Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Caporalato e sfruttamento a Fermo, sequestro da un milione e 700mila euro #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Grottazzolina (Fermo), 19 novembre 2024 – Avevano creato un’organizzazione dedita al caporalato in fabbrica e avevano commesso reati di estorsione e intermediazione illecita di manodopera, perdurati nel tempo, a danno degli oltre 50 lavoratori di un’azienda alimentare di Grottazzolina.

Per questo motivo un imprenditore, sua moglie, altri tre soci e un cosiddetto “caporale”, di nazionalità cinese e italiana, sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Fermo per associazione a delinquere al termine dell’operazione denominata “tempi supplementari”.

La Guardia di Finanza in azione nell’azienda alimentare di Grottazzolina, in provincia di Fermo

Nell’ambito dell’indagine gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno eseguito un sequestro preventivo di un milione e 700mila euro sui conti correnti dell’azienda. Le attività, anche di carattere tecnico, scaturite dalla denuncia di un ex dipendente extracomunitario, licenziato dall’azienda per essersi recato al pronto soccorso a causa di un grave infortunio verificatosi durante le ore lavorative, hanno consentito di acclarare lo stato di sfruttamento in cui versava l’intera forza lavoro presente nello stabilimento di Grottazzolina. Le perquisizioni effettuate, che hanno interessato anche i locali aziendali, oltre a rilevare, grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco e dell’Azienda sanitaria territoriale di Fermo, numerose irregolarità alla disciplina in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ed in materia sanitaria, hanno permesso, sulla scorta delle dichiarazioni rese da tutti i dipendenti e raccolte dai finanzieri del Nucleo mobile e dal personale messo a disposizione dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Ascoli Piceno, di far emergere una situazione di grave sfruttamento. Una realtà inquietante fatta emergere anche grazie alla minuziosa analisi condotta con l’ausilio di personale qualificato della “computer forensics e data analysis”, del materiale documentale e informatico sottoposto a sequestro. Contrattualizzati per un massimo di 16 ore settimanali, ma costretti a lavorare per almeno 12 ore al giorno, con un unico giorno di riposo e senza la possibilità di fruire di giorni di ferie o comunque di assentarsi per qualsiasi tipo di problematica, compresa la malattia. Queste solo alcune delle stringenti condizioni cui dovevano sottostare i dipendenti dell’azienda, perlopiù cinesi e bengalesi. Tali regole, non scritte, ma perentorie prevedevano la decurtazione della paga per chi non le rispettava e il licenziamento dei recidivi. Chi veniva assunto, per il primo mese riceveva, senza alcuna ragione, il 50% del compenso, senza possibilità di replica. Formalmente i dipendenti percepivano la tredicesima e la quattordicesima ma per mantenere il posto di lavoro – essenziale per il rinnovo del permesso di soggiorno – dovevano restituire tutto al proprio datore di lavoro.

Nessun compenso per le ore di straordinario effettuate, 30 minuti di pausa pranzo e l’accesso ai servizi igienici, ma per un massimo di 5 minuti alla volta e non troppe volte al giorno, altrimenti il “caporale” decurtava un’ora di lavoro. Il rilevante sequestro preventivo operato sui conti aziendali, che si sono rivelati “capienti” rispetto all’ammontare del provvedimento cautelare, tiene conto di tutte le ore di lavoro effettuate e non retribuite e dei relativi contributi che non sono stati versati per ogni singolo dipendente aziendale.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui