impatto economico reputazionale su Tesla e sugli USA « LMF Lamiafinanza

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


L’impatto economico di Musk su Tesla e sul brand USA

Una parte cospicua di consumatori non ama Musk per la sostenibilità sociale e governance

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Il brand Tesla si è molto indebolito da AAA- a AA-

Il valore del trademark Tesla ha perso $15 miliardi

La quantità di auto vendute è diminuita

L’attivismo di Elon Musk e le scelte di Trump potrebbero impattare negativamente sul brand USA con conseguenze sul PIL

Brand Finance Global 500 2025

Brand Guardianship Index 2025

Sustainability Perception Index 2024

Elon Musk è un personaggio divisivo. Una parte della popolazione mondiale non lo ama e questo ha anche un impatto economico sulle sue aziende e potenzialmente anche sul PIL degli USA: X, l’ex Twitter, perde utenti celebri, e forse anche meno celebri; Tesla per la prima volta ha ridotto il numero di auto vendute, anche a causa dell’attivismo di Elon Musk.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Brand Finance misura l’impatto economico finanziario dell’immagine e della reputazione sulle aziende e sulle nazioni; con questo esercizio analizza, oltre l’attività di marketing e comunicazione dei brand, anche la percezione della popolazione sul comportamento delle aziende e su quello degli amministratori.
Da queste analisi emerge che il brand Tesla si è indebolito del 19% rispetto allo scorso anno, portando un downgrade del brand rating da AAA- a AA-. L’indebolimento ha ridotto del 26% il valore del trademark portandolo così, nell’arco di un anno, da 52 a 43 miliardi di dollari.
D’altra parte, le vendite delle Tesla sono diminuite anche in seguito all’arrivo sul mercato di forti concorrenti, alla difficoltà di utilizzo dell’elettrico e al dibattito sulla reale sostenibilità ambientale e sociale dei veicoli elettrici che stanno provocando ingenti danni all’industria automobilistica europea, con conseguenti licenziamenti.

Trai fattori che Brand Finance analizza, per stimare l’impatto economico del branding, c’è anche la sostenibilità ambientale, quella sociale e l’etica manageriale. Fattori che, nel caso delle auto di lusso e premium, continuano ad avere un peso particolarmente rilevante nelle vendite, anche se i dati indicano la riduzione di questo driver rispetto allo scorso anno. Dalle analisi di questi dati, emerge che la percezione sull’etica manageriale di Tesla risulta inferiore alla media dei concorrenti e poco performante in relazione ai 500 principali brand del mondo; anche la percezione sulla sostenibilità sociale di Tesla non brilla; diversamente, Tesla risulta essere percepita molto positivamente in termini di sostenibilità ambientale.

Massimo Pizzo senior consultant di Brand Finance afferma: “Dalle nostre analisi, emerge anche che i consumatori stanno prendendo coscienza della reale attenzione alla sostenibilità complessiva di Tesla; infatti, fino allo scorso anno risultava una notevole sopravalutazione della sostenibilità e questo ha sicuramente contribuito alle buone vendite degli scorsi anni delle auto di Musk. Il gap tra la reale attenzione alla sostenibilità di Tesla e la percezione si sta riducendo con conseguente impatto negativo. da sustainability washing. che sta influenzando negativamente le vendite di Tesla.”

Diversamente nel mondo degli affari, l’attivismo politico di Musk risulta abbastanza apprezzato; infatti, la capitalizzazione della sua casa automobilistica ha raggiunto negli ultimi mesi il massimo storico del suo valore – nonostante il calo di questi ultimi giorni – e Musk è entrato quest’anno nella top 10 degli amministratori delegati con la migliore reputazione del mondo, il Brand Guardinship Index 2024 Quest’ultima performance però potrebbe anche essere considerata deludente vista la grande notorietà di Musk; infatti, Musk, in questa classifica, risulta meno apprezzato del meno noto Benedetto Vigna, l’amministrato delegato di Ferrari.

Continua Massimo Pizzo: “Il fatto di essere divisivo riduce il numero di utenti che potenzialmente potrebbero acquistare o utilizzare i suoi prodotti, poco adatti ad acquisti multipli: difficilmente una persona si compra più di una delle sue auto, utilizza più di un account del social media o si compra più di un contratto con Starlink. D’altra parte, evidentemente forse lo scopo di Musk non è quello di fare altri soldi, ma di influenzare a modo suo il cambiamento sociale.”

Elon Musk, essendo in qualche modo rappresentativo degli USA, potrebbe impattare anche sulla soft power, e quindi sul PIL, dell’America. Brand Finance da anni analizza la soft power delle nazioni, cioè la capacità di influenzare pacificamente le scelte e le opinioni dei consumatori, delle imprese e delle amministrazioni delle altre nazioni. Questo naturalmente ha delle conseguenze sia sugli acquisti dei prodotti americani sia negli investimenti negli USA. Ad esempio, nel 2021 c’è stato un crollo della potenza soft degli USA a causa della cattiva immagine internazionale di Trump, causata dalle sue scelte relative alla pandemia e al suo atteggiamento durante le elezioni.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Conclude Massimo Pizzo: “Il crollo di immagine del 2021 ha causato una riduzione del valore generato da immagine e reputazione del brand USA che oggi vale oltre 30.000 miliardi di dollari. Il boicottaggio canadese delle merci americane è un primo indicatore delle possibili conseguenze economiche generate dal comportamento di Musk e Trump.”



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Source link