“Acquistò vibratori con i soldi della Regione”, le fake news sessiste sulla deputata di FdI Montaruli e la solidarietà bipartisan

La politica si stringe attorno alla deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli che nelle ultime ore è stata vittima di una campagna sessista nei suoi confronti. Da giorni girano sui social network fake news sull’esponente del partito di governo che ha minacciato di denunciare gli autori. La campagna di notizie false è stata definita dalla stessa Montaruli come “diffamatoria e sessista”.

In passato la deputata di Fratelli di Italia era stata indagata per il caso “Rimborsopoli” quando era consigliera comunale in Piemonte. Nella fake news che gira sui social è riportato che Montaruli avrebbe acquistato vibratori con i soldi della Regione: una notizia ovviamente falsa ma alla quale molti utenti dei social hanno creduto.

Solidarietà nei confronti dell’esponente di Fratelli d’Italia da parte sia della maggioranza che dell’opposizione. Montaruli ha chiesto poi che i comuni si attivino per l’introduzione della giornata del rispetto, ricorrenza che si svolgerà il 20 gennaio di ogni anno. La data non è casuale perché è la stessa del compleanno di Willy Monteiro, il giovane ucciso a Colleferro dai fratelli Bianchi nel 2020.

Le fake news su Montaruli

Vibratori comprati con i soldi della Regione. Questo riportano le fake news su Augusta Montaruli diventate virali nelle scorse ore. La deputata ha scritto un post sul social X nel quale condanna la diffusione di queste notizie palesemente false e accusa l’autore di aver diffuso contenuti sessisti e diffamatori.

L’episodio dell’acquisto dei vibratori è stato associato alla Montaruli, coinvolta nello scandalo Rimborsopoli nel 2013. All’epoca la deputata di Fratelli d’Italia si è dimessa da consigliera regionale e spiega che la persona coinvolta nello scandalo dell’acquisto di vibratori era un consigliere appartenente a un altro partito politico successivamente assolto.

Montaruli ha detto che denuncerà chiunque abbia diffuso le fake news e nelle scorse ore ha ricevuto messaggi di solidarietà da esponenti del centrodestra e del centrosinistra. Tra questi ci sono soprattutto ministri del governo di Giorgia Meloni.

Fratelli d’Italia difende Montaruli

“Se sei di Fratelli d’Italia non c’è giorno di pace” scrive il ministro del Turismo Daniela Santanchè in difesa di Augusta Montaruli e riassumendo il periodo difficile che il partito di governo sta vivendo tra attacchi alle sedi e campagne diffamatorie. Un appello al quale si unisce anche il presidente del Senato Ignazio La Russa che invita a una condanna unanime sul caso che vede coinvolta la deputata del suo partito:

Molti altri esponenti del partito di Giorgia Meloni hanno espresso la loro vicinanza alla deputata. Tra questi ci sono la vicepresidente del partito Antonella Zedda, i vicecapogruppo alla Camera Alfredo Antoniozzi e Elisabetta Gardini. Solidarietà anche dagli alleati Maurizio Lupi.

La solidarietà da parte del M5s

Solidarietà anche da parte dell’opposizione, in particolare dal Movimento 5 Stelle. La presidente della Commissione di Vigilianza della Rai, Barbara Floridia ha espresso piena solidarietà nei confronti della sua collega Augusta Montaruli, di fronte agli attacchi sessisti ricevuti nelle ultime ore:

Ogni forma di violenza verbale o discriminazione è intollerabile, soprattutto quando colpisce le persone per il loro genere

Montaruli ha poi chiesto ai Comuni italiani di attivarsi per la Giornata del rispetto nell’ambito della legge contro il bullismo e il cyberbullismo. Un ricorrenza che cade nel giorno della nascita di Willy Monteiro, il 22enne ucciso nel 2020 dai fratelli Bianchi a Colleferro.

L’articolo in tre punti

• Campagna diffamatoria contro Montaruli: La deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli è stata vittima di una campagna di fake news sui social, che l’accusa falsamente di aver acquistato vibratori con fondi pubblici. Montaruli ha denunciato le notizie come diffamatorie e sessiste, ribadendo che il fatto non la coinvolge.

• Solidarietà bipartisan: Esponenti della maggioranza e dell’opposizione hanno espresso solidarietà verso Montaruli, condannando gli attacchi sessisti e diffamatori. Tra i sostenitori ci sono il ministro Daniela Santanchè, il presidente del Senato Ignazio La Russa e rappresentanti del M5S, come Barbara Floridia.

• Proposta della Giornata del rispetto: Montaruli ha proposto l’istituzione della “Giornata del rispetto” per il 20 gennaio, in memoria di Willy Monteiro, vittima di un violento omicidio nel 2020, come segnale contro il bullismo e il cyberbullismo.