Non c’è pace per la Turris quote del club in vendita e nuova penalizzazione #finsubito prestito immediato

È un destino. La Turris riesce quasi sempre a far parlare di sé per le vicende societarie più che per l’aspetto tecnico. Succede allora che anche alla vigilia di un incontro importante come quello che lunedì vedrà impegnati gli uomini di Mirko Conte al Liguori contro l’Altamura (inizio alle 20.30), siano le esternazioni dei suoi dirigenti a mettere in subbuglio una piazza che spera che questo trend possa essere invertito. A tenere banco nelle ultime ore ancora una volta l’aspetto societario, con il presidente Ettore Capriola che si dichiara pronto a chiedere una ristrutturazione del debito fin qui accumulato dal club con diversi creditori e che allo stesso tempo annuncia possibili novità nell’assetto dirigenziale, con l’auspicato arrivo di nuovi soci.

Tutto parte però dalla diffusione, giovedì sera, di una comunicazione riservata contenente un preavviso di un creditore che vanta somme di denaro nei confronti della Turris. A turbare i tifosi il fatto che questa sorta di messa in mora potesse essere collegata ad una società potenzialmente vicina ad alcuni componenti dell’attuale dirigenza. Una situazione che ha portato una parte della tifoseria ad annunciare possibili proteste, inducendo il club a procedere ad una precisazione: «La società comunica si legge nella nota che allo stato non esiste nessuna procedura avviata dal creditore il quale, nella lettera, ha semplicemente indicato alla Turris la facoltà di presentare un piano di ristrutturazione del debito che, in ogni caso, era già stato deliberato dall’assemblea dei soci di agosto». Tanto che la dirigenza nello stesso comunicato specifica che «si è già attivata per la presentazione del piano che consentirà una sostanziale riduzione dei debiti iscritti a bilancio e darà benefici complessivi per la Turris, tra cui una serena continuità aziendale, anche in vista della possibile cessione di pacchetti di quote societarie». Più diretto Capriola sui social, quando dice che «continuano a circolare false notizie in ordine alla Turris» e che «troppa ignoranza e disinformazione sta alimentando tensioni inutili». Sempre il presidente aveva spiegato nei giorni scorsi che «la società Sport and Leisure srl, proprietaria del club, ha in corso due trattative riservate con soggetti referenziati del settore calcistico, al fine di garantire la stabilità della società. Si ipotizza che i primi responsi si potranno avere a partire dal 15 novembre».

La sfida

Restando al calcio giocato, la Turris punta a tornare a fare risultato in casa con l’Altamura dopo la sconfitta di misura e senza demeritare subita in trasferta contro la capolista Benevento. Conte sta proseguendo la preparazione dei suoi, provando a tenere i giocatori il più lontano possibile dalla ridda di voci che riguarda la società. Quella di lunedì è una sfida che mette in palio punti importanti nella corsa alla salvezza, specie se, come appare sempre più probabile, la Turris dovesse subire una nuova penalizzazione di quattro punti per una vicenda legata al mancato versamento di alcune spettanze economiche. «Dobbiamo essere consapevoli di essere una buona squadra ripete il tecnico con le qualità morali e tecniche utili per tirarsi fuori da questa situazione».