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Le analisi degli esperti parlano chiaro. Da una parte Milano è la prima città d’Italia per ampiezza e varietà dell’offerta culturale. Dall’altra è la realtà in cui è più forte e costruttivo il rapporto di collaborazione tra privato e pubblico, tra impresa e pubblica amministrazione. Questi due primati trovano una sintesi perfetta nel Volvo Studio Milano. Nato nel 2017 per iniziativa della filiale Italiana della Casa svedese e poi esportato nel mondo da Volvo, questo spazio, ampliatosi di recente, si è ritagliato nel tempo un ruolo sempre più centrale nel panorama culturale meneghino. E per il 2025 il programma degli eventi che ospiterà – tutti gratuiti – si annuncia più ricco che mai. Tra i partner di riferimento vanno ricordati Triennale Milano, La Milanesiana, BAM – Biblioteca degli Alberi Milano progetto di Fondazione Riccardo Catella, BASE Milano e Ponderosa Music&Art. Completano poi il quadro delle collaborazioni Viasaterna, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e Food Ensemble.
Il Possibile Adiacente: creatività artistica e ispirazione
Nel 2025, Volvo Studio Milano propone nuovamente un tema filosofico/scientifico come spunto per i progetti artistici destinati ad andare in scena. La scelta è caduta sul “Possibile Adiacente” (Adjacent Possible), teoria formulata nel 2002 dal biochimico Stuart Kauffman. Nato in ambito biologico, il concetto descrive l’evoluzione come esplorazione e attualizzazione di nuove possibilità a partire da ciò che è già disponibile. Questo approccio si è diffuso in campi come economia, apprendimento e design.
La teoria evidenzia che la biologia, come sistema complesso, genera novità imprevedibili dall’interazione tra parti e processi, senza leggi universali deterministiche. Ogni esplorazione espande i confini, creando nuove opportunità. Applicato al Volvo Studio, il tema ispira progetti innovativi attraverso interazioni tra artisti e ambiente, reinterpretando la realtà in modi sorprendenti.
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La visione olistica di Volvo
La scelta è coerente con la visione olistica di Volvo. La Casa promuove la cooperazione tra attori della mobilità – costruttori, legislatori, aziende, ricercatori – per garantire soluzioni innovative e una mobilità sostenibile. Questo approccio mira a risultati concreti attraverso interazioni fruttuose. Per Volvo, ogni azione deve avere al centro la Persona e la sua interazione con un ambiente che la protegga e valorizzi. E in quest’ottica, il Volvo Studio Milano diventa il luogo in cui l’azienda esprime e condivide i sui valori.
Il programma 2025 del Volvo Studio Milano
Nel palinsesto 2025 di Volvo Studio, che ribadisce Arte e Musica come filoni principali e si articola fra conferme e nuove idee, spiccano le seguenti proposte:
Triennale Milano
Triennale Milano porta al Volvo Studio Milano la quarta edizione di Esplorazioni, un viaggio tra danza, parola e musica nato nel 2022 proprio in sinergia con Volvo. Quattro appuntamenti (settembre-novembre 2025) esploreranno temi come tecnologia, scienza e sostenibilità, attraverso inedite collaborazioni artistiche. Tra gli eventi spiccano dialoghi tra Gianni Biondillo e Saturnino, e l’incontro tra Sentieri Selvaggi e Francesco Marilungo, offrendo un mix originale di linguaggi artistici.
La Milanesiana
Per il quarto anno, Volvo Studio Milano ospita La Milanesiana, rassegna diretta da Elisabetta Sgarbi. Dal 10 al 12 giugno 2025, tre serate intrecceranno letteratura, musica e altre discipline, rinnovando il legame tra Volvo e questo evento culturale di rilievo. La rassegna, nata nel 2000 e diffusa in oltre 20 città, continua a esplorare il dialogo tra diversi ambiti, consolidando il suo ruolo di piattaforma per l’innovazione culturale.
BAM – Biblioteca degli Alberi Milano
La partnership con BAM include sei BAMoff e tre eventi di Visioni Diacroniche, curati da Francesca Colombo e Ilaria Bonacossa. Gli appuntamenti (marzo-gennaio 2025) intrecciano natura e arte contemporanea, con opere di artisti come Marzia Migliora e Matteo Nasini. Durante l’Art Week, Sarah Brahim guiderà una passeggiata nella Biblioteca degli Alberi seguita da una colazione artistica al Volvo Studio, offrendo esperienze creative immersive.
BASE Milano
La stagione 2025 si apre con Rumore in Studio (gennaio-aprile), rassegna al femminile che fonde elettronica, jazz e folk, curata da BASE Milano e Le Cannibale. Nuovo è il progetto TANDEM, con incontri tra artisti affermati e emergenti, come Nina Zilli e Simone Matteuzzi. Gli eventi offrono spazi per la sperimentazione musicale, tra storytelling e performance live, ampliando il dialogo artistico al Volvo Studio.
Ponderosa Music&Art
Ponderosa propone novità e conferme per il 2025. Tra i nuovi format, Stand Up Volvo! (marzo) con tre serate di comicità, e Turbo-Lento, un’operetta elettroacustica. Tra le conferme, Piano City Milano (maggio) e JAZZMI (ottobre-novembre). Torna anche Jam The Future, che evolve in un festival con audizioni, semifinali e finali, dando voce ai talenti jazz emergenti, in linea con lo spirito innovativo di Volvo.
E non finisce qui…
Il 2025 del Volvo Studio Milano include inoltre il progetto site-specific di Ramak Fazel, realizzato con Viasaterna e Fondazione Riccardo Catella, che unisce gli spazi interni ed esterni dello Studio con un’installazione accessibile a non vedenti, presentata durante Art e Design Week. Tornano poi le Lezioni Aperte con i Masterclass di David Chan e Mikhail Kopelman, che culminano in concerti pubblici. Novità è infine Food Ensemble, esperienza multisensoriale che combina musica elettronica e arte culinaria in due appuntamenti unici.
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