Coppe Europee: Milano cede al Partizan, Virtus corsara a Monaco. Bene Reggio Emilia, deludono Venezia e Sassari

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Eurolega: Brutta sconfitta casalinga per Milano, Bologna vince in Germania

La copertina della settimana europea delle nostre rappresentanti spetta sicuramente alla Segafredo Virtus Bologna, a sorpresa corsara in terra tedesca, sul parquet di quel Bayern Monaco che finora aveva perso soltanto una partita. Gli uomini di Dusko Ivanovic tornano a quel successo in campo esterno che mancava dall’ormai lontano 12 dicembre, nella partita del cuore del proprio coach, a Vitoria. Eppure, la Virtus aveva iniziato con le marce basse, i tedeschi infatti erano usciti dai blocchi di partenza manco fossero Usain Bolt ed in un amen erano volati a +11, sul 15-4; sembrava il preludio ad un’altra sconfitta, invece la Virtus è stata brava a ricucire prontamente il gap piazzando un parziale di 16-6 valso l’aggancio ai padroni di casa.

L’equilibrio è durato fino a metà partita, con le “V Nere” comunque avanti di tre lunghezze, poi al rientro sul parquet i felsinei, guidati da un super Shengelia, al rientro, hanno preso in mano le redini del confronto, resistendo poi ai tentativi di rimonta del Bayern, alla fine costretto a cedere di 10, sul 72-82. Proprio il georgiano è protagonista di un rientro con il botto, per Toko 20 punti con 7/11 al tiro e 6/7 dalla linea della carità. Bene anche Morgan (13) e Cordinier (13). Si tratta del settimo successo per la Virtus, che però rimane molto lontana dalla zona Play-In, per acciuffare la quale le “V Nere” dovranno mettere in cantiere un ritorno da prima della classe.

Bayern Monaco – Virtus Segafredo Bologna 72-82

Parziali: 18-20, 32-35, 52-57, 72-82

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Bayern Monaco: Weiler-Babb 2, Da Silva, Edwards 9, Giffey 11, Voigtmann 6, Napier 14, Kharchenkov ne, Obst 9, Bitim, Harris, Brankovic ne, Booker 21. All. Herbert.
Virtus Bologna: Cordinier 11, Belinelli 8, Pajola 3, Visconti ne, Shengelia 20, Hackett 3, Grazulis 10, Morgan 13, Polonara 6, Diouf 6, Tucker 2. All. Ivanovic.

La partita casalinga dell’EA7 Emporio Armani contro il Partizan Belgrado, già sconfitto nella partita di andata, sembrava la classica occasione, per i biancorossi lombardi, per allungare la serie positiva e scalare ancora la classifica di Eurolega. Invece, nel confronto tra due guru della pallacanestro europea come Ettore Messina e Zeliko Obradovic, è arrivata la doccia fredda di una sconfitta casalinga che tarpa il volo, si spera momentaneamente, dell’Armani. La sconfitta si manifesta nei secondi 20’, nei quali l’Armani fa da semplice comparsa ai serbi, che nel secondo stampano un parziale di 53-30, punteggio che la dice lunga sulla superiorità del Partizan dopo l’intervallo. Milano paga l’inferiorità nel pitturato, complice anche l’assenza di Nebo, e la serata storta in attacco, dove si ferma a quota 70 dopo aver toccato i 100 punti nelle ultime quattro partite, ben evidenziata anche dalle troppe palle perse, 15 alla fine. Con questo stop, Milan piomba nuovamente in zona Play-In e deve vedersela con un calendario che prevede, nelle prossime settimane, la trasferta ad Istanbul, sponde Efes del grande ex Luca Banchi, e la gara casalinga con i campioni uscenti del Panathinaikos. Tornando alla partita, in casa Milano da salvare le prestazioni di Bolmaro (14) e del “solito” Mirotic, con 16 punti top scorer dei suoi.

EA7 Emporio Armani Milano-Partizan Belgrado 70-90

Parziali: 17-17; 40-37; 58-64; 70-90

Milano: Tonut 2, Bolmaro 14, Shields 16, Mirotic 16, Gillespie 2; Mannion 2, Brooks 5, LeDay 10, Ricci 3. N.e.: Caruso, Bortolani, Garavaglia. All. Messina
Belgrado: Lundberg 6, Jones 24, Koprivica 2, S. Brown 26, Mike; Davies 8, Pokusevski 2, Bonga, Lakic, T. Jones 22. N.e.: Nakic. All. Obradovic

Eurocup – Brutto stop casalingo per Venezia

Brutto stop per la Umana Reyer, davanti al pubblico amico del “Taliercio”. Gli orogranata, dopo tre belle vittorie consecutive, tornano ad assaporare l’amaro sapore della sconfitta per mano dei rumeni del Cluj, che così bissano il successo della gara di andata, per un 2-0 nello scontro diretto che, alla fine dei giochi, rischia di pesare come un macigno per i lagunari. Venezia sconta la giornata no in attacco, dove chiude con appena 26/61 al tiro, infilando, con lo stesso numero di tiri, sei canestri in meno dei rumeni che alla fine la spuntano per 88-77. Peccato, perché la compagine di Spahija era stata brava a rimontare, con un terzo periodo da 31-18, le 13 lunghezze di ritardo a metà partita, salvo poi pagare dazio nel finale. A causa della sconfitta, Venezia esce dalla zona playoff, da riconquistare nelle ultime tre partite, che si annunciano fin d’ora davvero emozionanti. In una partita sottotono, da segnalare le buone prove di Ennis e Kabengele, autori rispettivamente di 19 e 17 punti.

Umana Reyer Venezia-U-BT Cluj Napoca 77-88

Parziali: 14-22; 29-42; 60-60; 77-88

Umana Reyer Venezia: Tessitori 4, Lever 2, Munford 3, Casarin, Fernandez 4, Moretti 10, Ennis 19, Janelidze ne, Kabengele 17, Parks 15, Wheatle, Wiltjer 3. All. Spahija
Cluj Napoca: Guzman, Simpson 25, Mejeris 11, Salin 12, Hankins 10, Seeley 16, Petric ne, Orelik, Stephens 4, Maciuca, Mokoka 10. All. Silvasan

Fiba Champions League – Reggio Emilia agli ottavi di finale

Non è stata certo una passeggiata di piacere, ma alla fine Reggio Emilia ha raggiunto l’obiettivo, quello di strappare il pass per la seconda fase della FIBA Champions League. La formazione di Priftis, infatti, ha bissato il successo della scorsa settimana in terra tedesca, sul parquet del Telekom Bonn, chiudendo sul 2-0 il Play-In che valeva la qualificazione. Tanta sofferenza, dunque, per Uglietti e compagni, che pure avevano iniziato bene il confronto, accumulando subito otto lunghezze di margine, recuperati dai tedeschi nel secondo periodo. In avvio di secondo tempo, Reggio prova la fuga, zavorrata però dalle troppe palle perse, ben 18 alla fine, e la partita si trascina in equilibrio fino al periodo finale, nel quale gli emiliani la spuntano capitalizzando al meglio due triple di Cheatham. Con questo successo Reggio Emilia passa alla fase successiva dove incrocerà Tenerife, Manresa e la vincente della “bella” dei Play-In tra Allaga Petkimspor ed Hapoel Holon, in programma mercoledì prossimo a Baku. Tra i singoli, da segnalare, per Reggio Emilia i 23 di Winston ed i 14 di Faried.

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Unahotels Reggio Emilia – Telekom Bonn 73-70

Parziali: 21-15; 34-37; 52-49; 73-70

Unahotels Reggio Emilia: Barford 2, Gallo ne, Winston 23, Faye 8, Gombauld 6, Smith 5, Uglietti 4, Vitali, Faried 14, Grant 5, Chillo ne, Cheatham 6. All. Priftis.
Telekom Bonn: Mc Ghee 9, Bahre, Griesel 2, Fleming jr 17, Soares 13, Allegri, Hume 10, Pape 9, Thiemann, Muller ne, Kennedy 9, Kazakevicius ne. All. Moors.
Parziali: 21-15; 34-37; 52-49; 73-70

FIBA Europe Cup – Altra sconfitta per Sassari

Niente da fare, la seconda fase della FIBA Europe Cup per Sassari assomiglia tanto ad un calvario; la compagine sarda, infatti, incappa nella quarta sconfitta consecutiva, lasciando ogni speranza di lottare per la qualificazione ai quarti di finale. La Dinamo cede alla capolista del girone, il Bilbao, che così coglie la quarta vittoria consecutiva e continua a menare le danze nel gruppo L, con due lunghezze di vantaggio sui transalpini dello Cholet. Nella trasferta in terra basca, i sardi si presentano senza Bibbins, Gazi, tenuti prudenzialmente a riposo, e Renfro. I padroni di casa partono bene, accumulando già otto lunghezze di vantaggio in avvio, cancellate dai sardi all’inizio del secondo periodo. È, però, il classico fuoco di paglia, Bilbao allunga e chiude il primo tempo avanti di otto lunghezze, per poi allungare ancora al rientro dagli spogliatoi fino al 77-60 che decreta la matematica eliminazione dei sardi dal torneo. In casa Dinamo, 17 di Fobbs, ma con 7/17 dal campo, e 13 di Cappelletti (5/15). La pesante sconfitta in terra basca segna anche la fine dell’esperienza sulla panchina sarda di Nenad Markovic, dal prossimo impegno di campionato al suo posto ci sarà Massimo Bulleri.

Bilbao Basket – Dinamo Sassari 77-60

Parziali: 20-14; 41-33; 59-47; 77-60

Bilbao Basket: Frey 2, Rahkman 13, Dominguez 5, Gielo, Bagayoko n.e, Jones 9, Pantzer 15, Rabaseda 13, Silverio 8, Dragic 7, Hlinason 5, Sylla All. Ponsarnau
Dinamo Sassari: Cappelletti 13, Vasselli, Trucchetti 5, Halilovic 7, Fobbs 17, Tambone 6, Veronesi, Bendzius 6, Vincini 6, Gazi n.e. All.: Markovic

Savino Paolella



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