In odg variazioni Bilancio 2024 e Programma operativo triennale
Riunione stamane dell’Organismo di partenariato della risorsa mare dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, composto per legge da 13 membri con funzioni di confronto tra le autorità pubbliche e il mondo delle imprese che operano in porto. Lo riferisce una nota dell’Autorità. “Tra gli argomenti posti all’ordine del giorno della riunione- è scritto nella nota – la ratifica della variazione d’urgenza del Bilancio 2024 che ha previsto, tra le varie misure, lo stanziamento di 1 milione di euro da destinare al rimborso delle tasse d’ancoraggio alle compagnie di navigazione, linee o consorzi d’armamento che svolgono l’attività di trasporto merci in relazione alla propria tipologia di traffico nei porti di competenza. Tra gli altri punti affrontati, di particolare rilievo, l’approvazione della variazione del Programma operativo triennale che ha ampliato a 66 milioni di euro il finanziamento del progetto di elettrificazione della banchina di levante del porto di Gioia Tauro, dei quali 18 milioni già assegnati all’Ente e, inizialmente, derivanti dal Fondo di Coesione. I restanti e attuali 48 milioni di euro sono stati destinati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha così stanziato la copertura dell’intero pacchetto finanziario, facendolo però derivare dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”. “Abbiamo finalmente ottenuto il finanziamento di questa infrastruttura – ha sostenuto il presidente dell’Autorità Andrea Agostinelli – per la quale erano stati stanziati solo 18 milioni di euro, insufficienti al completamento dei lavori. Ora, con lettera ufficiale del Mit, datata 22 gennaio 2025, abbiamo ricevuto ulteriori 48 milioni di euro che, complessivamente, ampliano il valore del finanziamento a 66 milioni di euro. Mi preme, però, evidenziare un particolare: il finanziamento non grava più sul Fondo complementare ma sul Pnrr, che significa dover procedere al relativo collaudo entro il mese di marzo 2026. Si tratta, evidentemente, di una sfida difficilissima che noi abbiamo accolto, per la quale abbiamo già destinato, in emergenza, l’impegno di metà del personale dell’Ente. Siamo decisi a vincere anche questa sfida, ma è evidente che non potremo accettare una eventuale mancanza di collaborazione da parte delle Amministrazioni – in specie quelle Locali – chiamate a partecipare al completamento dei procedimenti istruttori, perché – si tratta – di una opera che determinerà la sopravvivenza del porto di Gioia Tauro”. “Si è quindi passati – riporta ancora la nota – alla discussione relativa al recepimento della contrattazione di II livello del personale non dirigenziale dell’Ente, scaduta nel 2009, il cui rinnovo è stato più volte sollecitato dal Collegio dei revisori e dalla Corte dei conti, che è stata sottoscritta dalle associazioni sindacali lo scorso giugno e approvata dal Mit nel novembre del 2024. Stessa ricezione per la contrattazione di II livello del personale dirigenziale, scaduta nel 2012 e sottoscritta lo scorso 20 dicembre. Infine, come atto dovuto, è stato altresì recepito il Ccnl Porti del personale dipendente delle Autorità portuali approvato di recente a livello nazionale”.
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