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DI RAFFAELE LANZA
Riceviamo e pubblichiamo il seguente esposto del Comitato di Via Ragalidda del Comune di Nicolosi- pervenutaci in redazione – arteria lasciata a larghi tratti nel buio più profondo Sembra che il sindaco del paese Angelo Pulvirenti – sia stato informato che il servizio pubblica illuminazione, specie in Via Ragalidda più che altrove, è ancora in mente Dei delle poche cose da fare, periodicamente rispolverate e rimesse subito in freezer. Figurarsi se il dr Pulvirenti , accusato dai più, di inettidudine , ammetta pubblicamente di aver trascurato ed abbandonato la Via Ragalidda al suo destino. Luce non servita nella gran parte dei lampioni dal 2 settembre 2024. Cioè quasi sei mesi senza luce nelle strade e nelle curve pericolose.
Il sindaco si è solo affrettato a dire – spiegano alcune fonti comunali -ad una interrogazione consiliare di mesi orsono dell’opposizione che il “buio in alcune vie è attribuibile ai guasti” e la ditta incaricata dovrebbe provvedere…..”
Sembra normale questa risposta ed indifferenza dopo oltre quattro mesi di oscurità? Questo punto della luce che non si vuol far arrivare sui lampioni della Via Ragalidda è diventato il paradigma della latitanza di questo sindaco. Pulvirenti, medico, primario chirurgo, chiede in maniera singolare, la collaborazione dei cittadini che in realtà chiedono al sindaco di cambiare metodi e modi su come amministra le frazioni di questo comune. Affermano le opposizioni: ” Insoddisfacente la risposta del sindaco Pulvirenti, anzi prova “di essere un una persona politicamente scorretta”
Se questa inerzia prosegue il sindaco medico batterà forse il ridicolo primato di un altro suo collega del 2002 ( dr S. Moschetto) che in quell’anno inventò al dirigente generale regionale Urbanistica la menzogna -persino pubblicata in maniera univoca sulla Gazzetta regionale, di “un interesse privatistico dei cittadini” per non includere la zona Via Ragalidda nell’area C3 ,edificabile dove invece fiorirono davvero amicizie ed interessi privati del sindaco dell’epoca con dubbie associazioni del luogo.
L’inerzia dunque prosegue e nutrire ottimismo verso questi personaggi che si mettono nella politica locale per curare i loro interessi , sarebbe davvero sciocco.
Il Sindaco di Nicolosi, dr Angelo Pulvirenti
Ecco l’esposto ( firmato in allegati vari) da numerosi abitanti -con gli estremi documentali – del quartiere.
Racc.ta A.R.
Alla Procura di Catania
Preg.mo Procuratore della Repubblica
– Dott. Francesco Curcio (S.P.M.)
– Al Sig/dott Pubblico Ministero……..
Piazza Verga
CP: 95129
– Al Sig Sindaco-Dr. Angelo Pulvirenti
del Comune di Nicolosi (Ct)
CP 95030
– Al Sig Prefetto Dottssa Maria Carmela Librizzi
………del Comune di Catania
Via Prefettura, 14 – Catania
Pec: protocollo.prefct@pec.interno.it.
– All’ ENEL DI ACIREALE (CT)
Via Jacopone Da Todi, 8
. Al Dipartimento per l’Energia
-REGIONE SICILIA –
Dirigente Generale Arch . Rosaria Calagna
Viale Campania ,36 – 90146 Palermo
Pec: dipartimento.energia@certmail.regione.sicilia.it.
Oggetto: Esposto –Protesta disservizio e responsabilità del Comune di Nicolosi –
Lampioni spenti Settembre 2024 –oltre una ventina- Via Ragalidda
Richiesta decreto prefettizio urgentissimo –
Gli abitanti –e proprietari – di Via Ragalidda del Comune di Nicolosi esprimono vibrata protesta nei confronti del rappresentante legale –sindaco- del Comune preriferito- Angelo Pulvirenti – ( sindaco a scadenza doppio mandato) per la decisione – non condivisa da alcuno – di tenere al buio ,cioè spenti i lampioni della lunga arteria – oltre una ventina circa – che si collega dal centro di Nicolosi –un Campo sportivo ex Pulvirenti con palestra – al Comune di Pedara –Via Guardia Ragala per una estensione di oltre un Km.
Senza contare i pali scoperti – oltre 7 – che andrebbero integrati con urgenza per dare una luce sufficiente alla strada e agli altri abitanti dell’articolata zona.
– Ci rivolgiamo ai destinatari e, per le responsabilità della fattispecie: grave omissioni di sicurezza pubblica –al Sig Prefetto e ALla Procura- perché il disagio è davvero notevole se consideriamo che lungo la via Ragalidda le strette curve sono immerse in un buio raggelante e sono visibilmente di una pericolosità estrema ed evidente oltre che per gli abitanti in zona e proprietari diversi che vi dimorano così anche per gli automobilisti che vi transitano dalla vicina Contrada Ragala e Via Palermo
Si apprende fra l’altro che il progetto illuminotecnico dell’impianto sia stato redatto dal Comune di Nicolosi–checchè si possa forse obiettare-in contrasto sia con la Norma UNI 10819 “Requisiti per la limitazione della dispersione verso l’alto del flusso luminoso “sia con altre disposizioni dell’UE il cui intento legislativo non era certo di lasciare nelle tenebre chi vi abita da oltre trentanni.
Alcuni punti essenziali .
- La strada è senza marciapiedi e al buio gli automobilisti possono investire pedoni e i bambini che escono dalle ville adiacenti . I malviventi possono nascondersi in ogni angolo.
- Il Prefetto –desideriamo vibratamente sottolinearlo-avrebbe il dovere di prendere provvedimenti a riguardo con decreto Prefettizio d’urgenza per revocare in sostituzione del Sindaco Pulvirenti, latitante,l’assurda decisione del “risparmio energetico in via Ragalidda” laddove in altri posti –Via Palermo, via Ragala Montarso sono invece strapiene di lampioni doppi nelle corsie eccetera
- Non si trascuri ai fini di valutare il disservizio che corrisponde, secondo noi, al reato di interruzione di servizio da oltre cinque mesi NON SI CORREGGE TALE ANOMALIA.
- Punto fermo dell’intera faccenda , ci rivolgiamo al Sig Ecc,mo Procuratore della Repubblica è-notoriamente che “-assente e/o tolta l’ illuminazione il gestore dell’impianto di pubblica illuminazione ( il Comune)dovrà risponderne, in parte o totalmente, nelle sedi opportune.
- La decisione del Sindaco Pulvirenti di aver stretto un “accordo”- si apprende – con la Regione Sicilia –Dipartimento per l’Energia con l’arch Rosaria Calagna-dirigente – per la concessione di un notevole contributo di risparmio energetico–una decisione della dirigente generale – troppo frettolosa e,probabilmente non consapevole essa delle gravi conseguenze che ha arrecato alla popolazione – non corrisponde per nulla all’interesse generale di Nicolosi e, in particolare della popolazione di Via Ragalidda che ancora una volta si vede espropriata – COME NEL PASSATO DI UNA ATTESTATA PREVISTA EDIFICABILITA’ – ADESSO DI UN’ALTRA prerogativa IMPORTANTE esistente –pubblica illuminazione – da oltre trentanni circa…
- L’illuminazione- come da numerose email degli anni scorsi inviate alla posta dell’Ente comunale del Sindaco Pulvirenti e dell’assessore al ramo- mai riscontrate- registra altre violazioni- contrariamente alle disposizioni di legge e segnalazioni inviate pure al Comando dei vigili urbani del Comune La luce stradale –nel tratto n.civico 8 e dirimpetto n 15 e ai numeri 59 e 61…. andava integrata vista l’esistenza dei pali scoperti dei lampioni che interessano la strada pubblica e i numerosi proprietari delle ville ed abitazioni in complesso.
- La disciplina attuale ad es. con la disposizione UNI 13201-3 afferma che “gli impianti di illuminazione pubblica destinati alla circolazione, devono offrire al cittadino condizioni di visibilità ottimali nelle ore notturne e consentire un regolare smaltimento del traffico..”
Particolari accorgimenti – affermano i principi base della normativa in materia – vengono posti dal sindaco del Comune alla sicurezza in caso di incroci, passaggi pedonali, passaggio di pedoni studenti che vanno nelle vicine strutture scolastiche, oppure se sono installate lampade con una resa cromatica inferiore a 30 RA. La normativa, infatti, impone di aumentare la classe illuminotecnica per facilitare la visibilità di persone o oggetti sulla sede stradale “
Presente infine il rischio di mettere sotto una macchina- altro problema visivo – i numerosi ciclisti della zona che percorrono l’arteria comunale.. Follia pure tenere gli incroci e le curve di questa via prive di una benchè minima luce indispensabile per una regolare guida visiva e il benessere generale
PROTESTA
Per quanto sopra esprimiamo la Ns vibrata protesta nei confronti di tale condotta censurabile del Sindaco Angelo Pulvirenti che con la sua incomprensibile perniciosa decisione di interrompere il servizio ,nociva infatti e molto pericolosa a tutti e agli abitanti giovani ed anziani soprattutto, di immergere nel buio la Via Ragalidda, HA TRASCURATO L’INTERESSE PUBBLICO GENERALE CAUSANDO UNO STATO DI PAURA COLLETTIVA CHE NON CON SENTE DI USCIRE SERENAMENTE DI CASA LA SERA
CHIEDIAMO decreto urgente del Prefetto
La revoca di tale decisione con il ripristino immediato dell’illuminazione pubblica sui pali – anche con decreto Prefettizio urgente – dove sono collocati i lampioni spenti piu l’integrazione richiesta da tempo – non riscontrata- sugli altri pali già sopra indicati ai relativi numeri civici
In caso di omesso intervento, ed indifferenza continua del primo cittadino ,come richiesto, ci vediamo costretti a rivolgerci alle competenti Autorità non escludendo eventuali iniziative di stampa sui metodi e modi di amministrazione del Comune di Nicolosi che il Sindaco,forse intento a favorire i propri clienti, dovrebbe rappresentare curando l’interesse generale.
Nicolosi (Ct)
Comitato di Via Ragalidda
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