Nella seconda giornata della BIT 2025, la Calabria ha continuato a presentarsi come una destinazione d’eccellenza per il turismo esperienziale, mettendo al centro la straordinaria biodiversità del suo territorio e le opportunità legate alla sostenibilità. Durante il panel Turismo ecosostenibile: biodiversità e paesaggi nella Calabria dell’entroterra, moderato da Roberto Cosentino, Dirigente UOA Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Giovanni Aramini, Dirigente Parchi ed Aree Naturali Protette, ha evidenziato un dato sorprendente: il 70% della biodiversità presente in Italia si trova proprio in Calabria. Un patrimonio naturale di inestimabile valore, che si riflette nella ricchezza degli habitat e delle specie che popolano l’area, dal Pollino all’Aspromonte, passando per le Serre e la Sila.
Aramini ha sottolineato come la varietà climatica della regione, con stazioni termobiometriche che registrano sia le precipitazioni più alte che le più basse d’Italia, contribuisca a creare un ecosistema unico. Un territorio che va preservato, ma anche valorizzato attraverso un’offerta turistica mirata, capace di coniugare natura, cultura ed enogastronomia.
Uno degli asset principali della strategia turistica regionale è la Ciclovia dei Parchi della Calabria, un percorso che attraversa quattro parchi naturali e permette di scoprire il cuore verde della regione su due ruote. Questo progetto, premiato per la sua capacità di promuovere un turismo lento e sostenibile, rappresenta un punto di forza nella nuova offerta turistica calabrese, che punta a destagionalizzare i flussi e ad attrarre viaggiatori attenti all’ambiente.
A rafforzare questa visione sono stati anche gli interventi di Marziale Battaglia, presidente del GAL Serre Calabresi, e di Francesco Macrì, presidente del GAL Terre Locridee. Battaglia ha illustrato l’impegno dei Gruppi di Azione Locale nel mettere a sistema le risorse dell’entroterra, promuovendo percorsi naturalistici, arte, tradizioni e soprattutto enogastronomia. Ha evidenziato come progetti come Montagna del Sole, finanziato dal Ministero del Turismo, stiano creando nuove destinazioni per gli amanti del trekking, del cicloturismo e della cultura rurale.
Macrì, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra i GAL della Calabria, che oggi collaborano attivamente per rafforzare l’offerta turistica e valorizzare il patrimonio delle aree interne. Ha ricordato come borghi storici come Stilo, Gerace, Monte Stella e Casignana rappresentino veri e propri gioielli da riscoprire, integrando il turismo culturale con quello naturalistico.
L’incontro, guidato con competenza da Roberto Cosentino, ha ribadito la necessità di una strategia comune per trasformare la Calabria in una meta turistica di qualità, capace di attrarre viaggiatori per tutto l’anno e non solo durante la stagione estiva. Con una visione sempre più orientata alla sostenibilità e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, la Calabria si presenta alla BIT 2025 con un’offerta turistica rinnovata, pronta a conquistare viaggiatori da tutto il mondo.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link