Sport e sostenibilità: i progetti virtuosi di riciclo e riuso #finsubito prestito immediato

Lo si è visto agli Europei di calcio in Germania nel luglio scorso. Dove l’invito della Uefa Recycle like a Champion è stato diffuso negli stadi con il refund ad ogni bicchiere e bottiglia in plastica portata nei supermercati dopo l’uso. E lo si è ribadito alle Olimpiadi di Parigi in agosto. Quando si è ricorso al noleggio e al riuso di attrezzature e impianti sportivi, come i 33.000 mq di pavimentazione per campi da gioco fissati con nastro adesivo per esser poi trasferiti a fine giochi.

O ancora gli undicimila posti a sedere del centro acquatico di Saint-Denis realizzati con materiali riciclati. Insomma, anche il mondo dello sport sta cercando di ridurre il proprio impatto ambientale a partire proprio dai grandi eventi, ripensandosi sempre di più in ottica di economia circolare. Ecco alcune delle iniziative e delle novità più interessanti sul fronte della sostenibilità.

Molto si sta facendo anche per l’abbigliamento sportivo: dalle Adidas X Parley, in collaborazione con l’organizzazione Parley for the Oceans che ha fornito il tessuto in plastica ripescata dai mari. Fino al progetto Re-shoes del brand italiano Scarpa che raccoglie nei suoi store le scarpe (modello Mohito) a fine vita per ricavarne materiale per una nuova generazione di calzature (riconoscendo un buono sconto di 20 euro sull’acquisto del prossimo paio).

Uno sguardo alla montagna e l’altro alla sostenibilità è anche quello del nuovo brand altoatesino al femminile LaMunt, che utilizza ReMOCA Pad® (del brand POMOCA combinate con fibre di poliestere riciclate) un’imbottitura isolante sintetica ricavata dal riciclo di pelli da sci alpinismo per la collezione autunno inverno 23/24. Questo materiale tecnico è il frutto di un sistema circolare made in Italy basato sugli scarti della produzione del Gruppo Oberalp. Oltre a ciò il marchio fa uso di cashmere riciclato per l’imbottitura delle giacche a ridotto consumo energetico.

Dalla partnership tra l’Università di Padova e la Federazione Italiana Tennis nasce un altro progetto di circolarità. ReTURN è l’iniziativa che recupera le palline da tennis esauste dai campi da gioco e dai tornei per realizzare suole delle scarpe. Il frutto di questa collaborazione sono le scarpe Ooh! di Lotto Sport Italia, che grazie a un innovativo processo hanno dato una seconda vita a polveri e frammenti di gomma e feltro. Tonnellate di materiale che sarebbero finiti in discarica risparmiando anche sullo sfruttamento di alberi della gomma in Thailandia. Basti pensare che ogni anno nel mondo si consumano circa 400 milioni di palline, pari a 20.000 t di gomma e feltro. Anche Head, sempre all’avanguardia in campo sostenibile, ha lanciato sul mercato le palline da padel più resistenti e durevoli nella versione Head Padel Pro+ e Head Padel Pro S+ vendute in nuove confezioni col 30% di plastica PET riciclata.

E da pochi mesi gli sportivi più attenti alla sostenibilità hanno anche a disposizione una sezione dedicata nel sito di e-commerce Refurbed. Il marketplace è nato per fornire un’alternativa più green all’acquisto di prodotti tecnologici nuovi, che generano nel mondo ogni anno circa 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici. Accanto a smartphone, tablet, pc e smartwatch rigenerati sono ora a disposizione anche e-bike, monopattici elettrici, cyclette e macchinari per il fitness. Oltre a ciò ci sono anche tappetini yoga e borse sportive in materiale riciclato. Il tutto con un severo controllo di qualità e una garanzia di durata minima di 12 mesi, con un risparmio economico di almeno il 40% oltre al risparmio ambientale. Pronti ad allenarvi con maggiore consapevolezza?