esonda il Lamone, charter del Bologna dirottato a Venezia. La diretta

La piena del Lamone sta transitando tra Faenza e Reda di Faenza alle ore 16:40. Il livello a Faenza rimane sotto la soglia gialla, attualmente si registrano 3 metri e 8 centimetri.

Il vento piega i lampioni e il Comune di Bologna è costretto a chiudere al traffico il Pontelungo, già a mezzo servizio per i lavori di consolidamento delle arcate sul Reno. I pali dell’illuminazione sono stati piegati dal vento forte, per questo, informa Palazzo D’Accursio, “la viabilità rimarrà interdetta presumibilmente per un paio di giorni, il tempo necessario alle operazioni di smontaggio dei pali e all’allestimento di un sistema di illuminazione provvisoria”.

Il maltempo in Emilia Romagna ha prodotto allagamenti nel comune di Brisighella (Ravenna). La piena del Lamone sta raggiungendo Faenza, ancora sotto la soglia gialla (1 su 3) in città.

Allagamenti a Brisighella, in via Canaletta, all’altezza del ponte del Lamone, nel Ravennate

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Allerta per vento forte anche nel modenese. Chiude un tratto di strada provinciale 569 tra la frazione di Cà di Sola e via Belvedere, nel Comune di Castelvetro, a causa di alberi pericolanti a bordo strada, piegati. Chiude anche un tratto di nuova Pedemontana tra via Lugazzo e Vignola, nel Comune di Spilamberto, dove si è verificata la caduta di alberi in strada, provocando l’interruzione della circolazione. Per entrambe le situazioni, che non hanno provocato danni a cose o persone, i tecnici della Provincia continuano a lavorare. A Sassuolo invece sono stati chiusi tutti i parchi pubblici, il cimitero monumentale San Prospero e gli accessi al percorso natura Secchia fino a giovedì compreso. Lo dispone un’ordinanza firmata oggi dal sindaco Matteo Mesini. Vento a parte, il Comune di Modena ricorda che la Regione ha diramato, per oggi pomeriggio, un’allerta meteo arancione per criticità idraulica dovuta a possibili piene di Secchia e Panaro, a causa dello scioglimento della neve e delle abbondanti piogge sui crinali appenninici. È stato attivato il monitoraggio sui fiumi e sugli argini del nodo idraulico modenese. In nottata si prevede “una generale attenuazione” dei fenomeni in corso, con l’allerta che da arancione passerà a gialla.

Alberi caduti e semafori in tilt a Bologna per il forte vento. Gravi disagi soprattutto per due grossi alberi caduti in strada in via Franco Bolognese e in via Zanardi. 

Danni a una scuola media a Pianoro, nel Bolognese, col tetto che si è scoperchiato a causa del forte vento.

Scoperchiato il tetto della scuola media a Pianoro, nel Bolognese

A seguito del vento che sta soffiando su Bologna, il Comune oltre a invitare, sui suoi canali social, i cittadini alla massima prudenza e precauzione, chiede di “mettersi in auto solo in caso di necessità visto le numerose cadute di alberi anche sulle strade”. Il vento forte, oggetto di una allerta rossa disposta dall’Arpae e dalla Protezione Civile, “ha girato i pali di alcune lanterne semaforiche – spiega ancora l’Amministrazione Comunale felsinea – su cui al momento non si riesce ad intervenire perché i cestelli non possono alzarsi in queste condizioni meteo. Gli impianti coinvolti sono stati messi in lampeggio”, conclude.

La squadra del Bologna che non è riuscita a salire sul volo ITA per Lisbona (l’aereo partito vuoto da Roma non è riuscito ad atterrare al Marconi sempre a causa del vento) partirà comunque. Lo fa sapere la società: giocatori e staff partiranno dal Tag, il Terminal di aviazione generale. Ossia, si imbarcheranno su un volo privato.

L’Emilia Romagna è spazzata da vento fortissimo, come annunciato ​​​​​​dall’allerta rossa: il record, per ora, è stato toccato al Passo della Croce Arcana, sull’Appennino modenese, con 187 chilometri all’ora. A Maranello sono stati toccati i 107 chilometri all’ora e a i 105 ad Ozzano, dove la piscina comunale è stata scoperchiata. Sulle colline Romagnole spiccano i 125 km/h di Monte Romano, nel Ravennate, e i 120 km/h di San Mamante, sopra Faenza.

Forti raffiche di vento a Bologna e tre aerei in arrivo all’aeroporto Marconi sono stati dirottati. Si tratta di un Emirates da Dubai, atterrato a Malpensa che sarà fatto ripartire per Bologna quando le condizioni lo consentiranno, un Ryanair da Cagliari e un Pegasus da Istanbul. Il vento ha provocato anche disagi in città con rami e parti di cantieri in centro storico che sono finiti in strada, creando problemi a pedoni, ciclisti e automobilisti. Si segnalano anche auto con parabrezza danneggiato da oggetti volati. 

Come preannunciato nelle scorse ore, il sindaco di Bologna – considerato il bollettino Arpae di questa mattina di allerta rossa per vento a Bologna – ha firmato l’ordinanza che vieta immediatamente da oggi 28 gennaio e fino a cessata emergenza, di permanere nei parchi e nei giardini cittadini e collinari.

Situazione fiumi nel Reggiano: il Comune di Brescello informa che «a seguito di incontro con Coordinamento Regionale di Protezione Civile, la piena del Torrente Enza sta scendendo a valle con valori superiori a soglia 2. Dal bollettino di monitoraggio è previsto il colmo a Sorbolo nel pomeriggio con una forbice di valori a cavallo degli 11 metri. Al momento non è quindi ancora possibile prevedere la necessità di chiusura del ponte di Sorbolo.

A Scandiano (Reggio Emilia) nella zona industriale di Bosco, scoperchiato il tetto del capannone Li&Pra, azienda di pavimenti in legno. Diverse segnalazioni di cadute rami e alberi, tutte prese in carico, le più critiche: via Farnaci in località Rondinara/Mazzalasino albero piegato dal vento e sostenuto dai cavi della linea elettrica (sul posto Enel e Provincia, carabinieri di Scandiano e polizia locale) Via Molinazza, località Sabbione, chiusa al traffico per rimozione albero sede stradale. Sul posto protezione civile. Nessun danno a persone. Anche a Casina un grosso albero è caduto a causa del vento ed è crollato in strada. 

Causa vento forte sono caduti anche due pali della luce nella frazione di Ghiardo (Bibbiano) all’incrocio con Via Girondola. Il cavo della luce attraversa la strada. Polizia municipale sul posto.

Albero piegato dal vento immobilizza la strada a Casina, in provincia di Reggio Emilia

Chiusa la ferrovia Faenza-Marradi nel Ravennate, a causa del vento forte.

Gravi disagi all’aeroporto Marconi di Bologna a causa del maltempo, le forti raffiche di vento non permettono gli atterraggi in sicurezza quindi già molti voli sono stati dirottati su altri scali. Il volo di ITA Airways che arrivava vuoto da Roma, dopo vari circuiti di attesa ha deciso di atterrare a Venezia. Da valutare se il Bologna calcio andrà in autobus a Venezia o si tenterà di aspettare condizioni meteo migliori qui a Bologna. Il Bologna calcio doveva partire per Lisbona in vista della trasferta di Champions di mercoledì sera. 

Il fiume Lamone è esondato all’altezza di Sarna, sopra Faenza, nella provincia di Ravenna.

“Il forte vento ha scoperchiato il tetto della piscina comunale: tutte le persone che erano all’interno sono state prontamente evacuate e nessuno risulta ferito. La struttura al momento risulta chiusa: si invita la cittadinanza a non transitare nei pressi di via Nardi numero 2″, fa sapere il Comune di Ozzano. Spavento e paura per chi era all’interno, la struttura è volata via tutta e in una volta ed è atterrata tra il giardino e il parcheggio. Non ci sono feriti. Importanti i danni alla struttura, che è stata evacuata. Le indicazioni sono quelle di non recarsi nella piscina comunale e di non transitare lungo via Nardi e fermarsi in prossimità dell’impianto.

Copertura scoperchiata della piscina comunale di Ozzano dell’Emilia (BO)

Sono già in corso interventi dei Vigili del Fuoco nei territori delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena. Il Cor, Centro operativo regionale (in viale Silvani, a Bologna) è aperto da ieri sera 24 ore su 24. Aperti anche i Ccs (Centri coordinamento dei soccorsi) di Piacenza, Parma e Reggio, e i Coc (Centri operativi comunali) di alcuni territori del parmense e del piacentino. Operativo, inoltre, il Servizio di piena a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ravenna.

Alberi caduti anche a Casina: lavori di rimozione in corso nelle frazioni di Leguigno e in località Rio Torbido. Non si registrano particolari danni. A Cavriago, un albero è caduto nel parcheggio del centro commerciale ‘Pianella’ e ha danneggiato due vetture in sosta. Nessun ferito.

Alberi caduti: interventi a Vezzano

“Grande preoccupazione, solidarietà agli amministratori locali che sono sul posto. Il Cor è convocato e attivo per verificare. Se avevamo bisogno di uno stimolo in più, questo continuo di eventi preoccupanti che colpiscono tutto il territorio non può che aiutarci a fare ancora meglio”, ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale a margine dell’Assemblea legislativa a Bologna commentando la nuova ondata di maltempo e in particolare la notizia che il fiume Lamone ha superato la soglia di allerta rossa a Marradi, in provincia di Firenze.

Come annunciato dall’allerta meteo che è diventata rossa, il vento si è intensificato. Forti folate percepite soprattutto tra Modenese, Bolognese e Ferrarese. 
Quasi 60 km/h alle 13.30 a Sasso Marconi (Bologna), poco sopra i 60 a Bologna centro. 
54 km/h tra Ozzano e Castel San Pietro Terme, 56 a Vignola. Non ancora raggiunti i venti di burrasca moderata (62-74 Km/h), ma sono comunque previsti dall’allerta. Fino ad arrivare a tempi da tempesta lungo gli Appennini. 

Le forti raffiche di vento stanno comportando disagi anche nel Reggiano. Numerosi alberi e piante sono cadute bloccando le strade, ma si registrano anche blackout elettrici e problemi coi tombini. Al lavoro in queste ore vigili del fuoco, ma anche carabinieri e polizia locale per la messa in sicurezza. In città, una pianta è caduta a San Bartolomeo verso Castelbaldo. In collina, a Vezzano sul Crostolo, in via Roma Sud sulla Statale 63 verso l’Appennino, si registra la caduta di un pino in strada, sradicato dal vento in un giardino di una casa privata. L’area è stata posta in sicurezza e sono in corso le operazioni di ripristino. 

In Appennino, a Villa Minozzo, in località Coriano, in via Pradancino, presenza di acqua e detriti in strada a causa dell’istruzione di un fosso. Tecnici già al lavoro. Sempre in montagna, nel comune di Baiso, parte delle località Muraglione e San Cassiano sono state prive di energia elettrica dalle 10.45 circa, causa rottura di un cavo della linea di media tensione. Tutto ripristinato dopo due ore. A Bibbiano chiuse via Carso, via Dante Alighieri e via 24 Maggio. Sono al lavoro cantonieri e aziende di giardinaggio per liberarle dalla caduta di alberi. 

A San Polo d’Enza in via Marconi attualmente circolazione stradale interrotta a seguito di caduta albero posto in proprietà privata. Nessun ferito. Danni alla sola recinzione privata. Nessuna abitazione isolata in quanto circolazione garantita mediante viabilità alternativa. 

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Il Sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti in via Molinazza a Scandiano

Chiusa anche via Molinazza a Scandiano per la caduta di diversi alberi e rami. Il sindaco Matteo Nasciuti e i tecnici comunali sono intervenuti immediatamente per un sopralluogo e hanno disposto la chiusura temporanea della strada al fine di consentire agli operatori di rimuovere gli ostacoli.

Vista l’allerta rossa per vento dalle 12 di oggi martedì 28 gennaio 2025, a Bologna i parchi sono chiusi. Sono previsti venti di burrasca forte (75 – 88 km/h), per questo “stiamo predisponendo un’ordinanza che prevede la chiusura dei parchi fino alla cessazione dell’allerta rossa”, comunica il Comune di Bologna. “Per quanto riguarda i centri sportivi: sono inibite tutte le attività all’aperto nelle zone in cui sono presenti alberature. S’invita coloro che devono recarsi all’interno di strutture sportive a tenersi lontani dagli alberi in via precauzionale. Cosa fare in caso di vento forte: non sostare in aree verdi, strade alberate e vicino a tensostrutture, impalcature e strutture pubblicitarie. Attenzione agli oggetti mobili: metti al sicuro gli oggetti che il vento può spostare, come vasi sui davanzali e balconi, tende da sole o altro”. 

La piena del fiume sta scendendo da Marradi. A Brisighella ha superato la soglia rossa: 2,4 metri alle ore 12.30, ma già in calo. L’acqua sta fluendo lungo il letto del fiume.

“Vento molto forte di traverso rispetto alla pista al Marconi in queste ore”, fa sapere il portale ‘Vola Bologna’. “Il volo da Istanbul SAW di Pegasus dopo aver riattaccato ha deciso di dirottare verso Fiumicino. Poco dopo ecco che anche Emirates si è trovata in difficoltà e ha dovuto riattaccare. Vento a 26 nodi con raffiche a 37 nell’ultimo aggiornamento. Problemi anche a Firenze dove ci sono già stati ritardi e dirottamenti verso altri scali sempre per il forte vento”.

L’allerta meteo che era già arancione ora è diventata rossa, ma per vento. Le zone interessante da questa intensificazione meteo sono le montagne e le alte colline romagnole e bolognesi, così come la montagna emiliana centrale. Arriva l’arancione anche nella pianura modenese e in quella piacentino-parmense per criticità idraulica. Le zone ancora gialle sono la bassa collina piacentino-parmense e la costa, assieme alla pianura ferrarese. 

L’allerta di martedì 28 gennaio in Emilia-Romagna: rossa per vento, arancione per criticità idraulica e idrogeologica

Il Lamone ha raggiunto la soglia arancione (1,53 metri) a Strada Casale, nei pressi di Fognano e Brisighella. È l’effetto della piena che avendo oltrepassato la soglia rossa a Marradi, ora sta scendendo dagli Appennini. 

Il commissario per la ricostruzione post-alluvione, Fabrizio Curcio, oggi in Regione a Bologna mette in guardia da possibili nuovi eventi meteo estremi e pone l’accento sul miglioramento della protezione civile per mettere al sicuro il più possibile le popolazioni in attesa delle opere necessarie. “Mentre noi lavoriamo gli eventi continuano, per questo, mentre saremo al lavoro per migliorare la resilienza del territorio vanno rafforzati i sistemi di protezione civile“.

“A seguito dell’allerta di oggi martedì 28 gennaio, la circolazione ferroviaria sulla tratta Marradi-Faenza viene sospesa. Il treno 18889 per Faenza e  32166 per Firenze giungono a destinazione. Sono attivati i servizi bus e i sistemi di infomobilità sono in continuo aggiornamento”.

A Brisighella, comune toccato dal fiume Lamone subito dopo Marradi (dove è stata superata di gran lunga la soglia rossa) lo stato è di “massima allerta dovuto alle forti precipitazioni”, fa sapere il Comune. “Si invitano i cittadini ad adottare tutte le cautele che la situazione richiede:
– limitare gli spostamenti
– stare lontani dai corsi d’acqua, dai sottopassaggi, dai ponti, dagli scantinati e dai seminterrati
– in caso di allagamento portarsi ai piani alti
– ricaricare il cellulare e preparare batterie di riserva
– tenere a portata di mano una torcia in caso di blackout
– procurarsi acqua potabile e generi di prima necessità
– non dormire nei piani seminterrati ed evitare di soggiornarvi
– se è necessario spostarsi per evacuare, valutare attentamente il percorso ed evitare le zone allagabili.
In caso di bisogno contattare i numeri di emergenza: 112 – Carabinieri, 115 – Vigili del Fuoco, 118 – Soccorso Sanitario, Attivo a Brisighella 24H anche lo 0546 994444″.

Oltre al Lamone che ha superato i 2 metri (quindi la soglia rossa) a Marradi (nel comune di Firenze, ma già nel versante romagnolo degli Appennini), hanno raggiunto e superato la soglia arancione i torrenti Enza a Sant’Ilario in provincia di Reggio Emilia (1 metro e 91 cm alle ore 11) e il Parma (2 metri e 20 cm).
Stanno poi crescendo velocemente i livelli idrometrici dei seguenti fiumi, che però sono ancora in soglia gialla: il Panaro a Modena (7,15 metri), il Secchia a Ponte Veggia, Sassuolo (11,71 m, prossimo alla soglia arancione), il Reno a Bonconvento, nord di Bologna (8,67 m).

I livelli idrometrici dei fiumi dell’Emilia-Romagna alle ore 11 (Fonte Arpae Emilia-Romagna)

Il Lamone ha superato i 2 metri e 56 centimetri del settembre 2014. Alle ore 11 il dato segnava 2 metri e 57 cm.

Soglia rossa superata di oltre mezzo metro per il Lamone a Marradi (in provincia di Firenze). La Toscana è colpita in queste ore da forti piogge e bombe d’acqua. Il fiume Lamone nasce in provincia di Firenze, ma attraversa poi tutta la provincia ravennate prima di sfociare nell’Adriatico. Seguendo il corso del fiume le località toccate e che potrebbero poi veder scorrere la piena sono Brisighella, Faenza, per poi proseguire con Boncellino, Traversara e Mezzano. Boncellino e Traversara sono diventate tristemente famose durante l’ultima alluvione proprio per la fuoriuscita del Lamone dagli argini, dovuta anche alla grossa massa di rami che hanno fatto da tappo presso il ponte di Boncellino.

Un peschereccio è affondato questa mattina a Cesenatico intorno alle 5.30, a circa 300 metri dall’imboccatura del porto canale. Il natante era di ritorno da una battuta di pesca quando avrebbe impattato contro gli scogli, complici il fondale basso e il forte vento. L’equipaggio è finito in mare ma fortunatamente non si sono registrati feriti: sul posto sono accorse le motovedette della Capitaneria di porto per le operazioni di soccorso. Presenti anche i sanitari del 118.