Uno dei più frequenti equivoci dei progetti digitali in campo sanitario è quello di considerare la “transizione digitale” solo una semplice dematerializzazione o virtualizzazione di un servizio precedentemente svolto in presenza, con la convinzione – altrettanto equivoca – che i processi saranno automaticamente più veloci, più fluidi e più efficienti.
Gli stadi della rivoluzione digitale
È un po’ come fermarsi al primo dei tre stadi della rivoluzione digitale, quello della digitalizzazione (la dematerializzazione, appunto, di un prodotto/servizio da fisico a elettronico), senza percorrere i due successivi della digitalizzazione (l’inserimento di una fase digitale innovativa in un percorso di servizio complesso) e della trasformazione digitale (la rifondazione del modo in cui un business impiega persone e organizzazione per migliorare l’esperienza utente con la leva digitale).
Gli equivoci sulla televisita
Prendiamo l’esempio della televisita. È ancora diffusissima l’idea che si tratti di una demateriazzazione della visita in presenza di cui rimane la sostituta sfortunata cui si ricorre in tutti quei casi in cui non serva “toccare” il paziente o non ci sia bisogno di comunicare nulla di delicato.
Le opportunità mancate
In realtà si sta perdendo l’opportunità di ampliare le possibilità diagnostiche e terapeutiche della medicina tradizionale con nuove modalità complementari. È lo stesso caso del telemonitoraggio che non sostituisce – ad esempio – la rilevazione della frequenza cardiaca in tempo reale al vecchio tracciato elettrocardiografico a dodici derivazioni eseguito in presenza in ambulatorio, ma arricchisce il controllo del cuore del paziente.
Il connubio vincente tra telemedicina e intelligenza artificiale
Il connubio più promettente e trasformativo in sanità digitale si prospetta essere quello tra telemedicina e intelligenza artificiale e la televisita sarà il campo sperimentale ideale.
La televisita può infatti essere notevolmente potenziata con l’aiuto dell’intelligenza artificiale generativa (IAG). Questo tipo di tecnologia ha il potenziale di trasformare radicalmente il modo in cui vengono condotte le visite mediche, offrendo una serie di vantaggi rispetto alla visita tradizionale.
Possibilità e soluzioni già in sperimentazione
Di seguito un elenco di possibilità e soluzioni già in sperimentazione:
Diagnosi e consulenza preliminare
L’IA generativa può essere utilizzata per raccogliere e analizzare i dati dei pazienti prima della televisita. Basandosi sulle risposte a questionari dettagliati, sui dati storici dei pazienti e su altre informazioni mediche rilevanti, l’IA può generare una prima diagnosi o identificare potenziali problemi di salute. Ada Health è un’applicazione che utilizza l’IA per analizzare i sintomi dei pazienti e fornire valutazioni preliminari, aiutando a identificare possibili condizioni mediche prima della consultazione con un medico.
Supporto decisionale
Durante la televisita, l’IA generativa può fornire suggerimenti in tempo reale ai medici, basandosi sull’analisi dei sintomi riportati dal paziente, di quello che dice, delle inflessioni della voce e delle microespressioni del viso e confrontandoli con un vasto database di casi medici precedenti. Questo può aiutare i medici a considerare diagnosi che potrebbero non essere immediatamente evidenti e a valutare diverse opzioni di trattamento. VisualDx è uno strumento di supporto decisionale che utilizza l’IA per aiutare i medici nella diagnosi, fornendo immagini e informazioni su varie condizioni mediche.
Personalizzazione delle cure
L’IA generativa può analizzare i dati del paziente per fornire raccomandazioni di trattamento altamente personalizzate. Questo può includere suggerimenti su farmaci, terapie o cambiamenti nello stile di vita, adattati alle specifiche condizioni e esigenze del paziente. Oncora Medical è una piattaforma che utilizza l’IA per analizzare i dati dei pazienti oncologici e fornire piani di trattamento personalizzati basati sulle caratteristiche individuali del paziente.
Educazione del paziente
L’IA generativa può creare contenuti educativi personalizzati per i pazienti, spiegando diagnosi, trattamenti e piani di cura in modo comprensibile e dettagliato e supportando l’aderenza assertiva e informata alle terapie. Healthily è un’applicazione che offre informazioni sanitarie personalizzate basate sui sintomi riportati, aiutando i pazienti a comprendere meglio la loro salute.
Accessibilità assistenziale
L’IA generativa può rendere le televisite più accessibili, aiutando a colmare le lacune di personale medico in aree remote o sottoservite. Può anche ridurre i tempi di attesa per le visite, migliorando l’efficienza complessiva del sistema sanitario. K Health è una piattaforma che utilizza l’IA per fornire consulenze mediche basate sui sintomi dei pazienti, offrendo un accesso conveniente a informazioni sanitarie affidabili.
Interfaccia amichevole e interattiva
Le interfacce basate su IA possono rendere le televisite più interattive e intuitive, utilizzando assistenti virtuali per guidare i pazienti attraverso il processo, rispondere a domande e raccogliere informazioni preliminari. Sensely è un assistente virtuale basato su IA che interagisce con i pazienti attraverso un avatar empatico, guidandoli nel processo di cura e rispondendo alle loro domande.
Ricerca e innovazione
L’analisi dei dati aggregati raccolti durante le televisite – testuali, visivi e vocali – può fornire insights preziosi per la ricerca medica, aiutando a identificare nuove tendenze, correlazioni e potenziali innovazioni nel trattamento delle malattie. Flatiron Health è una piattaforma che raccoglie e analizza dati clinici real-world utilizzando l’IA, supportando la ricerca oncologica e lo sviluppo di nuovi trattamenti.
Supporto psicologico
L’IA generativa può essere utilizzata anche per fornire supporto psicologico ai pazienti, attraverso chatbot e assistenti virtuali in grado di offrire ascolto e consigli, migliorando il benessere emotivo dei pazienti. Wysa è un’applicazione che utilizza l’IA per fornire supporto emotivo e tecniche di terapia cognitivo-comportamentale attraverso interazioni conversazionali.
Ovviamente è ancora prematuro definire “solide” le soluzioni menzionate e neanche esaustive ma delineano un orizzonte applicativo che diventerà sempre più definitivo con la consueta velocità esponenziale cui ci ha abituati la rivoluzione digitale da qualche decennio e in ogni settore della nostra vita.
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