Effettua una nuova ricerca
More results...
Avrebbe cercato di liberarsi dai debiti che aveva contratto attribuendo all’ex marito spese per un importo che va dai 20 ai 30mila euro. E lo aveva anche denunciato accusandolo dell’indebito utilizzo di carte di credito e pagamento. Ma l’uomo, F.S, un 56enne di Treviso, a processo (in cui era difeso dall’avvocato Gianfranco Colletti) è riuscito a far valere le proprie ragioni. Non c’è infatti la prova che sarebbe stato lui a spendere quelle cifre e quindi si è arrivati ad una sentenza di non colpevolezza perché il fatto non sussiste.
La storia risale al 2016 anno in cui F.S. decide di separarsi dalla moglie che è una sudamericana. La coppia non si lascia in buoni rapporti e le tensioni tra i due si tagliano con il coltello. Tanto che, intorno al Natale, l’uomo si ritrova nei guai con la giustizia. La “ex” infatti lo accusa non solo di averle sottratto le carte e di avere anche speso il denaro che c’era dentro. In prevalenza, secondo le ipotesi iniziali della Procura, si tratterebbe di acquisti effettuati presso il Carrefour di Marcon, Villorba e San Biagio di Callalta e attraverso una Carta Aura Findomestic. La somma ammonterebbe a quasi 30mila euro anche se la Procura, che apre un fascicolo a suo carico, gli contesterebbe “soltanto” poco più di 17mila euro.
Il reato è grave, punibile fino ai 5 anni di carcerazione, ed è procedibile d’ufficio. La donna non si costituisce come parte civile ma avvia il procedimento con la querela. Le sue dichiarazioni vengono anche rese in Tribunale con la deposizione che però non convince del tutto il pubblico ministero Massimo De Bortoli che, di fronte all’inconsistenza delle accuse, chiede l’assoluzione che il giudice Iuri De Biasi accoglie con la formula dubitativa.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali