La Regione ha deciso di destinare una quota annua di 3,682 milioni di euro al funzionamento dell’Ersu per integrare la borsa degli idonei non beneficiari dell’alloggio e sostenere le spese di gestione delle case dello studente. Questa decisione è stata presa dalla giunta regionale su proposta dell’assessora dell’Istruzione Ilaria Portas per affrontare la carenza di alloggi universitari.
L’assessora ha spiegato che a causa della mancanza di posti letto e dell’aumento delle richieste, sono stati identificati 732 studenti idonei non beneficiari per l’Ersu di Cagliari e 40 per quello di Sassari. Per aiutare coloro che non hanno ottenuto un alloggio nonostante la loro idoneità, è prevista un’integrazione alla borsa di 1.500 euro, a condizione che abbiano presentato domanda e dispongano di un regolare contratto di affitto.
Inoltre, è stata approvata una delibera per i contributi del “fitto casa” destinati agli studenti residenti in Sardegna che frequentano corsi universitari nell’isola o fuori dalla regione. L’importo del contributo è di 2.500 euro e il totale stanziato è di 3.800.000 euro. Questa misura permette agli Ersu di Cagliari e Sassari di utilizzare eventuali risparmi e prevede anche la somma di 882.927,81 euro per soddisfare le istanze residue della precedente annualità entro il 2024.
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