Lecce sprecone, il Bologna resiste: finisce 0 a 0

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Lecce e Bologna hanno pareggiato 0-0 in una gara combattuta ma senza reti. I salentini hanno sprecato grandi occasioni nel primo tempo, mentre ai rossoblù è stato annullato un gol nel finale. Determinanti Skorupski, premiato come migliore in campo, e la difesa del Lecce nel mantenere il risultato.

Allo stadio Via del Mare di Lecce è andata in scena una sfida intensa tra Lecce e Bologna. Per l’occasione, l’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha concesso un turno di riposo a Beukema, schierando Casale al centro della difesa. Ha confermato De Silvestri e Lykogiannis sulle fasce rispetto all’ultima partita di campionato, mentre in attacco Fabbian ha sostituito l’infortunato Odgaard. Nel Lecce di Marco Giampaolo, il pericolo principale è stato rappresentato dall’attaccante montenegrino Nikola Krstović, autore di 14 gol in 58 presenze con la maglia giallorossa.

I padroni di casa sono partiti fortissimo e hanno messo subito in difficoltà la squadra di Italiano. Dopo appena un minuto, il Lecce ha avuto una clamorosa occasione: Pierotti ha approfittato di uno scontro tra Lucumì e Lykogiannis e ha servito Tete Morente, che ha calciato a colpo sicuro trovando però la respinta decisiva di Pobega. Il Lecce ha continuato ad attaccare con grande aggressività, sfruttando la pressione alta del Bologna per cercare Krstovic e Pierotti in profondità. Al diciottesimo minuto è arrivata un’altra incredibile chance per i giallorossi: un errore di Lykogiannis ha spalancato la porta a Pierotti, che però si è fatto ipnotizzare da Skorupski. Sulla ribattuta, Helgason ha calciato forte, ma il portiere polacco è stato ancora una volta prodigioso nel deviare in corner.

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Dopo un avvio difficile, il Bologna ha provato a guadagnare metri alzando il baricentro, ma senza creare veri pericoli dalle parti di Falcone. Il ritmo della gara non è stato altissimo e il Lecce, pur avendo avuto le occasioni migliori, non è riuscito a concretizzare. La prima frazione si è chiusa dunque con i rossoblù ancora in partita, mentre i salentini hanno recriminato per le chance sciupate.

Nella ripresa il Lecce ha provato subito a ripartire in velocità al cinquantunesimo minuto, ma Pierotti ha calibrato male il passaggio per Krstovic e Skorupski è riuscito ad anticipare l’attaccante montenegrino. La gara è proseguita su ritmi non elevatissimi e Italiano ha provato a cambiare le carte in tavola con gli ingressi di Cambiaghi per Dominguez, autore di una prova opaca, e Holm per De Silvestri, che ha accusato un dolore al ginocchio.

Il Bologna ha iniziato a spingere con maggiore convinzione e al settantesimo minuto ha creato la prima vera occasione della sua partita: Ndoye si è liberato sulla destra e ha messo in mezzo un pallone invitante, su cui Castro ha tentato una spettacolare deviazione di tacco, ma Coulibaly è stato attento e ha liberato l’area. Un minuto più tardi anche Giampaolo ha effettuato i primi cambi, inserendo l’ex Karlsson e Pierret per Morente e Ramadani.

I giallorossi hanno abbassato il baricentro e hanno puntato sulle ripartenze, mentre il Bologna ha aumentato la pressione offensiva con l’ingresso di Dallinga al settantaseiesimo minuto. L’obiettivo è stato quello di dare maggiore supporto a Castro, fin lì ben contenuto da Jean e Baschirotto. All’ottantesimo minuto il Lecce è stato costretto a un nuovo cambio per l’infortunio di Helgason, sostituito dal giovane Berisha.

Nel finale il Bologna ha spinto alla ricerca del gol vittoria e all’ottantaseiesimo minuto ha sembrato trovarlo sugli sviluppi di un corner: Pobega ha prolungato di testa per Dallinga, che da pochi passi ha battuto Falcone. L’esultanza dei rossoblù è durata poco, perché il guardalinee ha segnalato una posizione di fuorigioco dell’attaccante olandese. Dopo una rapida revisione del VAR, la rete è stata annullata.

L’ultima occasione del match è arrivata all’ottantacinquesimo minuto con un cross dalla trequarti di Miranda, sul quale si sono avventati sia Castro che Dallinga. L’olandese è riuscito a colpire prima, ma la sua girata di testa è stata debole e centrale, facile preda di Falcone.

Il Bologna ha pagato la scarsa concretezza offensiva, mentre il Lecce ha potuto recriminare per le grandi occasioni sprecate nel primo tempo. Alla fine, il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0, un pareggio che ha lasciato qualche rimpianto a entrambe le squadre.

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