PISA. Sono bastati pochi minuti ai tifosi nerazzurri per polverizzare i 620 biglietti messi a disposizione nel settore ospiti dello stadio dei Marmi di Carrara per la sfida di sabato 23 novembre alle 15.
Tagliandi polverizzati
La prevendita è iniziata alle 17 ma la comunicazione dell’apertura è arrivata solo nel primo pomeriggio di lunedì 18 novembre. Tutto faceva pensare che i biglietti sarebbero stati messi in vendita da oggi, visto che oggi c’è la riunione del Gos, ma è stato comunque dato il via libera. Per la prevendita su Ticketone, si legge nel comunicato sul sito della Carrarese, è stata disposta dal Gos la vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Pisa solo per il settore ospiti, nel limite della capienza del settore. Appunto i 620 biglietti durati veramente come un lampo. Il che era prevedibile. Qualcuno si attendeva un’apertura maggiore verso i tifosi nerazzurri a fronte di una richiesta alta ma va detto che lo stadio dei Marmi ha una capienza totale, dopo i lavori di adeguamento, di appena 3.594 posti. Nelle precedenti gare casalinghe la sindaca di Carrara Serena Arrighi ha fatto uscire un’ordinanza, che può uscire solo dopo la riunione del Gos e il verbale, nella quale la capienza aumentava di 600 posti portandola a 4.194 posti. Cosa che non è da escludere neppure stavolta. I posti del settore ospiti resteranno sempre 620, i 600 posti in più riguardano il settore unico dei tifosi locali tra Curva Nord e Gradinata.
Campo in sintetico
Tra le tante insidie che presenta la sfida dello stadio dei Marmi per il Pisa c’è anche quella del campo in sintetico e di una squadra affamata di punti che vuol costruire la salvezza in casa. Dopo le tre partite giocate proprio all’Arena, quattro punti e una sola sconfitta con il Sassuolo, nei tre incontri giocati a Carrara la squadra di Antonio Calabro non ha mai perso. Una vittoria per 3-0 sul Cittadella nel mezzo ai due pareggi contro il Mantova per 1-1 e per 0-0 con la Juve Stabia. Nella passata stagione i gialloazzurri vinsero 18 delle 23 sfide casalinghe, tra campionato e playoff, costruendo il ritorno in B dopo 76 anni.
Si rivede Morutan
Intanto il Pisa ha ripreso ad allenarsi nel pomeriggio di lunedì 18 novembre. La bella notizia è il ritorno a San Piero a di Olimpiu Morutan. È la prima volta da quando il Pisa lo ha preso in prestito con diritto di riscatto dai turchi dell’Ankaragucu: ha iniziato un piano di recupero, allenamenti a parte e con il gruppo, che nel giro di poco più di un mese dovrebbe riportarlo a disposizione di Inzaghi. Fine dicembre, massimo inizio gennaio il tecnico potrà puntare anche sul fantasista romeno che ha Pisa ha già fatto vedere grandi cose nel 2022-23. In serie B 35 presenze, 6 gol e 8 assist. A giugno 2023 il Pisa non lo riscatta, la cifra era cinque milioni di euro, e lui tornerà in Turchia, prima al Galatasaray e poi, a titolo definitivo, all’Ankaragucu. «Un giocatore che in passato avrei voluto allenare più volte», disse Inzaghi in una recente conferenza stampa. Il Pisa lo scorso agosto ha deciso di puntare di nuovo su Morutan nonostante l’infortunio al tendine d’Achille che non gli ha permesso di disputare gli Europei con la Romania. Morutan fino a pochi giorni si stava allenando a Bologna ma lo abbiamo visto spesso alle partite dei nerazzurri in tribuna, sia all’Arena che in alcune trasferte come ad esempio Cremona. Senso di un grande attaccamento a questo gruppo. Quando rientrerà, il parco attaccanti salirà a quota otto tra trequartisti e prime punte.
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