Ma Abela ha detto basta: “Il problema non è solo che si aprono indagini su quello che si dice al band club, ma che poi queste indagini vanno avanti per anni e finiscono nel nulla”
.

Con la nuova legge, per avviare un’inchiesta sarà necessario fornire prove ammissibili in tribunale. Inoltre, le vittime avranno finalmente più diritti, incluso l’aggiornamento obbligatorio sull’andamento dell’inchiesta ogni sei mesi.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Grech attacca: “Questa legge protegge solo il governo!”

Ma il leader dell’opposizione Bernard Grech non ha risparmiato colpi. In un intervento al vetriolo, ha accusato Abela di voler mettere a tacere le indagini sul governo: “Ha passato 55 minuti ad attaccare chiunque non la pensi come lui. Questo primo ministro si preoccupa solo di se stesso!”
.

Grech ha poi messo in evidenza un’assenza clamorosa nel discorso di Abela: “Non ha citato l’ex primo ministro Joseph Muscat tra coloro che sono stati ingiustamente indagati. Chissà perché”
, ha insinuato con sarcasmo.

Ma il suo attacco più feroce è arrivato poco dopo: secondo Grech, questa legge “non è altro che un tentativo per impedire ai cittadini di chiedere un’inchiesta contro il governo” e affida il potere decisionale al Commissario di Polizia, “un uomo che lavora sotto le istruzioni del primo ministro”.

Advertisement

Grech ha ricordato che questo è lo stesso commissario che ha rifiutato di aprire un’indagine sullo scandalo Vitals-Steward. “Questa è una legge che dimostra come il governo non abbia fiducia nella magistratura!”
, ha tuonato, sottolineando che persino la General Workers’ Union si è schierata con il PN contro la proposta di legge.

Infine, mentre il governo pensa a difendersi, il PN ha annunciato di voler presentare una proposta alternativa per affrontare un problema ben più urgente per i cittadini: l’aumento incontrollato del costo della vita.



Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link