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Portafoglio digitale, al via la rivoluzione di It Wallet: la patente e la tessera sanitaria direttamente nel tuo smartphone
Partirà dal 23 ottobre sulla app IO la sperimentazione dell’It Wallet, il portafoglio che conterrà tutti i documenti digitali: patente di guida, tessera sanitaria e carta Ue della disabilità. Sarà inizialmente pubblico, ma sarà possibile svilupparlo anche da parte di privati.
L’annuncio è del sottosegretario con delega all’Innovazione Butti, che ha sottolineato come l’Italia anticiperà i tempi rispetto al wallet europeo. Il test partirà da 50mila italiani, passerà a 1 milione e poi alla totalità dei cittadini che vorranno usufruirne. Dopo primi tre documenti ne saranno aggiunti altri.
Portafoglio digitale, ecco come funziona It Wallet
Si tratta del primo passo verso il sistema che la Commissione Ue chiama Eudi Wallet, un’identità digitale un po’ simile allo Spid, che sarà valida in tutta Europa. Rispetto allo Spid, cambia la struttura: in questo caso, più che di una identità si parla di un portafoglio, dove confluiranno i cosiddetti “attributi verificabili” cioè, per esempio, gli estremi del passaporto, del certificato di nascita, della patente, della tessera elettorale. Questo sistema permetterà una digitalizzazione più diffusa dei documenti, che dal 2026 dovrà essere progressivamente disponibile nei Paesi dell’Unione.
Secondo quanto previsto, tutti gli stati membri dell’Ue saranno obbligati ad accettare le identità digitali degli altri Paesi. Alla fine, grazie all’European Digital Identity Wallet sarà possibile accedere con la propria identità digitale ai servizi pubblici in ogni paese dell’Unione europea, aprire un conto in banca, noleggiare una macchina, accedere ai servizi pubblici e così via.
Aprendo l’applicazione pubblica App IO, attraverso la propria Carta d’identità elettronica o con lo Spid, nella sezione “Portafoglio” si potranno caricare e validare i primi documenti: patente, tessera sanitaria, carta della disabilità. Avranno da subito pieno valore legale, ma all’inizio potranno essere utilizzati solo per interazioni nel mondo fisico.
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