Ita, Lufthansa versa i 325 milioni ed entra ufficialmente nella compagnia: via al nuovo cda

Sono arrivati verso l’ora di pranzo sul conto corrente di Ita Airways i 325 milioni di euro di Lufthansa, giusto in tempo per la prima riunione del consiglio di amministrazione del vettore tricolore — convocata per le 15, venerdì 17 gennaio — che ora vede i tedeschi con il 41% delle quote, mentre l’altro 59% resta al ministero dell’Economia italiano. L’anticipazione del Corriere è stata poi confermata da una nota dell’aviolinea.

Le reazioni

«Alle 15 si è riunito il nuovo cda di Ita — si legge nel comunicato — che ha confermato le indicazioni fornite dall’assemblea, attribuendo a Sandro Pappalardo la carica di presidente e a Jörg Eberhart l’incarico di amministratore delegato. «Oggi si apre una fase nuova per la compagnia, che in poco più di tre anni di operatività e partendo come una start-up è riuscita a raggiungere risultati importanti», le prime parole del presidente Pappalardo.

Le parole del ceo

«Il risultato raggiunto rappresenta un momento storico per Ita e per l’intero settore del trasporto aereo in Europa», aggiunge il ceo Eberhart. «La compagnia da oggi è più solida e, anche grazie agli ottimi risultati raggiunti finora, pronta ad affrontare nuove sfide in un mercato molto competitivo, soprattutto a livello domestico». «Sono sicuro che grazie alle sinergie con gli altri vettori del gruppo Lufthansa potremo cogliere importanti opportunità di crescita, potendo contare su una flotta tra le più giovani ed efficienti in Europa e su professionalità di assoluto valore».

Il board

Ai vertici del nuovo board, si affiancano gli altri consiglieri Antonella Ballone, Lorenza Maggio e Efrem Angelo Valeriani. Con l’esborso dei 325 milioni — primo passaggio di un investimento complessivo per i tedeschid i 829 milioni di euro — si perfeziona a tutti gli effetti il closing dell’operazione portata avanti da Mef e Lufthansa.

La nota del gruppo

«Siamo orgogliosi di accogliere finalmente Ita nel gruppo Lufthansa. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, in particolare a Roma, Bruxelles, Berlino e Francoforte», commenta Carsten Spohr, amministratore delegato del gruppo Lufthansa. «Il team di Ita ha scritto una storia di successo impressionante negli ultimi anni e, con grande energia, passione ed esperienza, ha costruito una compagnia aerea che è già motivo di orgoglio per un’intera nazione. Non vediamo l’ora di continuare insieme questa storia di successo di Ita».

Le nomine

Intanto Michael Trestl, direttore commerciale di Austrian Airlines (una delle compagnie del gruppo Lufthansa) sarà il responsabile dell’integrazione di Ita nel colosso tedesco a partire dal primo febbraio 2025, come spiega una nota del vettore austriaco. Trestl, che ha 39 anni, avrà il compito da Francoforte e per conto del gruppo di assicurarsi che l’implementazione di Ita sia il più veloce e fluido possibile.

Sui social

Il closing dell’intera operazione è stato accolto anche da un messaggio di Lufthansa su tutti i suoi canali social: «Benvenuta nella famiglia del gruppo Lufthansa, Ita Airways», si legge. «Siamo emozionati di decollare insieme per rendere il cielo più azzurro. Stiamo celebrando il fatto di essere diventati ancora più internazionali, più diversificati e di avere ancora più scelta per i nostri viaggiatori. C’è molto altro in arrivo». Nell’operazione, Lufthansa è stata assistita dallo studio legale BonelliErede.

I sindacati

Intanto le sigle sindacali confermato che il 23 gennaio è stata convocata una riunione tra i vertici di Ita e i rappresentanti dei lavoratori. Secondo la comunicazione inviata l’appuntamento è per le 14.30. «Vogliamo conoscere le prospettive di sviluppo industriale della compagnia», spiega il coordinatore nazionale del trasporto aereo della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, evidenziando che «è sicuramente positivo l’ingresso di Ita in una grande alleanza internazionale e riteniamo comunque opportuno che il governo mantenga una parte di azionariato».