Delibera Lombardia: un potenziamento sanitario sportivo

La Giunta Regionale della Lombardia ha recentemente approvato una delibera strategica mirata al rafforzamento della copertura sanitaria in ambito sportivo. L’obiettivo è promuovere uno stile di vita sano, con particolare attenzione ai giovani, e migliorare l’accesso ai servizi sanitari legati all’attività fisica. La decisione, che si inserisce nel più ampio contesto delle politiche di prevenzione e digitalizzazione, rappresenta un importante investimento sul benessere delle nuove generazioni

Una delibera che consente un passo Avanti per i Giovani

Una delle principali novità introdotte dalla delibera riguarda la gratuità del certificato di idoneità sportiva non agonistica, che resta un requisito fondamentale per la partecipazione a molte attività sportive scolastiche. Con il supporto di questa misura, Regione Lombardia conferma il suo impegno nel garantire un ambiente sano e sicuro per chi pratica sport.

Assistenza Sanitaria alle Manifestazioni Scolastiche

La delibera prevede anche un importante stanziamento economico per garantire l’assistenza sanitaria durante le manifestazioni sportive scolastiche. Con una cifra che può arrivare fino a 300.000 euro, il supporto sanitario sarà fornito in collaborazione con l’AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) durante eventi scolastici organizzati dall’Ufficio Scolastico Regionale. L’assistenza avrà come obiettivo non solo la cura immediata, ma anche la prevenzione di possibili infortuni o situazioni di emergenza.

Formazione Specializzata per il Personale Medico

Un altro punto cruciale della nuova delibera riguarda la formazione specialistica per il personale sanitario delle ATS (Agenzie di Tutela della Salute). La formazione si concentrerà su tematiche specifiche della medicina sportiva, garantendo un miglioramento della qualità dei servizi offerti. L’intento è di assicurare che tutte le strutture abbiano i giusti requisiti e rispettino elevati standard di sicurezza e qualità, ponendo le basi per una gestione ancora più professionale dei pazienti.

Una delibera con digitalizzazione della Medicina dello Sport

Il futuro del sistema sanitario lombardo in ambito sportivo non si limita, però, alla sola formazione e al potenziamento dei servizi. La Regione ha deciso di investire anche nella digitalizzazione dei processi sanitari. «L’obiettivo è quello di rendere più efficienti e accessibili i servizi di medicina dello sport, migliorando l’interazione tra le strutture sanitarie e i cittadini», ha sottolineato Picchi. La digitalizzazione consentirà una gestione più rapida delle pratiche mediche e una maggiore trasparenza nei servizi erogati.

Progetti contro il Bullismo e la Violenza Giovanile

Non solo salute fisica: la Giunta Regionale ha deciso di estendere il proprio intervento anche sul fronte sociale, con la promozione di progetti sperimentali contro il bullismo e la violenza giovanile. Un finanziamento di 30.000 euro è stato destinato a progetti che coinvolgano il terzo settore, con l’obiettivo di creare reti locali di supporto e prevenzione. Questi progetti saranno gestiti dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASST Fatebenefratelli Sacco e sono destinati a sensibilizzare e intervenire in modo concreto su fenomeni di crescente preoccupazione.

L’Ospedale Sacco come Polo di Eccellenza

Un ulteriore passo significativo riguarda l’ospedale Sacco di Milano, che è stato individuato come polo di riferimento per la medicina e la patologia dello sport. Questo riconoscimento punta a consolidare la posizione della Lombardia come punto di riferimento nazionale per l’eccellenza medica, soprattutto in ambito sportivo. Il presidio ospedaliero di Sondalo, sempre parte dell’ASST Valtellina, continuerà a essere un punto di riferimento per il territorio, garantendo assistenza di alta qualità ai cittadini della zona.

Una delibera con una collaborazione tra Regione e Scuole

Un altro aspetto fondamentale di questa delibera è la collaborazione tra la Regione e le scuole, inoltre con questa delibera, la Regione Lombardia compie un passo importante verso la costruzione di una rete sanitaria e sportiva sempre più integrata e orientata al benessere dei cittadini, in particolare dei più giovani. Un investimento strategico che non solo promuove l’attività fisica e il benessere, ma sostiene anche la cultura della prevenzione, dell’educazione e del rispetto reciproco tra i giovani.