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Sarà Asia a gestire la maxi gara da 150 milioni per l’assegnazione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani in tutta la provincia. Il super appalto, il più corposo dell’intero territorio sannita, costituisce l’asse portante dell’intesa siglata ieri mattina in sede dalla municipalizzata beneventana con l’Ente d’Ambito. Sotto gli occhi compiaciuti del primo cittadino del capoluogo Clemente Mastella, l’amministratore unico di Asia Donato Madaro e il presidente dell’Ato rifiuti Pasquale Iacovella hanno siglato il protocollo che delega alla società di via delle Puglie lo svolgimento di tutte le procedure competitive che superino la soglia comunitaria.
E quella per individuare i soggetti gestori della raccolta e smaltimento dei rifiuti in tutti i comuni della provincia (capoluogo escluso) va decisamente oltre il minimo di legge per l’affidamento diretto senza gara. Il Piano d’Ambito approvato dal Consiglio dell’Ato nei giorni scorsi fissa a 30,4 milioni il valore annuo dei servizi di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti nei 77 centri suddivisi in 6 sub-Ambiti distrettuali. Fa storia a sè la città di Benevento, detentrice di un Sad autonomo per un importo pari a 11,7 milioni.
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Nel dettaglio, gli scenari di Piano prevedono un costo di 5.650.159 euro per il sub-Ambito Medio Calore che comprende 12 comuni per un totale di 36.561 abitanti, 2.886.998 euro per il Fortore che conta 11 municipi e 18.890 residenti, 3.742.366 euro nel Sad Alto Sannio, formato da 15 centri che assommano una popolazione pari a 25.319 unità. Ci sono poi il sub-Ambito valle Telesina con 5.652.061 euro da spendere per garantire i servizi in 13 comuni abitati da 36.905 cittadini, il Sad Taburno che quota 3.804.781 euro con 12 comuni e 24.784 residenti, e infine il maxi raggruppamento valle Caudina che totalizza costi per 8.685.336 euro a copertura di 15 comuni e 58.538 abitanti. Per un totale, per l’appunto di 30,4 milioni annui da moltiplicare per 5 anni, come previsto dallo stesso Piano dell’Ato, che potrebbero arrivare anche a 7 anni se dovessero trovare conferma gli orientamenti espressi da Arera su alcune voci di spesa. Costi che attualmente sono finanche superiori, sfiorando i 40 milioni l’anno a causa della frammentazione delle gestioni e della mancanza di una impiantistica minima del ciclo rifiuti.
Le voci
Per quanto riguarda i tempi del bando, il direttore dell’Ente d’Ambito Massimo Romito ha chiarito che bisognerà attendere la seconda metà dell’anno: «Sta per partire la fase di consultazione pubblica per la Valutazione ambientale strategica del Piano d’Ambito. Non dovrebbero esserci lungaggini perché le osservazioni sono già state recepite in fase di scoping. Contiamo di approvarlo definitivamente prima dell’estate e avviare così l’iter di predisposizione della gara che sarà eseguita da Asia, già strutturata per farlo a differenza nostra». «Abbiamo dato la nostra disponibilità all’Ato – ha rilevato in apertura ilpadrone di casa Donato Madaro – perché Asia ha la qualificazione di stazione appaltante e può svolgere tale funzione anche per soggetti terzi. Abbiamo un patrimonio di professionalità e competenze specifiche nel settore che ci permette di espletare gare anche sopra la soglia comunitaria».
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Asia ha ottenuto la qualifica di stazione appaltante dal 1 luglio 2023 e al momento conta 3 unità in organico per lo svolgimento di procedure di gara, numeri che si amplieranno con ricorso anche ad apporti esterni in funzione dell’accresciuto impegno. Gare che dovrebbero consentire, insieme al ripristino della filiera impiantistica, di abbassare anche i costi: «I cittadini ci chiedono di ridurre la Tari – ha evidenziato Pasquale Iacovella, numero uno dell’Ato e sindaco di Casalduni – E’ fondamentale riattivare quanto prima almeno una linea dello Stir». Plauso all’intesa nelle parole del primo cittadino di Benevento Clemente Mastella, regista politico dell’operazione che va a sbloccare una lunga impasse del settore: «Asia opera con profitto da anni ed è ormai un’azienda modello. Ora anche l’Ato si sta mettendo in carreggiata e la collaborazione istituzionale virtuosa darà risultati storici anche su questo fronte».
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