Nutrizione
16 Gennaio 2025
Gli obiettivi della seconda edizione di ‘Nutrizione sostenibile e lotta agli sprechi’, il progetto di Cittadinanzattiva lanciato in un evento dedicato nel contesto della fiera ‘Marca 2025’ a Bologna e realizzato in collaborazione con il Centro di ricerca EngageMinds Hub dell’Università Cattolica e il supporto non condizionato dell’Unione italiana per l’olio di palma sostenibile
Aumentare la consapevolezza dei consumatori relativamente ai temi dell’alimentazione sostenibile, dell’importanza delle filiere sostenibili e circolari, della corretta informazione, della sicurezza alimentare e della lotta agli sprechi. Fare leva sul cambiamento prima individuale e poi collettivo per contribuire alla promozione di modelli di produzione e consumo socialmente, economicamente e ambientalmente sostenibili: sono gli obiettivi della seconda edizione di ‘Nutrizione sostenibile e lotta agli sprechi’, il progetto di Cittadinanzattiva lanciato in un evento dedicato nel contesto della fiera ‘Marca 2025’ a Bologna e realizzato in collaborazione con il Centro di ricerca EngageMinds Hub dell’Università Cattolica e il supporto non condizionato dell’Unione italiana per l’olio di palma sostenibile.
La seconda edizione del progetto prevede, sulla falsariga dell’esperienza pilota realizzata in Puglia, una consultazione civica nazionale (alla quale è possibile partecipare da oggi attraverso l’apposito link) per definire in un report pubblico il punto di vista dei consumatori riguardo alle principali criticità, difficoltà e gap informativi sul tema. A seguire, saranno predisposte attività di formazione dedicate ai referenti nazionali delle associazioni. Il terzo passo è il lancio di una campagna informativa online incentrata sulla promozione del concetto di nutrizione sostenibile, della valorizzazione delle filiere sostenibili e sul favorire il consumo responsabile e la lotta agli sprechi.
“Le attività connesse al sistema alimentare dalla fornitura delle materie prime, passando per la trasformazione, l’imballaggio e la logistica, fino ad arrivare alla grande distribuzione, generano impatti consistenti e di varia natura su diversi ambiti dello sviluppo sostenibile”, dichiara Tiziana Toto, responsabile Politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva che aggiunge: “In questo contesto il consumatore può svolgere un ruolo centrale e può scegliere in maniera consapevole, se adeguatamente informato, contribuendo ad orientare il mercato verso modelli produttivi più sostenibili”. Il progetto trova radicamento nel Green deal europeo e nelle relative strategie di attuazione, nel caso specifico la strategia ‘Farm to fork’, oltre che nell’Agenda 2030 dell’Onu (goal 12 – consumo e produzione responsabili).
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