Sarah Heller MW: ecco la cinese fan dei vini italiani eletta più giovane Master of Wine al mondo | Wine Reporter

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


La storia

Nel dinamico universo del vino, dove la conoscenza si intreccia con la passione e la comunicazione diventa un’arte, spicca la figura di Sarah Heller MW. Nata e cresciuta a Hong Kong, Heller ha da poco ricevuto l’Asia Personality Award 2024, un riconoscimento prestigioso assegnato da The Drinks Business Asia per il suo costante impegno nella divulgazione enologica e nell’educazione al vino. Il viaggio di Heller nel mondo del vino inizia durante gli anni universitari negli Stati Uniti, ma è in Italia che la sua curiosità si trasforma in una vera e propria vocazione, come racconta The Drinks Business. Un’esperienza in un ristorante italiano, inizialmente pensata per approfondire la passione per la cucina, segna la svolta inaspettata: non è il cibo a catturarla, ma il vino (e proprio quello del Belpaese!).All’inizio mi interessava la cucina, mi ero lasciata affascinare dal mondo degli chef”, racconta Heller. “I miei genitori speravano che questa fase passasse mandandomi a lavorare in un ristorante, ma l’effetto è stato l’opposto: mi sono innamorata del vino, in particolare di quello italiano, e quell’interesse non mi ha mai lasciata”.

 

Dopo la laurea, il suo obiettivo era proseguire la carriera nell’industria vinicola statunitense. Un primo impiego presso un importatore e distributore di New York sembrava il trampolino perfetto, ma un incidente improvviso cambia tutto: una caduta in una vasca di vino le provoca una grave frattura alla colonna vertebrale. Il ritorno forzato a Hong Kong per la convalescenza nel 2010 si rivela però un colpo di fortuna mascherato. Proprio in quegli anni, la città vive un periodo di straordinaria trasformazione: l’abolizione dei dazi sul vino nel 2008 la proietta come nuovo epicentro asiatico del settore. “Era un periodo entusiasmante, non credo che vedremo mai più un mercato del vino così vivo e in evoluzione“, ricorda Heller.

SarahHeller2
 

Nel 2017, con un neonato a casa, Heller ottiene il prestigioso titolo di Master of Wine, diventando la più giovane al mondo a riceverlo. Oggi è wine editor per Tatler Asia, docente della Vinitaly International Academy e una delle voci più influenti del settore. Nonostante il suo focus sia tutt’ora fortemente orientato verso i vini italiani, mantiene un occhio attento sui mercati asiatici, producendo video educativi per i suoi oltre 38.000 follower su Instagram. Questo progetto, nato come collaborazione con l’agenzia italiana del vino per il pubblico cinese, ha una missione chiara: raccontare il vino in modo accessibile e coinvolgente, con un’attenzione particolare agli abbinamenti gastronomici.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

sarah heller3
 

Ma se il pairing tra cibo e vino è un pilastro della comunicazione enologica, Heller lo affronta con un approccio diverso, adattandolo alla cultura alimentare asiatica. “Ho sempre avuto una certa resistenza nell’affermare che un determinato vino si abbini perfettamente a un piatto specifico in un contesto asiatico, semplicemente perché non è così che si mangia qui. Non si consuma un piatto alla volta”, spiega. Piuttosto, il suo metodo si concentra sull’individuare “famiglie di sapori” che si sposano con particolari tipologie di vino. Un esempio? Il Marsala, il celebre vino liquoroso siciliano, si rivela sorprendentemente efficace con la cucina piccante del Sichuan. “Chi è abituato a livelli elevati di piccantezza – quella sensazione esplosiva e intensa in bocca – troverà nel Marsala un alleato perfetto”. E non si tratta di un caso isolato: secondo Heller, la varietà delle cucine asiatiche offre un campo di sperimentazione sterminato per chi cerca l’abbinamento ideale tra vino e sapori regionali. “C’è ancora tantissimo da esplorare con salse e ingredienti differenti. Potrebbe essere il lavoro di una vita intera”.

sarah heller
 

L’impegno di Heller nella promozione del vino italiano ha ottenuto anche il riconoscimento ufficiale del governo italiano: recentemente è stata insignita dell’Ordine della Stella da parte del Presidente della Repubblica, in una cerimonia tenutasi a Hong Kong. Un ulteriore sigillo alla sua missione di ambasciatrice della cultura enologica italiana nel mondo. Con la vittoria dell’Asia Personality Award 2024, Heller entra in una cerchia esclusiva di figure di spicco dell’industria vinicola asiatica, accanto a nomi illustri come Judy Chan, CEO di Grace Vineyards, Vincent Cheung, maestro della Commanderie de Bordeaux in Asia, e i fratelli Kibayashi, creatori del celebre manga Drops of God. Un premio meritato per una professionista che ha saputo coniugare competenza, passione e comunicazione, diventando una delle voci più autorevoli e innovative nel panorama enologico internazionale. E, senza dubbio, il meglio deve ancora venire.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link