L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) rappresenta uno strumento fondamentale per accedere a numerose agevolazioni e bonus offerti dallo Stato alle famiglie in condizioni economiche svantaggiate. Nel 2024, il panorama delle misure di sostegno si è arricchito di nuove opportunità, rendendo essenziale una panoramica aggiornata per orientarsi tra le diverse possibilità disponibili.
Questa guida si propone di illustrare in modo dettagliato le principali agevolazioni accessibili presentando un ISEE basso, fornendo informazioni pratiche su requisiti, modalità di richiesta e importi previsti.
Cos’è l’ISEE e come si calcola
L’ISEE è un indicatore che valuta la situazione economica complessiva di un nucleo familiare, tenendo conto non solo dei redditi ma anche del patrimonio e della composizione del nucleo stesso. Il suo calcolo si basa su una formula che considera diversi fattori:
- Indicatore della Situazione Reddituale (ISR): rappresenta la somma dei redditi di tutti i componenti del nucleo familiare, al netto di alcune detrazioni e franchigie.
- Indicatore della Situazione Patrimoniale (ISP): include il valore del patrimonio immobiliare e mobiliare posseduto dal nucleo familiare.
- Scala di equivalenza: un parametro che tiene conto del numero di componenti del nucleo e di eventuali situazioni particolari (ad esempio, la presenza di disabili).
La formula per il calcolo dell’ISEE è la seguente:
ISEE = (ISR + 20% dell’ISP) / Parametro della scala di equivalenza
È importante sottolineare che l’ISEE non corrisponde al reddito familiare, ma offre una visione più ampia della situazione economica, considerando anche i risparmi, gli investimenti e le proprietà immobiliari.
Come richiedere l’ISEE
Per ottenere l’attestazione ISEE, necessaria per accedere alle varie agevolazioni, è necessario seguire alcuni passaggi:
- Raccolta documenti: preparare tutti i documenti necessari, inclusi quelli relativi ai redditi, al patrimonio immobiliare e mobiliare di tutti i componenti del nucleo familiare.
- Compilazione della DSU: la Dichiarazione Sostitutiva Unica è il documento base per il calcolo dell’ISEE. Può essere compilata autonomamente online sul sito dell’INPS o con l’assistenza di un CAF (Centro di Assistenza Fiscale).
- Invio della DSU: una volta compilata, la DSU deve essere inviata all’INPS, che provvederà a calcolare l’ISEE.
- Attesa dell’elaborazione: l’INPS, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, elabora i dati forniti e calcola l’ISEE.
- Ricezione dell’attestazione: entro pochi giorni dall’invio della DSU, l’attestazione ISEE sarà disponibile nell’area riservata del sito INPS o presso il CAF.
È consigliabile rinnovare l’ISEE ogni anno, poiché la maggior parte delle agevolazioni richiede un’attestazione in corso di validità.
Principali agevolazioni per ISEE basso nel 2024
Le famiglie con ISEE basso possono accedere a diverse forme di sostegno economico. Ecco una panoramica delle principali agevolazioni disponibili nel 2024:
Assegno di Inclusione
L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura di sostegno economico e sociale introdotta per sostituire il Reddito di Cittadinanza. È destinato ai nuclei familiari in condizioni di fragilità, con almeno un componente minorenne, disabile, over 60 o in condizioni di svantaggio.
- Requisiti ISEE: fino a 9.360 euro
- Importo: variabile, fino a un massimo di 500 euro mensili, più eventuali integrazioni per l’affitto
- Durata: 18 mesi, rinnovabili per ulteriori 12 mesi dopo una pausa di un mese
Per richiedere l’ADI, è necessario presentare domanda all’INPS, direttamente online o tramite patronato. L’erogazione avviene tramite la “Carta ADI“, utilizzabile per acquisti e prelievi.
Carta “Dedicata a te”
La Carta “Dedicata a te” è una misura di sostegno per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, destinata alle famiglie in difficoltà economica.
- Requisiti ISEE: fino a 15.000 euro
- Importo: 382,50 euro una tantum, più un’eventuale ricarica di 77,20 euro per l’acquisto di carburante o abbonamenti al trasporto pubblico
- Beneficiari: nuclei familiari con almeno tre componenti, dando priorità a quelli con figli piccoli
La carta viene assegnata automaticamente ai beneficiari individuati dall’INPS in base ai criteri stabiliti, senza necessità di presentare domanda.
Bonus bollette
Il bonus sociale per le bollette di luce, gas e acqua è un’agevolazione che riduce l’importo delle utenze per le famiglie in condizioni di disagio economico.
Requisiti ISEE:
- Fino a 9.530 euro
- Fino a 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico
L’agevolazione viene applicata automaticamente alle bollette dei clienti aventi diritto, senza necessità di presentare domanda. L’importo dello sconto varia in base alla composizione del nucleo familiare e ai consumi.
Bonus asilo nido
Il bonus asilo nido è un contributo per il pagamento delle rette degli asili nido pubblici o privati autorizzati, o per forme di supporto domiciliare per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie.
Requisiti ISEE e importi:
- Fino a 25.000 euro: 3.000 euro annui
- Da 25.001 a 40.000 euro: 2.500 euro annui
- Oltre 40.000 euro o ISEE non presentato: 1.500 euro annui
Per il 2024, è previsto un aumento dell’importo fino a 3.600 euro per i nuclei con ISEE fino a 40.000 euro, almeno un figlio nato dal 1º gennaio 2024 e un altro figlio di età inferiore a 10 anni.
La domanda va presentata all’INPS, allegando la documentazione delle spese sostenute.
Bonus per studenti e giovani
Il sistema di welfare italiano prevede diverse agevolazioni per sostenere gli studenti e i giovani provenienti da famiglie con ISEE basso. Ecco le principali misure disponibili:
Bonus libri scolastici
Il bonus libri scolastici è un contributo erogato dalle Regioni per l’acquisto di libri di testo e materiale didattico. I requisiti ISEE e gli importi variano da regione a regione:
- Piemonte: ISEE fino a 26.000 euro
- Sardegna: ISEE fino a 20.000 euro
- Veneto, Emilia-Romagna, Campania: due fasce, ISEE fino a 10.632,94 euro e da 10.632,95 a 15.748,78 euro
- Lombardia e Toscana: ISEE fino a 15.748,78 euro
- Altre regioni: soglie ISEE variabili tra 11.000 e 15.493,71 euro
Le domande vanno presentate generalmente all’inizio dell’anno scolastico, seguendo le procedure stabilite da ciascuna Regione.
No Tax Area universitaria
La No Tax Area universitaria prevede l’esenzione totale o parziale dal pagamento delle tasse universitarie per gli studenti con ISEE basso. I requisiti specifici variano da ateneo a ateneo, ma in generale:
- Esenzione totale: ISEE fino a 22.000 euro circa
- Riduzione progressiva: ISEE tra 22.000 e 30.000 euro circa
Oltre all’ISEE, spesso sono richiesti requisiti di merito, come un numero minimo di CFU conseguiti nell’anno accademico precedente.
Borse di studio
Le borse di studio universitarie sono contributi economici erogati dalle Regioni attraverso gli Enti per il Diritto allo Studio. I requisiti ISEE variano da regione a regione, ma generalmente si attestano intorno ai 23.000-24.000 euro. Oltre all’ISEE, sono richiesti requisiti di merito basati sui CFU conseguiti o, per le matricole, sul voto di maturità.
L’importo delle borse di studio varia in base alla condizione dello studente (in sede, pendolare o fuori sede) e può includere anche servizi come l’alloggio e la mensa universitaria.
Bonus cultura
Il bonus cultura, noto anche come 18app, è un contributo di 500 euro destinato ai giovani che compiono 18 anni nell’anno di riferimento. Per il 2024, possono beneficiarne i nati nel 2005, con un ISEE non superiore a 35.000 euro. Il bonus può essere utilizzato per acquistare libri, biglietti per cinema, concerti, musei, corsi di lingua e molto altro.
La richiesta va effettuata attraverso l’apposita piattaforma 18app, previa registrazione con SPID o CIE.
Agevolazioni per famiglie e genitori
Le famiglie con ISEE basso possono beneficiare di diverse misure di sostegno specifiche. Ecco le principali:
Assegno unico e universale
L’assegno unico e universale è un contributo mensile erogato alle famiglie con figli a carico, dalla nascita fino ai 21 anni di età (senza limiti di età per i figli disabili). L’importo varia in base all’ISEE:
- ISEE fino a 17.090,61 euro: 199,40 euro per figlio
- ISEE oltre 45.574,96 euro o non presentato: 57 euro per figlio
Sono previste maggiorazioni per famiglie numerose, figli disabili, madri under 21 e genitori entrambi lavoratori. La domanda va presentata all’INPS una volta l’anno.
Bonus mamme disoccupate
Il bonus mamme disoccupate, o assegno di maternità dei Comuni, è un sostegno economico per le madri disoccupate o in possesso di un reddito molto basso.
Requisiti: ISEE non superiore a 19.185,13 euro (soglia 2023, in attesa di aggiornamento per il 2024)
Importo: 1.917,30 euro (valore 2023), erogato in un’unica soluzione o in cinque rate mensili
La domanda va presentata al Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato o in affidamento.
Carta acquisti ordinaria
La carta acquisti ordinaria è una carta di pagamento elettronica ricaricata bimestralmente dallo Stato, destinata a cittadini in condizioni di disagio economico.
Beneficiari:
- Anziani di età pari o superiore a 65 anni
- Genitori di bambini di età inferiore a tre anni
Requisiti ISEE:
- Per gli anziani: ISEE non superiore a 8.052,75 euro (7.640,18 euro per gli over 70)
- Per le famiglie con bambini: ISEE non superiore a 8.052,75 euro
Importo: 40 euro mensili, caricati bimestralmente sulla carta
La domanda può essere presentata presso gli uffici postali, compilando l’apposito modulo.
Bonus per la casa e le utenze
Le famiglie con ISEE basso possono accedere a diverse agevolazioni legate alla casa e alle utenze domestiche:
Bonus affitti
Il bonus affitti è un contributo erogato dai Comuni per sostenere le famiglie in difficoltà nel pagamento del canone di locazione. I requisiti ISEE e gli importi variano da Comune a Comune, ma generalmente:
- ISEE massimo: tra 12.000 e 16.000 euro, a seconda del Comune
- Importo: variabile, spesso calcolato come percentuale del canone di affitto
La domanda va presentata al proprio Comune di residenza, seguendo le modalità e le scadenze indicate nei bandi locali.
Bonus Tari
Il bonus Tari è uno sconto sulla tassa sui rifiuti per le famiglie in condizioni di disagio economico. Anche in questo caso, i criteri di accesso e gli importi sono stabiliti dai singoli Comuni, ma generalmente:
- ISEE massimo: tra 8.265 e 20.000 euro, a seconda del Comune
- Importo: riduzione percentuale sulla tariffa, variabile in base al Comune e alla composizione del nucleo familiare
La richiesta va presentata al proprio Comune di residenza, solitamente contestualmente alla dichiarazione Tari.
Bonus idrico
Il bonus idrico, o bonus acqua, garantisce uno sconto sulla bolletta dell’acqua per le famiglie in condizioni di disagio economico.
Requisiti ISEE:
- Fino a 9.530 euro
- Fino a 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico
L’agevolazione viene applicata automaticamente in bolletta per i clienti aventi diritto, senza necessità di presentare domanda.
Bonus per la salute e il benessere
Il sistema di welfare italiano prevede anche agevolazioni per sostenere la salute e il benessere delle famiglie con ISEE basso:
Bonus psicologo
Il bonus psicologo è un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia.
Requisiti ISEE e importi:
- Fino a 15.000 euro: contributo massimo di 1.500 euro
- Da 15.000 a 30.000 euro: contributo massimo di 1.000 euro
- Da 30.000 a 50.000 euro: contributo massimo di 500 euro
Il contributo massimo per ogni seduta è fissato a 50 euro. La domanda va presentata all’INPS attraverso il portale online o tramite Contact Center.
Esenzione ticket sanitario
L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per reddito è prevista per diverse categorie di cittadini, tra cui coloro che hanno un ISEE basso. I requisiti variano da regione a regione, ma generalmente:
- ISEE fino a 8.263,31 euro
- ISEE fino a 11.362,05 euro per i pensionati over 60
- ISEE fino a 36.151,98 euro per le famiglie con figli minori (la soglia aumenta in base al numero di figli)
La richiesta di esenzione va presentata alla propria ASL di riferimento.
Come richiedere i bonus ISEE basso
Per accedere alle diverse agevolazioni legate all’ISEE è fondamentale seguire le corrette procedure e presentare la documentazione richiesta. Ecco alcuni passaggi chiave:
- Ottenere l’attestazione ISEE compilando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) online sul sito dell’INPS o tramite CAF.
- Verificare i requisiti specifici per ogni agevolazione consultando i siti ufficiali degli enti erogatori (INPS, Comuni, Regioni) per conoscere nel dettaglio i criteri di accesso.
- Presentare la domanda seguendo le modalità indicate per ciascuna agevolazione.
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