Regione, i nomi in pista

Si voterà probabilmente ad ottobre, ma i partiti sono già al lavoro per decidere chi candidare per un posto in consiglio regionale. Con una incognita in più: la possibile riduzione del numero dei consiglieri da 50 a 40. Una condizione che renderebbe ancora più aspra la concorrenza interna a ciascuna lista.

Salvo intoppi relativi all’inchiesta barese su presunti intrecci tra malavita e politica, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione dovrebbe essere Antonio Decaro, per due volte sindaco di Bari. Molto più fluida la situazione nel centrodestra, dove però nelle ultime settimane come possibile antagonista di Decaro si è affacciato il nome del giornalista televisivo Nicola Porro. Staremo a vedere. A Taranto intanto, si lavora per definire le candidature.

CENTROSINISTRA

Si tratta della coalizione più composita. Concorrenza spietata nel Partito Democratico. Se dovesse passare la riduzione del numero dei consiglieri, in caso di vittoria di Decaro si potrebbe ragionevolmente dire che sarebbero soltanto due i consiglieri a “scattare”. In lizza c’è l’attuale assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia, al suo ventesimo anno in Regione (fu eletto la prima volta nel 2005) e per questo avrebbe bisogno di una delega, praticamente certa, dal suo partito. Scontata anche la conferma del consigliere uscente Vincenzo Di Gregorio e di Mino Borraccino, oggi consigliere del presidente Emiliano per l’attuazione del Piano Taranto. Ma a dare battaglia ci sarà anche il consigliere comunale Lucio Lonoce, ora nel consiglio di amministrazione di Aqp. Solo maschietti? Niente affatto, perché ci sarà da rispettare la parità di genere. Tra le donne, in rampa di lancio c’è la vicepresidente regionale del Pd, Francesca Viggiano e tra le papabili circola il nome di Tonia Bove, coordinatrice della Uil Pensionati già candidata la volta scorsa nelle liste di Con. Negli ambienti del Pd non si esclude un ritorno nell’agone elettorale di Annarita Lemma, già assessore comunale e consigliera regionale.

Attenzione però anche alla nuova lista che farebbe capo all’attuale assessore alla formazione e lavoro, Sebastiano Leo: potrebbero trovarci posto due big come Michele Mazzarano e Massimiliano Stellato. E, se dovessero limarsi le asperità fra Pd e fuoriusciti che sostengono il sindaco Rinaldo Melucci, in quella stessa lista potrebbe trovare spazio qualche candidato in quota a Io C’entro, il raggruppamento messo in piedi dal consigliere del sindaco, Costanzo Carrieri. Anche in questo caso sono diversi i nomi che circolano, soprattutto femminili: quello del capo di gabinetto Greta Marraffa e dell’assessore all’ambiente Stefania Fornaro. Da non escludere una candidatura dei consiglieri comunali Patrizia Mignolo e Giuseppe Fiusco. Situazione comunque tutta in divenire.

La lista Con schiererebbe certamente l’assessore regionale al turismo Gianfranco Lopane e Piero Bitetti, già presidente del consiglio comunale. Non è da escludere un coinvolgimento nella competizione elettorale del coordinatore di Con, Francesco Falcone. Tra le donne: Giorgia Gira, Elena D’Arcangelo, Lorena Spinali.

In una possibile lista dei sindaci e degli amministratori locali, sempre a sostegno di Decaro, potrebbero candidarsi l’ex sindaco di Massafra, Fabrizio Quarto, il sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, il sindaco di Fragagnano Giuseppe Fischetti. Potrebbe essere della partita anche Giuseppe Turco, ex sindaco di Torricella e già consigliere regionale.

Alla corsa per un posto in consiglio regionale parteciperà quasi certamente Gianni Liviano, consigliere comunale e, per un breve periodo negli anni scorsi, assessore regionale al turismo. Oggi impegnato in Demos, potrebbe candidarsi in una delle liste a supporto di Decaro. Per Alleanza Verdi Sinistra potrebbe esserci la candidatura di Fulvia Gravame, storica ambientalista tarantina e di Maurizio Baccaro.

Movimento Cinquestelle: se supera lo sbarramento del secondo mandato, via libera al ginosino Marco Galante. Dal capoluogo quasi scontata la candidatura di Francesco Nevoli, già candidato sindaco a Taranto e vicino al senatore Mario Turco.

CENTRODESTRA

Ancora poco definito il quadro delle candidature nel centrodestra. Per Fratelli d’Italia conferma certa per l’uscente Renato Perrini, fedelissimo di Raffaele Fitto, probabilmente in ticket con Matilde Percolla. In lizza quasi certamente il consigliere comunale Giampaolo Vietri. Sul fronte Forza Italia piena conferma per Massimiliano Di Cuia. In lista dovrebbe esserci anche il consigliere provinciale Raffaele Gentile.

La Lega schiererebbe il consigliere regionale uscente Luca Conserva e della partita potrebbero essere il consigliere comunale Francesco Battista e l’ex sindaco d Pulsano Luigi Laterza.

Nell’area centrista certa la ricandidatura di Antonio Scalera.

Naturalmente per tutti, tanto a destra quanto a sinistra, si tratta di quadri ancora molto parziali.