ROVERETO. Grande partecipazione per “Rivoluzione in campo” che ha proposto al Mart e in Trentino Sviluppo una giornata ricca di interventi, dimostrazioni e momenti di networking, per coinvolgere gli esperti del settore, gli agricoltori e gli innovatori tecnologici. Un evento organizzato nel contesto del Festivalmeteorologia di Rovereto dai Condifesa di Trento e Bolzano, Asnacodi Italia e in collaborazione con Agriduemila Hub Innovation. I temi? La digitalizzazione e la resilienza in agricoltura, con la proposta di soluzioni innovative per affrontare le sfide del cambiamento climatico e dell’ottimizzazione delle risorse.
L’evento si è aperto con una colazione-vernissage sotto la cupola del Mart, dove i partecipanti hanno ammirato l’esposizione “Tra cielo e terra” dell’artista Paolo Tait, presentata da Franco Panizza. Questo momento ha favorito lo scambio tra i presenti, che hanno potuto confrontarsi con esperti di Netafim, dell’Università di Trento, della Banca Trentino Alto Adige, di Agrianaunia e di Radarmeteo-Hypermeteo.
Nella sala conferenze del Mart si è parlato del futuro delle tecnologie nel comparto nella gestione del rischio che hanno evidenziato una indifferibile esigenza di una visione comune per una “agricoltura smart”. I protagonisti dell’evento, tra cui Giovanni Menapace (presidente di Co.Di.Pr.A.), Michael Simonini (presidente di Condifesa Bolzano), e Albano Agabiti (presidente di Asnacodi Italia) moderati da Ilaria Pertot (C3A), hanno portato i saluti e sottolineato l’importanza di approcciare la gestione del rischio in un sistema di partnership pubblico-private.
Tra i momenti clou il dialogo “Innovazione necessaria: la prospettiva del mondo assicurativo e riassicurativo”: Alessandro Molinari (Itas Mutua), Andrea Sozzi Sabatini (Munich Re), Yuri Narozniak (Datafolio) e Francesco Pugliese (Bf Educational) hanno discusso l’importanza di soluzioni assicurative avanzate per affrontare la volatilità climatica che sempre più minaccia il settore agricolo e non solo.
Dopo aver ricordato i dati eccezionalmente negativi dell’annata 2023 in termini di sinistri liquidati dalle Compagnie, Alessandro Molinari di Itas Mutua, ha esplorato le nuove strategie adottate per rispondere ai rischi climatici in aumento, sottolineando l’importanza della digitalizzazione per offrire polizze flessibili e orientate alla sostenibilità.
Invece Andrea Sozzi Sabatini di Munich Re ha condiviso l’impegno dell’azienda nello sviluppo di modelli di riassicurazione più resilienti e basati su dati predittivi, evidenziando le collaborazioni a 360 gradi con il settore tecnologico. Poi Yuri Narozniak di Datafolio ha raccontato l’esperienza concreta della start up di cui è fondatore nell’uso di big data e modelli predittivi per personalizzare le polizze in tempo reale, soluzioni che permetteranno agli utilizzatori, tra cui anche le imprese agricole, di adottare misure preventive mirate. Infine Francesco Pugliese ha sottolineato l’importanza di una digitalizzazione accessibile alle imprese agricole per trasformare le filiere, affrontando in modo vincente le sfide dell’attuale contesto, nonché ha focalizzato sull’esigenza di un approccio trasversale alla condivisione dei dati per ottenere vantaggi economici tangibili e duraturi che possano creare vero valore aggiunto.
Le nuove opportunità offerte da strumenti digitali avanzati e dai modelli di agricoltura di precisione, e il ruolo delle collaborazioni pubblico-private per il settore sono stati esplorati nella vivace tavola rotonda coordinata da Antonio Boschetti (L’Informatore Agrario) che ha visto confrontarsi Andrea Berti (direttore di Asnacodi Italia), Samuele Trestini (Università di Padova), Marica Sartori (Co.Di.Pr.A. Trento), Salvatore Parlato (Diagram), Alessandra Bonetti (Rurall), Fabio Antonelli (Fondazione Bruno Kessler), Andrea Piazza (Meteotrentino) e Gianluca Ferrari (Radarmeteo-Hypermeteo).
In questo spazio di confronto sono emersi numerosi spunti su come affrontare le sfide del cambiamento climatico attraverso l’adozione di tecnologie intelligenti, soluzioni di gestione del rischio e sinergie tra mondo accademico e settore agricolo. “Come sistema Condifesa stiamo partecipando a progetti di ricerca, start up, gruppi di lavoro, valorizzando le nostre capacità di facilitatori nell’accompagnare le imprese verso un nuovo paradigma di gestione del rischio efficace e sostenibile che miri alla tutela del reddito delle imprese”, le parole di Andrea Berti, mentre Marica Sartori, ha ribadito il ruolo fondamentale dei Condifesa in questo contesto per il know how e le competenze sviluppate nel tempo, con testimonianze concrete di percorsi nei quali Co.Di.Pr.A. è stato precursore di idee, evidenziando poi come sia fondamentale sfruttare il supporto tecnologico e l’accesso a dati meteo e soluzioni innovative per garantire a ogni azienda, piccola o grande, gli strumenti per diventare parte attiva di un’agricoltura intelligente e sostenibile.
L’evento si è concluso con una dimostrazione pratica in Trentino Sviluppo, dove i partecipanti hanno assistito alla prova di droni agricoli, realizzata in collaborazione con Rurall. La dimostrazione ha evidenziato come i droni possano rivoluzionare le operazioni sul campo, dalla raccolta di dati alla gestione fitosanitaria.
“Il successo di questa giornata dimostra l’importanza della collaborazione per un’agricoltura resiliente e sostenibile,” dice Dino Zardi di Aisam mentre l’assessora Giulia Zanotelli conclude: “Stiamo vivendo un momento di incertezza a livello nazionale, che ci impone di rivedere e adeguare gli strumenti a disposizione del mondo agricolo. Stiamo già lavorando per la nuova Pac; un altro tema che ci vede impegnati è quello della difesa attiva, strettamente legato alla questione dell’acqua, che considero una priorità cruciale per questa legislatura. E’ fondamentale affrontare non solo le sfide attuali, ma soprattutto prepararci per quelle che ci attendono”.
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