Il Nuovo Framework Europeo Antiriciclaggio: analisi e prospettive a seguito del AML Package

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


A cura di Massimo Pinardi

 

1. Evoluzione del quadro normativo antiriciclaggio

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Il riciclaggio rappresenta un fenomeno intrinsecamente transfrontaliero, dove i capitali illeciti tendono a muoversi verso giurisdizioni con minori ostacoli al loro reinserimento nell’economia legale.

In questo contesto, il 19 giugno 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’Anti-Money Laundering Package, un pacchetto normativo approvato definitivamente dal Parlamento Europeo il 24 aprile scorso.

Questo framework, la cui implementazione avverrà gradualmente tra il 2025 e il 2029, introduce modifiche sostanziali all’attuale sistema di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.

Il presente contributo si propone di analizzare le principali innovazioni introdotte dall’AML Package, composto da due Regolamenti (il Regolamento AMLA e il Regolamento Antiriciclaggio) e una Direttiva (la VI Direttiva Antiriciclaggio), che nel loro insieme costituiranno il quadro giuridico europeo di riferimento per gli obblighi in materia di AML/CFT.

2. L’architettura del nuovo framework europeo

Negli ultimi anni, una serie di fattori geopolitici hanno determinato una continua evoluzione dei reati che impattano sul sistema finanziario. L’innovazione tecnologica nei sistemi di trasferimento fondi, la crisi pandemica del 2019 (e il conseguente Recovery Plan), il conflitto russo-ucraino iniziato nel febbraio 2022 e la Brexit hanno evidenziato la necessità di aggiornare le modalità di identificazione delle condotte criminose emergenti.

Il Pacchetto Antiriciclaggio si articola in tre pilastri fondamentali:

Il Regolamento Antiriciclaggio

Prestito personale

Delibera veloce

 

Concepito per istituire un corpus normativo uniforme in materia di antiriciclaggio nel settore privato, questo Regolamento entrerà in vigore dal 10 luglio 2027 (o dal 10 luglio 2029 per le società calcistiche professionistiche e gli agenti calcistici). Introduce norme immediatamente applicabili in materia di adeguata verifica della clientela, trasparenza dei titolari effettivi, piattaforme di crowdfunding e utilizzo di cripto-asset.

La VI Direttiva Antiriciclaggio

Gli Stati membri dovranno conformarsi a questa Direttiva entro il 10 luglio 2027, con scadenze specifiche per le modifiche al registro dei titolari effettivi e l’accesso unificato alle informazioni immobiliari (rispettivamente 10 luglio 2026 e 10 luglio 2029). Disciplina i meccanismi che gli Stati membri dovranno implementare per prevenire l’utilizzo del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.

Il Regolamento AMLA e la nuova Autorità Europea

Il Regolamento UE 2024/1620 istituisce l’AMLA, una nuova autorità europea con sede a Francoforte, responsabile della supervisione sulla compliance in materia AML/CFT. Dal 1° luglio 2025, l’AMLA supervisionerà direttamente le entità finanziarie ad alto rischio, risolverà eventuali controversie tra autorità di vigilanza e verificherà l’attuazione delle sanzioni finanziarie mirate.

3. Il Ruolo strategico dell’EBA

L’Unione Europea ha designato l’European Banking Authority (EBA) quale responsabile delle attività esecutive volte a prevenire l’utilizzo del sistema finanziario a fini di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. L’EBA ha seguito l’evoluzione e l’implementazione del nuovo Pacchetto Antiriciclaggio, fornendo consulenza tecnica e operativa, standard e linee guida. Entro il 31 ottobre 2025, l’EBA dovrà definire diversi elementi chiave, tra cui la metodologia per l’identificazione degli istituti di credito e finanziari sottoposti alla vigilanza diretta dell’AMLA.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

4. La nuova disciplina in materia di Titolare Effettivo

L’AML Package introduce una regolamentazione più stringente del registro dei titolari effettivi.
Il Regolamento stabilisce una due diligence rafforzata per i soggetti con patrimonio netto superiore a 50 milioni di euro, amplia la definizione di Persone Politicamente Esposte (PEP) ed estende gli obblighi antiriciclaggio alle operazioni su beni di valore elevato. La VI Direttiva allarga l’accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva e rafforza i requisiti di verifica.

5. Il quadro normativo nazionale

Il panorama istituzionale e normativo italiano si è evoluto per allinearsi agli sviluppi in materia di AML/CFT. La Banca d’Italia ha modificato le proprie disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni antiriciclaggio il 1° agosto 2023. UIF ha introdotto 34 nuove categorie di indicatori di anomalia, in vigore dal 1° gennaio 2024. Tuttavia, il registro dei titolari effettivi risulta attualmente sospeso a seguito della decisione del Consiglio di Stato del 15 ottobre 2024.

Nonostante i termini dilazionati per l’entrata in vigore delle disposizioni dell’AML Package, i soggetti obbligati devono avviare tempestivamente le attività di risk assessment (per i nuovi obbligati) e di gap analysis (per tutti i soggetti obbligati).

Questa preparazione è fondamentale per comprendere l’impatto della nuova normativa comunitaria e valutare i successivi passi di adeguamento.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Sarà dunque necessaria un’accurata valutazione dei processi operativi e della normativa interna per garantire l’allineamento con i requisiti del Pacchetto.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link