Ultima modifica il 16 Novembre 2024 da Redazione
Entro dicembre 2024 sarà pubblicato il bando di concorso congiunto INPS-INAIL per l’assunzione di 514 ispettori.
Questo concorso, autorizzato dal cosiddetto Decreto Agricoltura, ha l’obiettivo di potenziare le attività ispettive e di vigilanza dei due Istituti.
La selezione sarà basata su titoli ed esami e si svolgerà su base regionale.
I vincitori del concorso verranno assunti con contratto a tempo indeterminato nel ruolo di ispettore di vigilanza presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) e l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL).
L’uscita del bando è prevista per dicembre 2024.
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Secondo quanto dichiarato ufficialmente dall’INPS in un comunicato del 20 settembre 2024, entro la fine dell’anno verranno banditi nuovi concorsi per un totale di 2.500 assunzioni, inclusi 403 ispettori INPS.
La procedura concorsuale sarà avviata entro dicembre e includerà anche il concorso INAIL per 111 posti, in conformità al Decreto Agricoltura, che prevede lo svolgimento congiunto dei due concorsi.
Il concorso è rivolto ai laureati e i vincitori saranno inquadrati nell’area funzionari del CCNL Funzioni Centrali 2019-2021, per cui è richiesta una laurea.
Inoltre, i candidati devono soddisfare i requisiti generali per la partecipazione ai concorsi pubblici.
Per restare aggiornati continuate a seguirci.
L’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) è un ente pubblico italiano che si occupa di tutelare i lavoratori contro gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali e altri eventi legati all’attività lavorativa. L’istituto svolge una funzione essenziale nel sistema di welfare italiano, garantendo protezione sociale e promuovendo la sicurezza sul lavoro.
Compiti principali dell’INAIL
- Assicurazione contro infortuni e malattie professionali:
Fornisce indennizzi economici ai lavoratori o alle loro famiglie in caso di infortunio o malattia professionale, che comportino inabilità temporanea, permanente o, nei casi più gravi, la morte. - Prevenzione:
L’INAIL promuove la sicurezza sul lavoro, finanziando progetti di prevenzione, formazione e aggiornamento, nonché miglioramenti tecnologici nelle imprese. - Riabilitazione e reinserimento lavorativo:
L’istituto offre supporto per il recupero fisico e psichico del lavoratore infortunato o malato, promuovendo il reinserimento nel contesto lavorativo e sociale. - Ricerca e formazione:
Svolge attività di studio e ricerca sulle cause degli infortuni e delle malattie professionali, sviluppando soluzioni innovative per ridurre i rischi.
Servizi principali
- Indennizzi economici:
L’INAIL offre compensazioni finanziarie per perdita di reddito e danni subiti a causa di infortuni o malattie. - Cure mediche e assistenza sanitaria:
I lavoratori assicurati possono accedere a trattamenti riabilitativi specifici. - Agevolazioni per le aziende:
L’istituto prevede sconti sui premi assicurativi per le aziende che dimostrano di adottare misure efficaci di prevenzione.
Chi è obbligato a iscriversi all’INAIL?
La legge obbliga tutti i datori di lavoro pubblici e privati a iscriversi all’INAIL per tutelare i dipendenti esposti a rischi di infortunio. Anche i lavoratori autonomi in alcuni settori, come agricoltura e artigianato, devono essere assicurati.
Come si finanzia?
L’INAIL si finanzia attraverso i premi assicurativi versati dai datori di lavoro e dagli autonomi. Il premio viene calcolato in base alla tipologia di lavoro svolto e al grado di rischio.
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Contatti e supporto
Per ottenere informazioni o servizi, l’INAIL offre diverse modalità di contatto:
- Sito ufficiale: www.inail.it
- Numero verde
- Sedi territoriali sparse su tutto il territorio nazionale.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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