Emilia-Romagna, allerta rossa per vento in varie zone della regione. A Bologna alberi caduti, parchi chiusi e tre aerei dirottati

Raffiche di vento violentissime hanno scoperchiato tetti, abbattuto alberi e divelto cartelli stradali. Paura e danni tra Bologna e provincia e anche iin altre province della regione come Modena e Reggio Emilia (rispettivamente una quarantina e 120 interventi). Sono stati oltre 300 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la regione. Arpae e Protezione civile regionale hanno diramato l’allerta rossa per vento e arancione per rischio idraulico.

I venti anche a cento all’ora hanno sferzato la città ma soprattutto la fascia appenninica e pedecollinare, per il 29 gennaio l’allerta è gialla. Le raffiche hanno scoperchiato una scuola media a Pianoro e la piscina comunale di Ozzano oltre a una palestra a San Lazzaro. Come ha spiegato il sindaco ozzanese Luca Lelli, la copertura è caduta tra il giardino e i parcheggi vicini con danni limitati alle auto

Come ha spiegato il sindaco ozzanese Luca Lelli, la copertura è caduta tra il giardino e i parcheggi vicini con danni limitati alle auto. Il Comune ha disposto la chiusura di parchi, giardini e impianti sportivi in esterna. Resteranno chiusi anche il 29 gennaio se non altro per consentire i sopralluoghi necessari ad escludere pericoli, in particolare per eventuali alberi pericolanti. Una ordinanza di divieto di permanenza nelle aree verdi pubbliche è stata emessa anche a San Lazzaro. 

Qui il tetto di un capannone ha invaso parzialmente una strada e un albero caduto ha provocato la chiusura temporanea al traffico della via Emilia all’altezza del civico 480. Disagi alla circolazione anche in altre aree comunali.

A Bologna è stata predisposta un’ordinanza che vieta la permanenza in parchi o giardini e attività sportive all’aperto nelle zone con alberature.

«Su Bologna abbiamo avuto una ventina di alberi del comune che sono caduti, molti di più quelli privati, stiamo facendo i conti, potremmo andare oltre i 30. Domani (oggi) finiremo di controllare le aree scolastiche, i parchi sportivi, perché vogliamo verificare che non ci siano altri alberi pericolanti», ha affermato il sindaco Matteo Lepore. 

Chiusa la scuola primaria De Vigri e la secondaria di primo grado Zanotti, che hanno subìto danni al coperto del vano tecnologico. Il Pontelungo è stato chiuso e poi riaperto in serata con adeguata cartellonistica, dopo aver rimosso i pali della luce inclinati dalla forza del vento, che a Villanova di Castenaso ha investito i tendoni dei campi da tennis del Country Club.

Tanti gli interventi dei vigili del fuoco per liberare le strade dagli alberi abbattuti dal vento, in particolare in via Zanardi e sui Colli. In via di Barbiano gli alberi caduti hanno provocato danni alle auto in sosta.

È stata sospesa la circolazione sulla Casalecchio-Vignola della rete Fer per una pensilina divelta e attivato un autobus sostitutivo. Sulla Modena-Sassuolo sono stati alcuni rami trasportati e caduti sui cavi elettrici a provocare la sospensione. 

L’aeroporto Marconi ha dovuto dirottare alcuni voli nel pomeriggio per le violente raffiche di vento Anche l’aereo del Bologna calcio per Lisbona, in vista dell’ultima gara di Champions League, è stato fermato a terra. Inizialmente era stato dirottato a Venezia ma poi la squadra è decollata in serata in ritardo con un volo privato.

I disagi nelle altre province della regione

Per tutto il giorno ha preoccupato la piena del Lamone, passata poi solo con qualche allagamento in pianura. La linea ferroviaria tra Marradi e Faenza è stata chiusa. A San Savino di Modigliana le raffiche hanno toccato i 103 km/h provocando il crollo di diversi alberi. A Cesenatico (Forlì -Cesena) un peschereccio si è «disormeggiato» ed è finito alla deriva contro gli scogli, affondando. In provincia di Parma i guasti causati su sei linee della media tensione (comuni di Neviano, Fidenza, Collecchio, Sala Baganza) sono ormai in via di risoluzione o del tutto risolti. A Reggio Emilia si sono verificati danni alla rete telefonica appenninica (Cerreto Alpi, Ventasso): interrotte 7 utenze fisse. Criticita’ sulle linee elettriche di Albinea, Quattro Castella, Vezzano sul Crostolo, Baiso, Casalgrande, Scandiano. 

Per far fronte alle numerose segnalazioni è aperto 24 ore su 24 il Cor, il Centro operativo regionale, con i tecnici a disposizione, oltre a diversi Centri di coordinamento dei soccorsi e Centri operativi comunali. Così come sono stati attivati i Servizi di piena e il controllo delle dighe.

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