Teatro delle relazioni: un dialogo (im)possibile tra generazioni #finsubito prestito immediato

Immaginate una serata in cui il palco si trasforma in un ponte tra passato e futuro, dove le generazioni si incontrano, si confrontano e sfidano i pregiudizi più comuni del mondo del lavoro artigianale. È proprio questo che è accaduto giovedì 26 settembre nella suggestiva cornice della Sala San Tommaso Moro a Piombino Dese (PD), durante l’evento “Teatro delle Relazioni”, organizzato dal Mandamento di Camposampiero di Confartigianato Imprese Padova, in collaborazione con Anap Persone, con il contributo di Banca delle Terre Venete – gruppo BCC ICCREA e il patrocinio del Comune di Piombino Dese.

L’evento ha affrontato una delle sfide più attuali per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio: come gestire il rapporto tra i titolari d’impresa e le nuove generazioni, sia dal punto di vista lavorativo che nella trasmissione dei valori dell’artigianato veneto e padovano.

Sfatare i falsi miti con il teatro

La serata è stata arricchita da una coinvolgente mise en espace teatrale, realizzata in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, sotto la regia di Sonia Soro e con il testo di Nicolò Targhetta, autore e blogger noto per opere come “Non è successo niente” e “Manuale di sopravvivenza all’età adulta”. Attraverso la performance degli attori, gli spettatori hanno avuto l’opportunità di esplorare e sfatare i falsi miti che spesso dominano il dibattito generazionale. Stereotipi come l’imprenditore disilluso che vede i giovani come pigri, o il giovane che percepisce gli artigiani come antiquati, sono stati messi in discussione in modo ironico e riflessivo.

Un dibattito interattivo con Guido D’Acuti

A seguire, Guido D’Acuti, psicologo e psicoterapeuta strategico di Train De Vie Factory, ha affrontato questioni cruciali per le imprese di oggi, come l’importanza di costruire relazioni positive all’interno del contesto aziendale, la conciliazione tra vita e lavoro per i giovani, e le strategie per migliorare la comunicazione tra generazioni. In un contesto sempre più competitivo, questi aspetti sono fondamentali non solo per attrarre talenti, ma anche per trattenere i dipendenti, creando un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante.

Un format di eccellenza: “Performing Science”

Il modello adottato nasce dal progetto “Performing Science”, format dell’Università degli Studi di Padova e del Teatro Stabile del Veneto – Teatro nazionale, su produzione del Teatro Stabile del Veneto – Teatro nazionale. Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di utilizzare il teatro come strumento di divulgazione scientifica e sociale, dimostrando come l’arte possa essere un veicolo potente per esplorare tematiche complesse e di grande rilevanza, come il dialogo tra generazioni.