Queste le parole della presidente di ACEA Spa, Barbara Marinali, sulla nuova collaborazione con la Rari Nantes Florentia: “Abbiamo preso questa decisione – ha detto – perché Rari Nantes Florentia rappresenta, per noi, i valori sui quali si fonda il nostro impegno come società. Quei valori che incarna lo sport attraverso l’impegno, il sostegno ai giovani in sviluppo di attività che aumentano il senso di responsabilità e di legame sano anche con il territorio. E poi perché questa società rappresenta un forte radicamento sul territorio. Rari Nantes Florentia è dal 1903 una realtà certamente nazionale, ma che continua ad essere profondamente legata a questa Regione e a questa città. E il legame che ha Acea con la Regione Toscana per il servizio idrico che presta in molte città della Toscana, non solo a Firenze, ci ha fatto vedere Rari Nantes come uno dei connubi migliori possibili. Ed è per questo che abbiamo deciso di sostenere questa grande realtà storica, questa grande eccellenza degli sport natatori in Italia”.
Il vostro impegno sia anche realizzato, vista la grande solidità della vostra società, alla vostra voglia di esserci ma anche di rilanciare…
“Noi vogliamo non solo essere su questo territorio – ci siamo da 25 anni – ma vogliamo rilanciare perché crediamo che la solidità industriale e la capacità di Acea di essere presente nei mercati nei quali opera, che non solo quelli dell’acqua ma anche quelli del ciclo dei rifiuti, e quelli del settore elettrico, in particolare sul settore delle energie rinnovabili, sono ambiti nei quali Acea esprime esattamente come Rari Nantes un’eccellenza. Un’eccellenza industriale che vuole continuare ad esprimersi in territori nei quali riteniamo di aver fatto molto e bene. Quindi vogliamo restare in questi territorio, ovviamente nel rispetto delle regole che esistono, ma crediamo moltissimo che rimanere in Toscana e con la Toscana e queste prestigiose realtà non possa che far bene all’azienda e al territorio”.
Sarà un impegno economico che riguarderà un reparto della Rari Nantes o complessivo?
“Noi sosteniamo la Rari Nantes nella sua interezza, perché ci interessano tutti gli sport: gli individuali e gli sport di squadra. Non abbiamo scelto una delle attività sportivi di Rari Nantes, ma la Rari Nantes Florentia nel suo insieme”
Queste, invece, le parole del presidente della Rari Nantes Florentia, Andrea Pieri, che parla del rilancio della società grazie alla collaborazione con ACEA: “Lo slogan che ci ha connotato quando abbiamo pensato di organizzare questo momento, che poi è stato rimandato per le cause tragiche che tutti voi conoscete e che hanno portato al lutto regionale, è “Dalle ceneri al rinascimento” e credo che questo davvero possa essere per noi un rinascimento. È un momento particolarmente importante perché, dopo tutte le traversie, noi siamo ancora in piedi. Siamo la prima realtà italiana nel mondo natatorio, con le nostre squadre di pallanuoto, con il nuoto, con il sincronizzato. Abbiamo una realtà che credo faccia non soltanto la storia, ma il presente, in questo momento dell’Italia. E sicuramente, con questo rapporto, penso che potremo essere e avere un bel futuro”.
L’impegno economico della Rari Nantes, fino ad ora, è stato importantissimo: gli spazi acqua, il gas che è aumentato. Più volte ci ha parlato di queste difficoltà. Ecco, l’ingresso di ACEA può supplire in che maniera, in che percentuali a questi costi?
“I costi che sono presenti e che sono in divenire è abbastanza difficile prevederli. L’importante è avere un partner che ci auguriamo per il futuro possa essere ancora al nostro fianco. Per quanto riguarda le percentuali, le scopriremo nel tempo, ma ritengo importante, sia sotto l’aspetto economico che dal punto di vista sociale, che questo rapporto rimanga e si consolidi. Non ci dimentichiamo che noi siamo una realtà sportiva di altissimo livello, ma questo va poi a costituire una base, una socialità che non ha eguali”.
Soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo del settore giovanile, che deve essere la linfa della pallanuoto di altissimo livello…
“Non solo per la pallanuoto, ma anche per il nuoto sincronizzato, abbiamo in questo momento 640 atleti agonisti e abbiamo un numero di ragazze, di bambini che fanno corsi di nuoto che sono almeno 4000 nell’impianto che noi gestiamo”.
Quanto orgoglio c’è per questa partnership con una azienda che è nazionale che quanto la visibilità della ACEA vi può dare in chiave di antenna per future collaborazioni?
“Da un punto di vista dell’orgoglio, non so specificarlo. Sicuramente tantissimo. L’antenna è molto importante per un semplice motivo: questa A significa acqua, significa ambiente, significa ambizione, significa amore. Sono tutti connotati che noi vogliamo portare avanti e credo questo partner sia il segno più bello che possiamo avere”.
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