le iniziative nei Musei del Friuli Venezia Giulia

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Nei Musei statali del Friuli Venezia Giulia sono previste numerose e interessanti iniziative per commemorare il Giorno della memoria.

Al Museo storico e Parco del Castello di Miramare.

In particolare, il Museo storico e Parco del Castello di Miramare ospiterà una conferenza sul tema della memoria di Matteo Corradini, scrittore ed ebraista, dottore in Lingue e Letterature Orientali con specializzazione in lingua ebraica, specializzato in didattica della Memoria e progetti di espressione.

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La conferenza aperta al pubblico si terrà il 27 gennaio 2025 alle ore 11 nel MiraLab, lo spazio educativo del Museo Storico di Miramare, presso le Serre Nuove del Parco e avrà una durata di circa un’ora. L’evento è curato dal concessionario dei servizi aggiuntivi a Miramare CoopCulture.

Cosa significa oggi fare Memoria? Cosa significa, a distanza di così tanti anni, ricordare il passato, lo sterminio degli ebrei, quel periodo storico? Ha un valore umano? Ha un valore educativo? Attraverso storie, racconti, proiezioni, mappe, esperienze innovative… un viaggio sorprendente nel significato della Memoria, per rinnovarne il senso e guardare alla storia (e a noi stessi) con occhi diversi.

L’incontro si propone di stimolare la riflessione sul significato della memoria storica oggi e sul contributo che alla costruzione della memoria si può dare come singoli e come società. L’iniziativa ha inoltre l’obiettivo di presentare suggerimenti pratici, proposte operative e percorsi didattici per fare Memoria.

Al Museo archeologico di Aquileia.

Al Museo archeologico di Aquileia per il Giorno della Memoria, si organizza venerdì 7 febbraio alle 17.15, in collaborazione con il Comune di Trieste, Museo della Risiera di San Sabba- Monumento Nazionale, la conferenza dal titolo “Il Museo e Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba tra passato e presente. Storia musealizzazione, fruizione.” a cura di Anna Krekic, conservatrice del Museo della Risiera di San Sabba- Monumento Nazionale. L’ingresso    sarà      libero. È          consigliata       la         prenotazione a museoaquileiaeventi@cultura.gov.it o al numero 0431 91016.

Al Museo archeologico di Cividale.

Al Museo archeologico di Cividale si svolgerà invece “Percorsi della Memoria” un’iniziativa che ogni anno viene proposta nella consapevolezza che i percorsi storici vadano conosciuti e ricordati, soprattutto con le testimonianze dirette. L’iniziativa è nata da una collaborazione tra il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli, ANPI (Associazione Nazionale Partigiani italiani), Associazione Musicale Sergio Gaggia, SOMSI (Società Operaia di Mutuo Soccorso) con il patrocinio del Comune di Cividale del Friuli.

Speciali icone di questa commemorazione cividalese della Shoah sono Gianpaolo e Romano Piccoli che nel 1944 erano due bambini, testimoni del tragico momento dell’arresto di due familiari, Elvira e Amalia, vittime dell’Olocausto divenute il simbolo di una giornata che la comunità di Cividale promuove e sostiene con partecipazione. È questa l’occasione in cui vengono ricordati anche deportati militari e politici friulani nei campi di sterminio nazisti, con particolare riferimento alle testimonianze del territorio.

L’iniziativa prevede una cerimonia nella zona del ghetto ebraico e un percorso che attraversa la città arrivando al Museo Archeologico Nazionale, dove Edek Osser, figlio di un medico ebreo barbaramente trucidato dai nazisti, sarà voce di una testimonianza diretta nel racconto di una famiglia in fuga nelle campagne friulane fino al limitrofo Collio sloveno; una storia di relazioni, lingue, rapporti familiari e personali che spaziavano dalla Polonia, alla Russia, dalla Slovenia all’Italia e che purtroppo si concluse con un tragico epilogo. Il percorso a piedi e la sosta all’interno del Museo saranno accompagnati da una colonna sonora curata dall’Associazione Musicale Sergio Gaggia con rielaborazioni di materiale tradizionale della cultura ebraica.

L’iniziativa è rivolta a tutti, per far conoscere le vicende legate alle presenze ebraiche nella città e nel territorio e per ricordare, attraverso la partecipazione attiva delle scuole e dei cittadini, una pagina di storia attuale.

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Il Museo Archeologico Nazionale di Cividale conserva una collezione importante di macebe (lapidi funerarie) provenienti dal cimitero ebraico di Cividale (XIII-XVIII secolo) pervenute in Museo nell’Ottocento. Furono rinvenute durante gli scavi di una zona prossima all’area cimiteriale esterna alle mura e/o recuperate nel corso di alcuni lavori realizzati nella zona del ghetto. Questo lapidario, attualmente in corso di riqualificazione, sarà dedicato alla famiglia Piccoli di Cividale.

Domenica 26 gennaio ore 10.30

  • Ritrovo presso la Stretta della Giudaica: testimonianza della famiglia Piccoli e lettura dei nomi dei deportati da Cividale. Intermezzo musicale con preghiera solenne del Kol nidrei.
  • Passaggio attraverso la città verso l’abitazione della famiglia Piccoli. Intermezzo musicale
  • Museo Archeologico nazionale di Cividale: testimonianza di Edek Osser. Intermezzo musicale con rielaborazioni di brani della cultura tradizionale ebraica.



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