La distribuzione idrica passa a Valguarnera da 6 a 4 giorni. Come è noto a stabilirlo nei giorni scorsi è stato Acquaenna che ne ha dato notizia tramite i propri canali. Ma cosa è cambiato in meglio per far sì che i turni diminuissero?
L’intervista alla sindaca
Lo abbiamo chiesto alla sindaca Draià: intanto -ci ha risposto- c’è una maggiore efficienza ed attenzione nella distribuzione del prezioso liquido ed inoltre è stata aumentata la pressione da parte del gestore idrico. “I tecnici di AcquaEnna- ha riferito- conoscono adesso meglio il territorio e regolano con maggiore precisione l’acqua in base alla specificità delle zone. Abbiamo sempre qualche problema nella zona
alta del paese, via Spirito Santo e dintorni, ove l’acqua arriva per non più di 8 ore, lì in qualche caso il gestore sta supplendo con l’invio di autobotti. Di certo la situazione nelle ultime settimane è notevolmente migliorata.”
E per quanto riguarda i nuovi pozzi?
“Oltre ad essere entrati in funzione e a pieno regime il pozzo Bosco 2 e Bosco 3 -continua Draià- ne abbiamo di altri già funzionanti prima dell’emergenza e mi riferisco a Bosco 1 e altri in contrada Rossomanno; per quanto riguarda quelli nuovi stiamo lavorando sul “Pellicane” e su un altro in contrada
“Crocilla”, per questi aspettiamo l’esito di potabilità e le relative autorizzazioni per renderli funzionanti.”
Qual è la portata idrica attuale?”
“Attualmente -specifica la sindaca- la portata è di 12- 13 litri di acqua al secondo, con la messa in funzione dei due nuovi pozzi e di qualche altro che stiamo monitorando nel giro di qualche settimana
potremmo ridurre ancora i tempi di distribuzione.” Lunedì prossimo giorno 11, comunica inoltre la sindaca Draià, si terrà l’assemblea dei sindaci per discutere assieme al gestore idrico la sospensione della
bollettazione, come richiesto da tempo dai tanti comitati civici. “Vedremo cosa ne verrà fuori- ha concluso”.
Acqua di colore giallo
Nonostante i giorni di distribuzione siano diminuiti, c’è da segnalare tuttavia che la gente non si fida più di tanto della qualità d’acqua che arriva dai rubinetti. In molti segnalano di non trovarla limpida come dovrebbe essere ma piuttosto torbida ed ingiallita. Tanto che sono in tanti ad usare per “uso cucina”
l’acqua minerale imbottigliata. La dimostrazione deriva dal fatto che la vendita di quest’acqua è aumentata nei supermercati a dismisura, un rivenditore ci diceva che mai aveva venduto tanta acqua come da alcuni mesi a questa parte, lotti consistenti che finiscono nel giro di pochi giorni. Ma dall’altro versante c’è però da segnalare che l’acqua che viene immessa nelle vasche del Comune viene monitorata
costantemente sia dal gestore idrico che dall’Asp.
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