L’obiettivo di Zalando con le collezioni di moda adattiva non è commerciale, quanto di dare una risposta inclusiva ai clienti.
L’obiettivo di Zalando con le collezioni di moda adattiva non è principalmente commerciale, quanto di dare una risposta inclusiva ai clienti, e dare visibilità anche a chi non ne ha, partendo dall’ambiente della moda nel quale il retailer è attivo.
La moda adattiva proposta da Zalando
La “moda adattiva” è quella che si rivolge a chi vive una forma di disabilità, anche solo in una fase della propria vita. Si tratta dunque di persone che hanno esigenze molto diverse tra loro, e che appartengono trasversalmente a tutte le fasce d’età, da qui la grande complessità di questo mondo, sia nella progettazione dei capi che nella loro proposizione, per renderli visibili, “trovabili” da clienti che vanno a caccia di soluzioni.
Il pubblico potenziale per i capi di moda adattiva è in realtà piuttosto ampio (per i dati della ricerca Yougov per Zalando guarda qui): oltre a chi vive la disabilità, un italiano su 6, a giovarsene possono essere anche le persone anziane, facilitate nel vestirsi, e chi per esempio è bloccato con un gesso per una frattura. Apertura mentale e flessibilità.
Le novità di Zalando nel 2024-25
A estate 2024 è arrivata la collezione adattiva sportiva con le private label Pier One Sports e Even&Odd active. La linea è composta da 14 articoli disegnati per essere eleganti, pratici e confortevoli in base alle esigenze uniche di chi pratica sport e vive la disabilità.
Il progetto si è giovato della collaborazione con lo specialista di protesi Ottobock, che ha fornito i feedback dei propri atleti supporter. Tra i testimonial Matteo Cattini, powerlifter paralimpico, che oggi lavora con la squadra paralimpica a Roma: ha raccontato per esempio la necessità di avere pantaloni da indossare senza levare la protesi della gamba. Altre testimonianze sono raccolte in un video diffuso da Zalando.
Il percorso verso l’adattivo
Il viaggio di Zalando per approdare alle collezioni di moda adattiva parte nel 2020. I primi capi sono acquistabili nel 2022, oggi sono in tutto oltre 600 tra calzature e abbigliamento, distribuiti in diverse collezioni, tra marche proprie e collaborazioni con i brand, costantemente ampliate con nuove categorie e articoli di moda.
Ci sono voluti due anni per mettere a punto i prodotti, perché l’industria stessa ha una comprensione limitata su come disegnarli, e vista l’enorme varietà di necessità specifiche, non c’è una linea chiara su come progettarli. In più, i costi sono troppo elevati per le aziende medie e piccole.
A ottobre 2022 nasce la prima collezione di moda adattiva con brand Zalando e Tommy Hilfigher Adaptive, una landing page dedicata sulla piattaforma e una campagna pubblicitaria per promuoverla.
Nel 2023 le collezioni vengono aggiornate e vengono introdotti dei filtri di ricerca focalizzati sui dettagli ricercati dai clienti: la presenza di chiusure magnetiche, di zip che si aprono con una sola mano e così via. Nascono le prime partnership per lo sviluppo, con Valuable500 e Ottobock.Nel 2023 vengono lanciate le collezioni di abbigliamento per bambini, abbigliamento sportivo e calzature. Parte la collaborazione con Boss per le scarpe con 6 calzature da uomo e 6 da donna. In più è stato lanciato l’Adaptive Hub, la sessione dedicata, descrizioni dei prodotti più dettagliati e le recensioni di prodotto.
“La visione di alando è quella di dare visibilità a tutti i clienti, anche a quelli sottorappresentati, ed è quello che facciamo in tutta la nostra comunicazione -ha detto Eloisa Siclari, nuova general manager di Zalando per l’Italia e la Spagna-. Il nostro incubatore di innovazione sono state le 6 private label Zalando, 5 per adulti e uno per bambini. Così sono nate le collezioni, in collaborazione con persone con disabilità, e grazie a feedback costanti. I capisaldi sono tre: i prodotti devono essere alla moda, devono essere confortevoli e pratici, e devono essere accessibili nel prezzo”.
Le competenze acquisite con i marchi propri vengono volentieri condivise con i brand che di mostrano interessati a sviluppare nuovi capi adattivi da vendere su Zalando. Tra questi ci sono già Nike, Jansport e quelli citati.
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