TORTONA – E sono tre. Tre successi in fila, anche Dinamo Banco di Sardegna Sassari si arrende all’Autosped, 71-61, che prova così a stare in scia alle prime della classe.
Un successo che parte, ancora una volta, dalla difesa, che fa segnare poco una squadra che corre molto e, solitamente, ha tanti punti nelle mani. Il gruppo che si aiuta, i molti rimbalzi nei momenti cruciali, solo qualche errore di troppo nel terzo quarto, ma subito con la determinazio0ne cambiare passo e tornare ad accelerare.
Un successo con tante firme, ma oggi una nota speciale la merita la capitana, Beatrice Attura, che raggiunge (e supera) i 300 assist in A1, ed è anche mvp con 19 punti.
Accelerazione nel secondo quarto
Botta e risposta iniziale, il primo vantaggio Autosped con il libero aggiuntivo Arado. Ancora lei, neo azzurra, per il +3.
La prima tripla della gara è di Gonzales per il 9-9, botta e risposta Attura – Toffolo , ma la tripla di Carangelo dà il +3 a Sassari, che diventa +6 con la tripla di Taylor, 11-17 a 2’30’ da giocare. Ma il 5-0 (Attura e tripla di Leonardi) vale il -1 (16-17) a 85 secondi dalla prima pausa. Il canestro di Fontaine per un altro -1, 18-19.
Il secondo quarto si apre con canestro e libero aggiuntivo di Dotto e tripla di Leonardi per il +5 delle giraffe. Accorciato da Natali, da 3, a cui risponde Dotto, sempre dalla lunga distanza (27-22). Ed è +7 sul contropiede Leonardi – Fontaine. Palla rubata dalla svedese che lancia un’altra ripartenza, finalizzata da Arado, per il +9, 31-22, e coach Restivo chiama time out.
Ancora Taylor da 3 , ma Melchiori si sblocca e Fontaine mette la tripla, primo vantaggio in doppia cifra (36-26) e poi +11 con Attura, 40-29, che Pastrello, però, riporta a 8 punti. 6 con Begic da sotto. Funziona la difesa di Bcc Derthona, si torna +8 a 70 secondi dalla pausa lunga. Ci sta un’altra conclusione da 3 di Fontaine, anche in questa gara grande protagonista, per il secondo +11, e sul 47-36 si va negli spogliatoi, con un parziale di 29-17 per le padrone di casa
L’ultimo allungo
Il terzo quarto si apre con qualche errore, ma con i due liberi di Attura per il +13..Ancora la capitana per il +15, poi Melchiori ruba palla e segna il +17, che Carangelo accorcia (53-39).
Le sarde risalgono a -12 con un libero di Taylor, ma ci pensa sempre Attura. Con una azione da 3 (canestro e tiro) Sassari scende sotto la doppia cifra di svantaggio e sulla ripartenza di Carangelo, finalizzata, è 59-52 e Cutugno chiede di parlare alle sue giocatrici, per i 10 punti ‘mangiati delle avversarie.
Il canestro di Gatti è una boccata d’ossigeno, ma un fallo, evitabile, di Leonardi consegna due liberi a Carangelo per il -5, con cui si va all’ultima pausa: 61-56.
Fontaine inaugura l’ultimo periodo, ma Carangelo, da 3, riporta Sassari a -4. Dopo tre minuti senza segnare la bomba di Attura e il successivo sfondamento Sassari con il +7, 66-59 a poco meno di 5 minuti dalla fine. Schermaglie verbali tra Carangelo e Dotto. La terna arbitrale non aiuta certo il gioco in una gara dura e aspra, come si conviene a un duello tra inseguitrici.
E l’azione da 3 di Dotto può chiudere la gara, 69-59 con un minuto a mezzo dalla sirena. Accorcia Begic da 2, 69-61. Pastrello butta via un tiro, non lo fa Attura, che fissa il punteggio sul 71-61 ed è il giusto sigillo alla sua prova superlativa.
Le voci
Beatrice Attura; “Due punti non facili, che ci siamo costruite con una grande prova difensiva, per limitare le avversarie. Anche nell’ultimo quarto, in cui si è segnato meno, ha funzi0onato la gestione del gioco. A parte qualche errore nel terzo periodo, abbiamo sempre avuto la lucidità e la determinazione per respingere le avversaroe. Il livello sta crescendo, anche se ci mancano ancora due pedine molto importanti”.
Coach Orazio Cutugno: “Voglio fare un ringraziamento ai miei assistenti e a tutto lo staff, anche medico e massofisioterapico, perché ci permettono di costruire questa condizione anche in momenti in cui, magari, in allenamento, c’è qualche assenza. La difesa è punto di forza, transizioni difensive fatte bene, nell’uno contro uno ci siamo fatte preferire. Ora cerchiamo di arrivare con questo atteggiamento e questa intensità fino alla pausa”
Autosped G – Dinamo Sassari 71-61
(18-19, 47-36, 61-56)
Autosped G: Dotto 9, Marangoni, Fontaine 16, Premasunac ne, Leonardi 6, Arado 11, Cocuzza ne, Attura 19, Melchiori 4, Penna 4, Gatti 2, Coates ne. All.: Cutugno
Dinamo Sassari: Gonzales 8, Begic 9, Carangelo 13, Toffolo 4, Natali 6, Pastrello 5, Taylor 16, Diallo Dieng, Grattini, Spiga Trampana ne. All.: Restivo
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