Firenze, un focus sull’impatto della Riforma della Disabilità sulle persone con sclerosi multipla – Informare un’H

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Lo scorso 8 febbraio l’AISM locale, in collaborazione con la sede provinciale di INPS, ha realizzato, a Firenze, un focus sulla Riforma della Disabilità che, tra le altre, coinvolgerà anche oltre 8.000 persone con sclerosi multipla in tutta la Toscana. Considerando che Firenze è tra le nove province pilota incluse nella sperimentazione, e la sclerosi multipla è una delle tre patologie considerate nella stessa, l’evento è stato anche un’occasione per ribadire l’impegno dell’Associazione nel supportare la sperimentazione, promuovere l’informazione e collaborare con le Istituzioni per il successo del progetto nella Provincia di Firenze.

Il tavolo dei relatori e delle relatrici intervenuti al convegno “La Riforma della Disabilità e l’impatto sulle persone con sclerosi multipla e patologie correlate” organizzato, a Firenze, dall’Associazione AISM l’8 febbraio 2025.

In applicazione del Decreto Legislativo 62/2024, nel 2025 ha preso avvio la sperimentazione della Riforma della disabilità e Firenze tra le nove province pilota. La Riforma introduce una procedura unificata, affidata esclusivamente all’INPS, che per la prima volta valuterà contestualmente invalidità, disabilità ai fini lavorativi e scolastici, non autosufficienza e disabilità gravissima.

La sclerosi multipla (SM) sarà una delle tre patologie coinvolte nella sperimentazione per la valutazione di base. Pertanto l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) è in prima linea in questo percorso per diffondere informazione, supportare l’implementazione dei nuovi processi e affiancare persone e Istituzioni. Partendo da Firenze, l’obiettivo è estendere la riforma, a partire da gennaio 2026, a tutte le 8mila persone con sclerosi multipla in Toscana. L’Associazione è chiamata a collaborare sempre più strettamente con INPS e la rete dei Centri clinici, in continuità con il percorso che ha portato alla Comunicazione Tecnico-Scientifica sull’accertamento degli stati invalidanti nella SM. Questa sperimentazione rappresenta un’importante opportunità per migliorare il sistema di valutazione e, al tempo stesso, una grande responsabilità per garantire il massimo apporto a questa fase di test.

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Di questo si è discusso lo scorso 8 febbraio, presso l’Auditorium dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, a La Riforma della Disabilità e l’impatto sulle persone con sclerosi multipla e patologie correlate, un convegno di approfondimento organizzato dalla Sezione Provinciale di Firenze dell’AISM in collaborazione con la sede provinciale di INPS.

L’incontro, ​che ha visto la partecipazione delle Istituzioni sia della Regione Toscana sia della Città Metropolitana di Firenze, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle novità introdotte dalla Riforma, attualmente in fase di sperimentazione in nove province italiane, tra cui Firenze. Tra i temi centrali: la nuova valutazione di base, la valutazione multidimensionale finalizzata al Progetto di Vita e l’accomodamento ragionevole.

«La Regione Toscana c’è. Vogliamo collaborare a questa Riforma con INPS e provare a capire come insieme, anche con l’Associazione dei pazienti con coesione e condivisione possiamo lavorare sulla centralità della persona perché ogni persona deve avere la possibilità di esprimere le proprie capacità e realizzare il proprio progetto di vita», ha dichiarato l’Assessora regionale al Welfare e all’Integrazione Socio-Sanitaria, Serena Spinelli in risposta alla chiamata dell’AISM.

Queste invece le parole di Michela Monaco, Consigliera della Città Metropolitana di Firenze: «La Città Metropolitana di Firenze deve avere un ruolo centrale nella sperimentazione della riforma, garantendo che il Progetto di Vita sia personalizzato per ogni individuo. Questo richiede un confronto costruttivo tra Istituzioni ed enti del Terzo Settore». Parole a cui si aggiungono quelle di Nicola Armentano, Consigliere della Città Metropolitano delegato alla Sanità: «Occorre interagire sempre di più tra Istituzioni, enti del Terzo Settore e cittadini per una politica sempre più inclusiva in grado di rispondere ai bisogni reali e serve dare più informazioni su questa novità di sistema valutativo. Per questo oggi la Città Metropolitana di Firenze è presente a questo convegno e ringrazio l’AISM che lo ha promosso».

La revisione del sistema di valutazione della disabilità ed il Progetto di Vita figurano tra le priorità dell’Agenda della Sclerosi Multipla e patologie correlate 2025, che sottolineano l’importanza di un accertamento di base appropriato e tempestivo, di una valutazione multidimensionale della disabilità, del Progetto di Vita come diritto garantito.

Nel suo intervento al Convegno Paolo Bandiera, Direttore Affari Generali e Relazioni Istituzionali dell’AISM e coordinatore del gruppo Progetto di Vita nell’àmbito dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, ha osservato come: «L’accertamento medico-legale e la valutazione della disabilità sono temi centrali per la vita di milioni di persone. È essenziale semplificare i procedimenti, razionalizzare i passaggi e garantire un pieno coinvolgimento di tutti gli attori, a partire dalle persone con SM. Anche la rete dei Centri SM deve avere un ruolo attivo sin dalla fase di certificazione introduttiva. AISM lavora da sempre su questi aspetti e continuerà a farlo affinché questa Riforma metta realmente al centro la persona con disabilità».

Conclusioni: l’Associazione AISM e tutto il movimento delle persone con sclerosi multipla sono pronti a fare la propria parte per garantire che ogni persona con disabilità possa accedere a una valutazione equa e appropriata della disabilità e venga assicurato sin da questa fase sperimentale un percorso di autentica co-programmazione e co-progettazione per costruire assieme con le persone i loro Progetti di Vita.

Il convegno realizzato l’8 febbraio rientra nel progetto “Agenda della Sclerosi Multipla e patologie correlate 2025” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’avviso n. 2/2023.  Partner del progetto sono la FISH – Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie e l’UNPLI -Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. (B.E. e S.L.)

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Per ulteriori informazioni: AISM Sezione Provinciale di Firenze aismfirenze@aism.it e Barbara Erba (Ufficio stampa e Comunicazione AISM) barbaraerba@gmail.com

 

Vedi anche:

AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

 

Ultimo aggiornamento il 10 Febbraio 2025 da Simona

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