È quanto emerge dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva
CAMPOBASSO. Nel Molise, il 2024 ha portato con sé un lieve incremento delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti, ma la raccolta differenziata rimane un punto dolente. È quanto emerge dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, che fotografa una gestione del ciclo dei rifiuti in chiaroscuro, caratterizzata da costi moderati ma da un’efficienza ancora migliorabile.
Le famiglie molisane hanno speso in media 254 euro per la tassa sui rifiuti, con un incremento dello 0,9% rispetto ai 252 euro del 2023. Tuttavia, dietro questa cifra si nascondono importanti differenze tra i due capoluoghi della regione: a Campobasso la spesa media è stata di 290 euro, mentre a Isernia si ferma a 218 euro. Nonostante l’aumento, il Molise rimane al di sotto della media nazionale, che quest’anno si è attestata sui 329 euro, con un incremento del 2,6% rispetto all’anno precedente.
Se sul fronte dei costi il Molise si colloca in una posizione relativamente vantaggiosa, la raccolta differenziata rappresenta invece una criticità. Nel 2022, infatti, la regione ha registrato un tasso medio del 58,4%, ben lontano dall’obiettivo europeo del 65%. A peggiorare il quadro sono le performance dei due capoluoghi: Campobasso ha raggiunto appena il 44,3%, mentre Isernia si è fermata al 47,9%. Questi numeri mettono in evidenza un ritardo significativo rispetto al resto del Paese, che in media ha già superato, seppur con anni di ritardo, il target fissato dalle normative comunitarie.
A livello nazionale, il rapporto ha evidenziato un quadro disomogeneo, con il Nord Italia che si conferma l’area più virtuosa grazie a una raccolta differenziata del 71,8%, seguita dal Centro (61,5%) e dal Sud (57,5%). Il Molise, purtroppo, si inserisce in quest’ultima fascia, evidenziando difficoltà strutturali che vanno affrontate con decisione.
Ma perché il Molise fatica a migliorare? Per Cittadinanzattiva le cause potrebbero essere molteplici: una gestione non sempre efficiente, una comunicazione carente con i cittadini e una mancanza di incentivi adeguati. Secondo l’associazione, è evidente che per colmare il divario con le regioni più avanzate serviranno interventi mirati. Tra le possibili soluzioni proposte figurano il potenziamento dei servizi di raccolta, campagne di sensibilizzazione per i cittadini e agevolazioni economiche per chi adotta comportamenti virtuosi.
Nonostante queste criticità, l’interesse dei cittadini per la raccolta differenziata – dati alla mano – sembra essere in crescita. Ma è necessario trasformare questa sensibilità in azioni concrete, supportandola con una gestione trasparente e servizi all’altezza delle aspettative. Solo così, sottolineano da Cittadinanzattiva, sarà possibile invertire la rotta e portare il Molise a diventare un esempio virtuoso anche nel campo della gestione dei rifiuti.
Per chi volesse approfondire, il rapporto completo è disponibile sul sito Cittadinanzattiva.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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